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    03/07/2024

Play off: l’Avellino supera lo Spezia, ora c’è il Bologna

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Comi, autore del gol della vittoriaMarcatori: 40’ pt Zito, 26’ st Brezovec, 6’ pts Comi.

SPEZIA-AVELLINO  1-2 dts

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Bianchetti, Migliore, Piccolo (30’ st Valentini); Juande, Brezovec; Catellani, Situm, Kvrzic (1’ sts De Las Cuevas); Nenè (29’ pt Giannetti). A disposizione: Nocchi, De Col, Acampora, Stevanovic, Gagliardini, Canadjlja. Allenatore: Bjelica.

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Almici Pisacane Ely Visconti; Kone Arini Zito; Sbaffo (14’ st D’Angelo); Trotta (18’ st Comi), Mokulu. A disposizione: Gomis, Fabbro, Regoli, Vergara,  Bittante, Angeli. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Gavillucci di Latina (Valeriani-Lo Cicero). Quarto uomo, Borzomì.

Ammoniti: 8’ pt Konè, 19’ pt Brezovec, 33’ pt Mokulu, 36’ pt Arini, 5’ st Sbaffo, 86’ st D’Angelo, 4’ sts Zito, 10’ sts Pisacane.

Espulso: 41’ pt Arini per doppia ammonizione.

Recuperi: 2’ più 5’ più 1' pts.

LA SPEZIA – L’Avellino sbanca lo stadio Picco di La Spezia, così come aveva già fatto in campionato, e si qualifica per le semifinali play off contro il Bologna. In dieci uomini dalla fine del primo tempo la squadra di Rastelli, che era passata in vantaggio con Zito, prima subisce la rimonta dei padroni di casa, poi si porta in vantaggio grazie ad un gol di Comi che in questa fase della stagione si sta rivelando un vero trascinatore. Non è caso proprio Comi e lo stesso Zito, vale a dire gli autori dei gol, sono stati i migliori in campo dell’Avellino tra le cui file Rastelli deve fare a meno dall’inizio del bomber Castaldo per un infortunio alla caviglia. Il difensore e l’attaccante biancoverdi si sono rivelati due autentici protagonisti riuscendo a prendere in mano la squadra nei momenti di maggiore difficoltà quando sembrava che dovesse affondare sotto i colpi di uno Spezia determinato a non lasciarsi sfuggire l’occasione di giocarsi le sue chance nel prosieguo dei play off.

Hanno avuto invece la meglio la maggiore caparbietà e la determinazione degli irpini che, sia pure con un uomo in meno, hanno saputo centrare un obiettivo importante che è quello dell’accesso alle semifinali play off. Continua, dunque, il sogno dell’Avellino in piena corsa per tentare il grande balzo nel massimo campionato di calcio.

La cronaca - Al 3’ pt rischia subito il cartellino Pisacane per un fallo su Catellani sanzionato con un calcio di punizione. È lo Spezia che prova a insistere in avanti, ma l’Avellino appare concentrato e non si lascia sorprendere. Fase, comunque, concitata questa di avvio e a pagarne le spese è all’8’ pt Konè che si fa ammonire dall’arbitro per un fallo da dietro su di un avversario. C’è nervosismo in campo e, naturalmente, questo si riflette sul gioco che risulta piuttosto frammentario. La partita non è bella e dagli spalti piove qualche fischio.

Al 25’ Spezia in attacco con Kvrzic che s’invola sulla destra e mette al centro una palla che attraversa pericolosamente tutta l’area irpina. Al 29’ esce Nenè per infortunio ed entra Giannetti. Al 32’ pt arriva il primo tiro dell’Avellino verso la porta dello Spezia: ne è autore Zito, alla fine uno dei migliori in campo, che colpisce a volo, la palla è fuori. L’Avellino, comunque, soffre, Mokulu e Arini si beccano il cartellino giallo da parte del direttore di gara (alla fine saranno sette gli ammoniti tra le file dell’Avellino, oltre Arini che per doppia ammonzione si farà espellere).

Al 37’ pt miracolo di Frattali su Giannetti che colpisce da posizione ravvicinata nell’area piccola: il nuovo entrato è particolarmente attivo e sicuramente ha dato maggiore vivacità all’attacco spezzino.

Risponde comunque l’Avellino al 39’ pt  con Sbaffo il cui tiro è deviato in angolo. Al 40’ la svolta della partita: un lampo di Zito porta in vantaggio  l’Avellino. Il difensore irpino colpisce di testa una palla lisciata da Trotta in area e fa fuori Chichizola. È festa in campo, è festa sugli spalti per i circa 2000 supporter biancoverdi giunti in Liguria. Un minuto dopo, però, arriva l’espulsione di Arini, già ammonito, autore di un fallo su di avversario.

Ripresa – È subito assalto da parte dei padroni di casa che danno il via ad un vero e proprio assedio alla porta difesa da Frattali. Avellino naturalmente in difficoltà, ma comunque pericoloso in contropiede al 5’ con Zito che colpisce a rete dopo un primo tentativo di Trotta. Peccato. Poteva essere l’occasione per il raddoppio. Si riversa in avanti lo Spezia per cercare di conquistare il pareggio. Riprende l’assedio ad un ritmo intenso da parte dei liguri. Al 14’ st prima sostituzione tra le file biancoverdi: esce Sbaffo, entra D’Angelo. L’Avellino ne approfitta per rifiatare un po’. Al 18’ st grande parata di Frattali su colpo di testa ravvicinato di Situm: l’Avellino difende con i denti il vantaggio. Subito dopo Rastelli effettua il secondo cambio mandando in campo Comi al posto di Trotta. Al 20’ st tiro di Migliore, parata di Frattali. L’Avellino prova a rallentare i ritmi e a colpire in contropiede nonostante la inferiorità numerica. Ma è ancora lo Spezia a riversarsi in avanti e al 26’ st raggiunge il pareggio con Brezovec che fa fuori Frattali con una fiondata di destro. 1-1 e supplementari all’orizzonte. L’Avellino soffre l’inferiorità numerica e non riesce a reagire, lo Spezia gestisce la partita e prova ad affondare. Come al 37’ st con Giannetti il cui tiro è parato da Frattali. Al 39’ st è ancora Brezovec, uno dei migliori tra le file dei padroni di casa, a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza che Frattali mette in angolo. All’86’ st si fa ammonire anche D’Angelo. Allo scadere del quinto minuto di recupero Spezia vicino al gol con un colpo di testa di Giannetti. Si va all’extratime.

1° tempo supplementare - Entra Schiavon al posto di D’Angelo infortunatosi. L’Avellino in avanti con Mokulu il cui tiro sfiora il palo. Al 3’ pts Avellino di nuovo pericoloso con Comi il cui colpo di testo è però neutralizzato da Chichizola. L’Avellino tenta il tutto per tutto e si riversa in avanti. Il pareggio, infatti, alla fine dei supplementari, qualificherebbe lo Spezia. Ma tra le file biancoverdi c’è un Comi in più, in grande spolvero, che al 6’ pts porta in vantaggio l’Avellino con un tiro violento dopo una punizione di Visconti. Ammutoliscono i tifosi dello Spezia. Intanto, esce in barella D’Angelo che avverte un malore in panchina. Lo Spezia tenta il tutto per tutto per cercare di riagguantare il pareggio, ma tiene e difende il vantaggio.

2° tempo supplementare – Bjelica manda in campo De Las Cuevas al posto di Kvrzic. Subito in avanti  padroni di casa che hanno ora quindici minuti per cercare di raddrizzare il risultato. L’Avellino, comunque, appare intenzionato a difendere la vittoria che porterebbe diritto alla semifinale con il Bologna. Crampi per Pisacane che, peraltro, al 10’ sts viene anche ammonito. Ultimo assalto dello Spezia all’ultimo minuto di recupero. Non c’è più tempo. L’Avellino vince in dieci e accede alle semifinali, andata e ritorno, con il Bologna. Si comincia venerdì sera, alle 21.00, allo stadio Partenio-Lombardi: ritorno al Dall’Ara martedì 2 giugno, ore 18.30.

Aggiornamento del 27 maggio 2015, ore 8.15 - Infortunio D'Angelo - Il capitano dell’Avellino, Angelo D'Angelo, infortunatosi contro lo Spezia nella gara di ieri sera e trasportato presso il presidio ospedaliero Sant’Andrea di La Spezia, è stato sottoposto ad accertamenti e a esami radiografici che hanno evidenziato una frattura alla decima costola dell’emitorace destro, senza alterazione degli organi interni. Il calciatore è stato trattato con bendaggio e dovrà osservare riposo assoluto.

 

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