Marcatore: 24’ pt Sansone.
AVELLINO-BOLOGNA 0-1
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali, Almici, Ely, Pisacane, Visconti (28’ st Bittante); Regoli (9’ st Schiavon), Konè, Zito; Sbaffo; Comi, Mokulu (33’ st Trotta). A disposizione: Gomis, Fabbro, Castaldo, Vergara, Angeli, Filkor, Trotta. Allenatore: Rastelli.
BOLOGNA (4-3-1-2): Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Maietta, Masina; Buchel, Matuzalem, Casarini; Laribi; Sansone (33’ st Krsticic,), Mancosu (18’ st Acquafresca). A disposizione: Coppola, Morleo, Garics, Cacia, Ferrari, Ceccarelli, Improta. Allenatore: Rossi.
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli (del Giovane-De Troia). Quarto uomo, Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore. Addizionali: La Penna-Candussio.
Ammoniti: 22’ pt Pisacane, 17’ st Schiavon, 27’ st Maietta.
Recuperi: 1’ più 5’.
AVELLINO – L’Avellino esce sconfitto dalla gara1 play off contro il Bologna e deve ora sperare di poter compiere un’autentica impresa nella partita di ritorno in programma allo stadio Dall’Ara martedì prossimo, alle ore 18.30, per continuare a coltivare il sogno di accedere alla finale. 1-0 il risultato finale questa sera a favore della squadra di Delio Rossi che è riuscita a passare al Partenio-Lombardi con un lampo di Sansone, al 24’ del primo tempo, giudicato dalle riprese televisive in fuorigioco sia pure millimetrico. Non è bastato ai giocatori in maglia biancoverde, incitati dai 10 mila spettatori presenti sugli spalti, il cuore e la determinazione del secondo tempo per rimetter in sesto un risultato che i rossoblù emiliani hanno saputo difendere con un gioco per nulla trascendentale, ma sicuramente essenziale caratterizzato da un pressing ben orchestrato e da una manovra senza fronzoli che ha avuto nelle veloci ripartenze di Sansone e Mancosu i punti di forza.
Per contro l’Avellino ha accusato in alcuni suoi uomini ancora i postumi dello sforzo fisico legato alla vittoriosa prestazione contro lo Spezia, come peraltro sottolineato dal tecnico Rastelli sia ieri in sede di presentazione dell’incontro contro gli emiliani sia nell’immediato dopo gara di questa sera. Vedremo. Certo, il discorso legato alla possibilità di accedere alla finale play off contro la vincente tra Pescara e Vicenza appare, a questo punto, pregiudicato, ma bisogna ancora giocare 90 minuti nella gara 2 di martedì 2 giugno prima di gettare definitivamente la spugna. L’Avellino deve segnare due gol in più degli avversari per passare il turno.
La cronaca – Squadre schierate a specchio che saltano la fase di studio e si danno subito battaglia. Ritmi elevati fin dai primi minuti, elevato anche il tifo sugli spalti del Partenio-Lombardi. È di Regoli al 6’ pt il primo tiro dell’Avellino, ma la palla è fuori. Bello scambio all’11’ pt tra Regoli e Comi che colpisce di testa ma in posizione di fuorigioco. Tirano un po’ il fiato le due squadre dopo il primo quarto d’ora giocato a ritmi intensi. È il Bologna che prova ad addormentare la partita manovrando soprattutto a centrocampo e badando a controllare la manovra irpina. Al 22’ pt primo cartellino giallo della partita: se lo becca capitan Pisacane per un fallo su Laribi.
Al 24’ pt Bologna in vantaggio con Sansone che, servito proprio da Laribi, s’invola velocissimo in un corridoio e fa secco con un rasoterra Frattali. Ammutolisce il Partenio-Lombardi. Insiste il Bologna che prova ad approfittare dell’evidente disorientamento dei padroni di casa e al 31’ si rende di nuovo pericoloso con Casarini autore di un tiro potente ma che finisce fuori. L’Avellino è in difficoltà e stenta ad impostare la manovra offensiva per cercare di rientrare in partita.
Al 39’ pt un tiro di Almici è deviato pericolosamente in angolo da Masina a poca distanza dal palo. Sarebbe stata una vera e propria beffa per Da Costa. Il Bologna, comunque, continua a fare pressing e concede pochi spazi alla manovra biancoverde. Al 45’ colpo di testa di Comi su cross di Regoli fuori dallo specchio della porta emiliana. 1-0 per il Bologna al termine del primo tempo.
Ripresa – Avellino subito in avanti per cercare di raggiungere il pareggio. Il Bologna però è attento e non concede spazi alla manovra avversaria. Prova a suonare la carica Zito che combatte su ogni pallone. All’8’ st Bologna vicino al raddoppio con Laribi il cui tiro è parato senza difficoltà da Frattali. Al 9’ st prima sostituzione tra le file dell’Avellino: fuori Regoli, dentro Schiavon. La squadra di casa prova ad alzare i ritmi e a dare più continuità alla sua manovra, il Bologna però si rende pericoloso con le veloci ripartenze soprattutto di Sansone e Mancosu. Al 15’ st Avellino vicino al pareggio con Zito che diventa il terminal di una serie di conclusioni in area bolognese, la palla finisce in angolo. La gara si innervosisce e ne fa le spese il nuovo entrato Schiavon ammonito al 17’ st dall’arbitro Pasqua. Un minuto dopo Rossi richiama in panchina Mancosu e manda in campo Acquafresca. Sciarpata dei tifosi della Sud. L’Avellino sta mettendo in campo tanto cuore e determinazione, il Bologna si è ritirato dinanzi alla propria area e gioca prevalentemente di rimessa.
Al 28’ st seconda sostituzione per l’Avellino: esce Visconti, entra in campo Bittante. Non cambia l’impostazione della gara. L’Avellino, comunque, non si arrende: al 39’ st angolo di Zito, colpo di testa di Comi, palla di poco alto sulla traversa. Vani fino alla fine i tentativi dell’Avellino di riagguantare il risultato.
