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    04/07/2024

L’Avellino cede ai rigori, all’Espanyol il trofeo Taccone

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CastaldoMarcatori: Sequenza rigori: Arini (A, gol), Abraham (E, gol); Castaldo (A, gol), Perez (E, gol); Tutino (A, alto), Jordan (E, gol); D’Attilio (A, parato), Alex (E, gol).

AVELLINO-ESPANYOL  2-4 d.c.r.

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky (11’ st Nica), Biraschi, Ligi (35’ st Chiosa), Visconti (16’ st Giron); Gavazzi (44’ st Tutino), Arini, Schiavon (16’ st D’Attilio); Insigne (16’ st Soumarè); Trotta (11’ st Mokulu), Tavano (19’ st Castaldo). A disposizione: Bianco, Offredi, Cuomo. Allenatore: Tesser.

ESPANYOL (4-2-3-1): Pau Lopez (16' st German); Rober, Alvaro (1' st Raillo), Lluis (1' st Duarte), Fuentes (1' st Caballe); V. Sanchez (1' st Abraham), Javi (1' st Canas); Montanes (1' st Perez), Salva (1' st Alex; 30’ st Jordan), Burgui (1' st Alvarez); Caicedo (1' st Sylla). A disposizione: Arbilla, Alvarez. Alenatore: Gonzalez.

Arbitro: La Penna di Roma1 (Prenna-Di Salvo).

Recuperi: 0’ più 0’.

NOTE: spettatori duemila circa. Angoli: 8-2 per l’Espanyol.

AVELLINO – Va agli spagnoli dell’Espanyol, dopo i calci di rigore, la seconda edizione del memorial Nicola Taccone disputato questa sera al Partenio-Lombardi dinanzi a circa duemila spettatori. La squadra catalana, fondata da alcuni studenti dell'università di Barcellona agli inizi del secolo scorso, anche se non ha il palmares dell'altra compagine cittadina, vanta la conquista di quattro Coppe del re e la partecipazione a sette edizioni della coppa Uefa. Allo stadio Partenio-Lombardi modesta l'affluenza di pubblico (se si fa eccezione della curva Sud). 4-2 il risultato finale dopo i calci di rigore. I 90 minuti regolamentari sono terminati con il punteggio di 0-0.

La gara ha un inizio pigro, nei primi dieci minuti di gioco soltanto qualche buona triangolazione dei biancoverdi, alla quale i catalani rispondono in contropiede con un paio di penetrazioni interrotte dai difensori irpini che si rifugiano in calcio d'angolo. All'undicesimo ottimo servizio per Tavano che, però, in piena area, svirgola il pallone. Sul fronte opposto l'Espanyol calcia una pericolosa punizione respinta in sicurezza da Frattali. La prima grande occasione per gli spagnoli è al 13’ pt  quando Caicedo a pochi metri dal portiere si fa deviare il pallone in calcio d'angolo dall'ottimo Frattali. Al 19’ pt è l'Avellino a rendersi pericoloso con un veloce scambio in area, ma la difesa biancoblù riesce a sventare il pericolo salvandosi in corner. Al 26’ pt splendida azione di Gavazzi che palla al piede, velocissimo, supera il centrocampo scodellando in area un pericoloso pallone sul quale nessun compagno riesce a giungere in tempo. Serio pericolo per la squadra di casa su un tiro a volo di Montanes che lambisce il palo alla destra di Frattali. Un minuto più tardi l'amichevole rischia i degenerare per una baruffa a centro campo determinata da un fallo di un giocatore avellinese. Quasi sul finire del primo tempo Burgui si divora da favorevole posizione un goal già fatto.

Nel secondo tempo  l'Espaniol sostituisce fin dall'inizio quasi l'intera squadra. Entrano Arbilla, German, Raillo,Caballe Duarte, Canas, Abrahm, Perez e Alex. Escono Rober, Fuentes, Alvaro, Iavi Lopez, Montanes, Sanchez, Caicedo, Burgui e Salva. L'Avellino entra in campo con la stessa formazione del primo tempo. Il primo cambio biancoverde  avviene  al 12’:  esce Visconti  sostituito da Mukulu. Al 16’ st escono Schiavon e Insigne rimpiazzati con D'Attilio e Soumarè, al 22’  Tavano   cede il posto a Castaldo, salutato da un'ovazione del pubblico.  Poi a lasciare il terreno di gioco sono Nitransky e Ligi, sostituiti da Nica  e Chiosa. Al 44’ esce Gavazzi e entra Tutino. La seconda frazione di gioco ha visto alcune  manovre spumeggianti dell'Avellino. In luce D'Attilio, Castaldo e Mukulu che con un grande colpo di testa ha  impegnato seriamente l'estremo difensore spagnolo. In difesa grande prova di Biraschi. Ottima anche la prestazione di Gavazzi e Ligi.

La partita finisce sullo zero a zero e, poiché non sono stati previsti i supplementari, si passa direttamente ai calci di rigore. Gli spagnoli sono implacabili: ne mettono a segno quattro su quattro. Per l'Avellino realizzano  Arini  e Castaldo, mentre  Tutino spara alto sulla traversa e D'Attilio si fa parare il tiro.

 

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