MONTEFORTE IRPINO – Si svolgeranno questa mattina a Monteforte Irpino i funerali di Luigi De Falco, capitano dell’Avellino, nella lontana stagione 1964-1965, di cui era presidente Annito Abate ed allenatore Ulisse Giunchi. Erano quegli gli anni mitici del Piazza d’Armi e l’irpino De Falco guidava una pattuglia di calciatori che fece mirabilia su tutti i campi di serie C. I nomi? Alfio Riti, Claudio Di Pucchio, Renzo Selmo, Lino Ghirardello, Igino Gasperini, Benito Boscolo e soprattutto Lucio Mujesan, il centravanti che, l’anno successivo, fu tra i protagonisti del campionato e fece sognare i tifosi irpini nella corsa alla serie B poi conquistata dal Bari.
Con De Falco se ne va – lo abbiamo già ricordato in occasione della scomparsa, l’anno scorso, di Alfio Riti –un pezzo importante della storia del calcio avellinese, quello sì pionieristico del Piazza d’Ami, ma che ha legato al gioco più bello del mondo intere generazioni di tifosi in qualche modo già consapevoli, attraverso le imprese dei propri beniamini, del grande balzo che l’Avellino avrebbe compiuto negli anni Settanta nel calcio che conta prima con la conquista della serie B nella stagione 1972/73, poi con il grande balzo i serie A nel giugno del 1978.
