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    04/07/2024

Tim Cup: l’Avellino batte la Casertana, ora c’è il Palermo

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio3_av-_casert_cup.jpgMarcatori: 36’ pt Tavano, 27’ st Mokulu, 32’ st Trotta

AVELLINO-CASERTANA 3-0

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky, Biraschi (25’ st Rea), Ligi, Visconti; Gavazzi, Arini, Schiavon (17’ Jidayi), Insigne; Trotta, Tavano (17’ st Mokulu). A disposizione: Offredi, Bianco, Nica,  Zito, Soumarè, Giron, D’Attilio, Pozzebon. Allenatore: Tesser.

CASERTANA (4-3-3): Gragnaniello; Idda, Rainone, Murolo, Tito; De Marco (22’ st De Angelis), Capodaglio, Kuseta; Mangiacasale, Diakitè (35’ Rajicic), Ciotola (39’ st Canalini). A disposizione: Maiellaro, Finizio, Gala, Mancosu, De Filippo, Ginestra, Varsi, Cesarano. Allenatore: Romaniello.

Arbitro: Luigi Nasca di Bari (De Meo-Soricaro). Quarto uomo, Di Ruberto.

Ammoniti: 18’ st Murolo, De Angelis.

Recuperi: 0’ più 4’.

AVELLINO – L’Avellino batte con un secco 3-0 la Casertana nel secondo turno eliminatorio di Tim Cup ed ora è pronto a volare alla volta della Sicilia dove sabato prossimo, giorno di Ferragosto, se la dovrà vedere al Renzo Barbera con il Palermo di Iachini. La squadra di Tesser è stata applaudita dai circa 7000 spettatori presenti sugli spalti del Partenio-Lombardi che hanno mostrato di apprezzare quanto di buono si è visto in questa prima uscita ufficiale stagionale. È presto naturalmente per dare giudizi ma ci sembra di poter dire che sia l’attacco che la difesa hanno dato segni di evidente vitalità mentre qualcosa va registrato di sicuro a centrocampo.

La cronaca - Grande festa sugli spalti con la curva Sud che tributa un lungo applauso alla tifoseria ospite con la quale esiste uno storico gemellaggio. Fase di studio prolungata in campo con l’Avellino che cerca di prendere le misure su di una Casertana per nulla intimorita e pronta a ripartire in avanti con il veloce Diakite. È Arini, questa sera con la fascia di capitano, a provare a dettare a centrocampo i tempi del gioco irpino mentre sul fronte opposto si dà un gran da fare l’ex Ciotola. La gara, tutto sommato, è piacevole, con ritmi piuttosto elevati ma bisogna aspettare fino al 16’ pt per vedere la prima conclusione a rete ad opera di Insigne che il portiere Gragnaniello, altro ex della gara, non ha difficoltà a respingere. Risponde sull’altro fronte al 19’ pt Ciotola che, servito da Diakite, fa partire un gran tiro che lambisce il montante alla sinistra di Frattali. I rossoneri prendono coraggio ed avanzano di diversi metri il loro baricentro creando più di un’apprensione alla retroguardia biancoverde.

Al 24’ pt Insigne è autore di una bella sgroppata sulla sinistra ma non vede Tavano appostato al centro dell’area casertana preferendo dar vita ad una conclusione non proprio da cineteca. L’Avellino preme di più in questa fase del tempo ma non riesce a concretizzare ed illuminare il suo gioco sotto rete. Giunge forse a fagiolo il black-out elettrico che si abbatte sul Partenio-Lombardi al 31’ pt: la gara viene interrotta per alcuni minuti anche perché non basta per continuare a giocare la luce assicurata dal gruppo elettrogeno subito entrato azione.

Avellino vicino al gol alla ripresa del gioco con Tavano che, approfittando di uno scivolone della difesa ospite, si presenta solo davanti a Gragnaniello ma il suo pallonetto è respinto dal palo. Il tempo di battere il calcio d’angolo con Gavazzi che il numero 7 irpino va a segno dopo una mischia in area. La Casertana accusa il colpo ma si dà subito da fare per cercare di recuperare lo svantaggio.

Al 43’ pt l’occasione più ghiotta per la Casertana per poter pareggiare, ma il colpo di testa di Diakite viene neutralizzato da Frattali. Sul capovolgimento di fronte Avellino vicino al raddoppio: Trotta, dopo uno scambio con Insigne, mette al centro un diagonale che viene deviato in angolo da Tito in scivolata.

Ripresa – Avellino subito in avanti e subito pericoloso in area rossonera. La Casertana prova a frenarne l’impeto e a spingersi all’attacco per recuperare lo svantaggio. La partita si mantiene su ritmi di gioco abbastanza vivaci ma con poche emozioni. È il calcio d’agosto. Al 17’ st Tesser sostituisce Schiavon con Jidayi e Tavano con Mokulu. Sul fronte opposto al 22’ st entra De Angelis al posto di De Marco. Tre minuti dopo esce Biraschi, entra Rea. Al 27’ st l’Avellino raddoppia grazie ad un guizzo in area avversaria di Mokulu che prima lascia in surplace il suo marcatore Capodaglio, poi fa secco Gragnaniello con un preciso diagonale.

Prova a reagire la Casertana che si riversa in avanti ma con poca convinzione. È infatti l’Avellino che praticamente chiude la gara con Trotta autore del terzo gol al 32’ st. La partita si trascina a questo punto stancamente verso la fine con l’Avellino che potrebbe ancora segnare. Gran festa sugli spalti per questa prima vittoria dei lupi d’Irpinia.

 

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