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    04/07/2024

L’Avellino fa fatica, ma alla fine doma un bel Modena

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio4_av-modena.jpgMarcatori: 32’ st Jidayi,  39’ st Mokulu.

AVELLINO-MODENA 2-0

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky, Biraschi, Ligi, Visconti; D'Angelo, Arini (7’ st Bastien), Zito (22’ st Jidayi); Gavazzi; Trotta, Tavano (29’ st Mokulu). A disposizione: Offredi, Chiosa, Rea,Insigne, Giron, Soumarè. Alenatore: Tesser.

MODENA (4-3-3): Manfredini; Calapai (33’ st Aldrovandi), Marzorati, Cionek, Rubin; Doninelli (38' st Stanco), Giorico, Olivera; Luppi (25’ st Sowe), Granoche, Nizzetto. A disposizione: Provedel, Gozzi, Minarini, Sakaj, Nardini, Vestenicky. Allenatore: Crespo.

Arbitro: Serra di Torino (Bellutti-Raparelli). Quarto uomo, Fiorini di Frosinone.

Ammoniti: 12’ pt Toninelli, 43’ pt Arini, 35’ st Mokulu.

Recuperi: 1’ più 4’.

AVELLINO –  È stata la classica partita dai due volti quella disputata oggi dall’Avellino contro il Modena di Crespo nella prima gara di campionato dinanzi al pubblico amico dopo la sconfitta di domenica scorsa nel derby con la Salernitana. 2-0 il risultato finale per gli uomini di Tesser che incamerano tre punti preziosi dopo un primo tempo a dir poco da dimenticare in cui la squadra è apparsa impacciata nella manovra, letteralmente in balia del gioco degli emiliani che hanno avuto più d’una occasione per passare in vantaggio e che non ci sono riusciti grazie anche alla bravura del portiere Frattali, un autentico protagonista, sicuramente uno dei migliori in campo.

I lupi d’Irpinia, però, hanno avuto il merito, nel secondo tempo, grazie alle sostituzioni operate in tempo da Tesser, di crederci e di saper mettere in campo quella convinzione e quella determinazione che è mancata nella gara d’esordio contro i cugini della Salernitana. Tesser ha avuto il merito, dicevamo, di aver dato spazio alla linea verde mandando in campo al posto dei veterani Arini, Zito e Tavano forze fresche e, come il campo ha dimostrato, più in palla e in grado di dare una sterzata alla manovra del’Avellino. Ha impressionato non poco, al di là della bravura dei due autori dei gol della vittoria, Jidayi e Mokulu, l’autorevolezza con cui è sceso in campo ed ha preso in mano le redini del gioco lì, nella zona nevralgica del campo, un giovane di appena 19 anni, quel Samuel Bastien, di nazionalità belga, non a caso balzato alla ribalta della cronaca sportiva per essere stato conteso all’Avellino in fase di mercato da un club blasonato a livello europeo qual è il Liverpool. Onore, comunque, al Modena, una gran bella squadra, votata soprattutto all’attacco nel cui gioco si vede l’impronta del suo allenatore che è stato, lo ricordiamo, uno degli attaccanti più forti in attività sui campi di calcio, quell’Hernán Crespo inserito da Pelè nella lista dei 125 migliori calciatori viventi. Certo, in casa emiliana c'è da masticar amaro visto che in queste prime due gare di campionato non si è raccolto nulla sul piano della classifica nonostante due brillanti prestazioni sia contro il Vicenza sia, oggi, contro l'Avellino.

La cronaca - Modena subito aggressivo e vicinissimo al gol nei minuti iniziali. Al 2’ grande parata di Frattali su colpo di testa ravvicinato di Nizzetto servito da Rubin, un minuto dopo l’estremo difensore biancoverde si ripete su Luppi che era riuscito ad involarsi dopo aver conquistato una palla a centrocampo. L’Avellino appare frastornato e fa non poca fatica sia a smorzare i ritmi veramente mozzafiato degli emiliani, che continuano a premere per cercare di passare in vantaggio, sia ad organizzare un minimo di gioco offensivo in grado di impensierire gli avversari. Al 13’ pt primo, timido tentativo di conclusione a rete con Trotta servito da Zito su punizione, ma il tiro è abbondantemente fuori. Al 22’ pt ci prova a volo di sinistro Tavano, la palla è fuori dallo specchio della porta di alcuni metri. È il Modena, comunque, a dettare i ritmi del gioco con Rubin, Granoche e Luppi che riescono a giostrare in tutta tranquillità anche per l’inconsistenza, in questa fase, della manovra dei padroni di casa, in grossa difficoltà soprattutto a centrocampo. Piove qualche fischio dagli spalti.

Provano, comunque, a reagire i padroni di casa con le ripartenze affidate soprattutto alla velocità di Trotta e Zito, ma è sempre il Modena a rendersi pericoloso: al 43’ pt Luppi sciupa la più facile delle occasioni e la sua conclusione, a pochi metri da Frattali, è un vero e proprio flop con grande sollievo da parte dei tifosi della curva Sud.

Ripresa – Avellino in avanti in apertura di secondo tempo con Tavano e Zito a gestire la manovra. Ma è il Modena al 4’ st a rendersi subito pericoloso alla prima ripartenza con una doppia conclusione prima di Olivera, poi di Doninelli. Corre a questo punto ai ripari Tesser che al 7’ st richiama in panchina il veterano Arini e manda in campo uno scalpitante Bastien, classe 1996. Si mette subito in mostra il giovane belga che porta sicuramente rapidità ed essenzialità alla manovra dei padroni di casa, con il pubblico che intensifica il tifo sugli spalti. Appare ora l’Avellino più convinto in campo e la sua manovra è molto più concreta rispetto ai bizantinismi del primo tempo.

Al 17’ st azione manovrata con Zito in cabina di regia e Trotta che fa da terminal: il colpo di testa conclusivo è parato da Manfredini. C’è movimento sulla panchina biancoverde con Tesser che medita una nuova sostituzione. Al 20’ st nuovo miracolo di Frattali che si esibisce in una grande parata su tiro di Granoche, uno dei migliori in campo. Al 22’ st entra in campo Jidayi, esce Zito. Al 25’ st Crespo richiama in panchina Luppi e manda in campo Sowe. Al 29’ st terza sostituzione nell’Avellino: esce Tavano, entra Mokulu. Il neo entrato si mette subito in mostra con un’incursione in velocità ed una violenta conclusione deviata da Manfredini.

Al 32’ st arriva il vantaggio dell’Avellino: è Jidayi a mettere in rete di testa una palla calciata dall’angolo da Gavazzi. 1-0 e gran festa sugli spalti. Crespo sostituisce un minuto dopo Calapai con Aldovrandi. Il gol dà la carica all’Avellino che appare rinfrancato e più sicuro nella sua manovra di gioco. E si vede. Al 39’ st un incontenibile Mokulu s’invola sulla destra e fa secco con un preciso diagonale un esterrefatto Manfredini. 2-0 per l’Avellino che incomincia ad assaporare la gioia di una vittoria assolutamente insperata soprattutto dopo la prestazione del primo tempo. Accusa il colpo il Modena che pure prova a manovrare per tentare nei minuti finali di rientrare in partita. Niente da fare. 2-0 il risultato finale.

 

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