AVELLINO – “La fase difensiva? Qualche errore individuale di troppo c’è stato, però stiamo lavorando per non commetterne più. Siamo all’inizio, c’è ancora molto da lavorare. Sono sincero: non leggo mai i giornali. Cerco di ascoltare solo quello che mi dice l’allenatore. È normale, sui giornali se ne dicono e se ne scrivono tante, alla fine poi sono i risultati in campo che determinano le cose”.
A parlare è Alessandro Ligi, classe 1989, difensore, cui spetta il compito, alla ripresa degli allenamenti in vista della gara di sabato prossimo in trasferta contro il Cagliari dell’ex allenatore Rastelli, di fare il punto sul campionato dell’Avellino alla luce dei risultati ottenuti in queste prime due gare di campionato.
“Contro la Salernitana s’è fatta una grande partita, con due squadre con tanta voglia di vincere che si sono affrontate a viso aperto senza risparmiarsi. Loro hanno vinto ma credo che noi meritavamo qualcosa di più. Sicuramente a Salerno abbiamo giocato molto meglio di quanto s’è fatto sabato scorso in casa con il Modena. Intanto, però, abbiamo portato a casa i tre punti, cosa molto importante da fare dopo una sconfitta. In più abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta: il fatto che c’è gente che entra dalla panchina e ti fa gol è un segnale importante che viene dato a tutta la squadra.
Il discorso si sposta inevitabilmente sui prossimi avversari: “Il Cagliari? Loro devono vincere il campionato. È una squadra costruita per vincere il campionato, hanno individualità molto forti, sono molto veloci e molto bravi ad attaccare in profondità. Proprio per questo dovremo sicuramente stare molto più attenti di quanto abbiamo fatto con il Modena. Giocando a zona dovremo essere bravi a stare compatti e stretti in modo da poterci aiutare l’uno con l’altro. Noi comunque non ci tireremo indietro e faremo la nostra partita”.
Domani, alle 16.00, nuova seduta di allenamento a porte chiuse sul campo di Torrette di Mercogliano.
