www.giornalelirpinia.it

    04/07/2024

L’Avellino cede le armi e si arrende al Cagliari

E-mail Stampa PDF

Arini, autore del gol dell'Avellino (foto Us Avellino)Marcatori: 29’ pt Sau, 8’ st Melchiorri, 39’ st Arini.

CAGLIARI-AVELLINO 2-1

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Pisacane (13’ st Murru), Capuano, Salamon, Balzano; Dessena, Di Gennaro (37’ st Fossati), Joao Pedro; Farias (24’ st Deiola); Melchiorri, Sau. A disposizione: Cragno, Krajnc, Munari, Deiola, Tello, Giannetti, Cerri. Allenatore: Rastelli.

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nica, Biraschi, Ligi, Visconti; Gavazzi (28’ pt Zito), Bastien (10’ st Jiday), Arini, Insigne (16’ st Soumarè); Trotta, Mokulu. A disposizione: Offredi, Nitriansky, Giron, Chiosa, Rea, Tavano. Allenatore: Tesser.

Arbitro: Baracani di Firenze (Colella-Gori).

Ammoniti: 14’ pt Nica, 39’ pt Farias, 16’ st Biraschi, 26’ st Arini, 30’ pt Capuano

Recuperi:  2’ più 5’.

Note: Osservato prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Galletti, il tifoso della Ternana scomparso sabato scorso in un incidente stradale mentre si recava allo stadio Liberati per seguire la gara contro il Cagliari.

CAGLIARI – L’Avellino rimedia a Cagliari la seconda sconfitta esterna al termine di una partita giocata male, senza convinzione, contro un avversario sì tra i più forti del campionato e tra i più accreditati alla vittoria finale ma, per quello che s’è visto in campo oggi, per nulla irresistibile. Troppi gli errori degli uomini di Tesser sia in fase difensiva che in fase di impostazione con alcuni calciatori assolutamente non in palla e mai entrati in partita. Tra questi c’è sicuramente il giovane belga Bastien che pure sembrava accreditato di una performance di maggiore livello dopo l’esordio di sabato scorso con il Modena. Male anche la difesa, troppo ballerina  e allegramente posizionata in occasione dei gol dei sardi, male l’attacco con Mokulu incredibilmente tenuto in campo fine alla fine e colpevole di aver fallito due occasioni da rete, una per tempo, a dir poco clamorose. Sotto tono anche Trotta che, da quando si è parlato di un suo passaggio in serie A, non riesce più a giocare con tranquillità.

Che dire dopo tre gare di campionato con il bilancio di due sconfitte in trasferta ed una vittoria in casa? Che sicuramente Tesser ha molto da lavorare per cercare di trasmettere ai suoi quella mentalità che finora sembra del tutto mancare, mentalità che deve essere caratterizzata in campo da una maggiore determinazione, dalla capacità e dalla convinzione di saper reagire nei momenti di difficoltà.

Tutto questo senza dire dei vari equivoci che sembrano destinati a caratterizzare il cammino dell’Avellino in questo campionato, equivoci che rischiano, a questo punto, di trasformarsi in veri e propri tormentoni. In particolare ci riferiamo all’impiego di un giocatore come Tavano il cui ruolo non ci pare possa essere quello del panchinaro.

La cronaca - Squadre schierate a specchio con il modulo 4-3-1-2. Minuti iniziali dedicati alla fase di studio con il Cagliari più sbilanciato in avanti e l’Avellino che si limita a controllare. Al 5’ pt primo allungo in velocità di Trotta che mette al centro un pallone su cui Mokulu non può arrivare. Al 10’ pt Avellino ancora in avanti con Insigne che dalla fascia sinistra penetra in area ma la sua conclusione è deviata in angolo da Storari. La partita, tutto sommato, in questa fase è abbastanza equilibrata con i biancoverdi che non disegnano di pungere quando se ne presenta l’occasione. Al 21’ pt prima palla gol per il Cagliari con Melchiorri che, dopo una indecisione di Frattali su Sau, tira di prima intenzione ma lo stesso Frattali è pronto a deviarne in angolo la conclusione. Al 28’ pt finisce la partita di Gavazzi colpito da noie muscolari, al suo posto entra Zito.

La partita sale di tono ed il Cagliari preme di più tanto che al 29’ pt passa in vantaggio con Sau servito da un tonico Farias. Proteste dalla panchina dell’Avellino per un presunto fuorigioco di Sau (confermato dalle immagini televisive), a farne le spese è il preparatore dei portieri che viene allontanato dal campo.

Al 35’ pt erroraccio di Mokulu che fallisce la più facile delle occasioni dopo essere stato servito alla perfezione in piena area cagliaritana da Trotta. Incredibile. Al 39’ pt scambio di battute tra Farias e Zito, l’arbitro ammonisce il brasiliano del Cagliari che ha qualcosa da dire anche al direttore di gara. L’Avellino soffre e fa fatica a riorganizzare il gioco soprattutto nella zona nevralgica del campo dove è assolutamente mancato l’apporto di Bastien e di Visconti: la loro prestazione è stata veramente deludente in questa prima fazione di gioco.

Ripresa – Squadre in campo con le stesse formazioni. L’Avellino prova subito a spingere per cercare di rientrare in partita. Al 5’ st occassionissima ancora per Mokulu che, servito da Zito, si presenta da solo in area ma si perde clamorosamente dinanzi al portiere Storari. All’8’ st raddoppio del Cagliari con Melchiorri che raccoglie di testa una palla calciata dall’angolo e fa fuori in mischia Frattali. 2-0 per i sardi e irpini in bambola. Tesser cerca di correre ai ripari richiamando al 10’ st in panchina Bastien autore di una prova a dir poco incolore e mandando in campo Jiday, ex Juve Stabia. Risponde tre minuti dopo il Cagliari che sostituisce Pisacane, ex biancoverde, con Murru. Al 16’ st terza ed ultima sostituzione per l’Avellino: fuori Insigne, dentro Soumarè.

È il Cagliari comunque che fa la gara e che continua a cercare la via del gol: al 18’ st Sau, servito dalla destra da Melchiorri, colpisce in pieno in palo in scivolata. Avellino in grossa difficoltà, praticamente non c’è partita. Al 24’ st Rastelli concede il giusto riposo a Farias, uno dei migliori in campo, e manda in campo Deiola.

Al 29’ st c’è un sussulto di Mokulu che, su servizio di Visconti, riesce a concludere da distanza ravvicinata, para Storari. L’Avellino sembra in grado di dar vita ad un tentativo di reazione, ma è un fuoco di paglia. La partita appare segnata. Anche perché quando si presenta l’occasione i giocatori dell’Avellino non si fanno per nulla trovare pronti: come al 36’ st quando Trotta sciupa una facile occasione dopo aver ricevuto la palla da Mokulu.

Al 39’ st, però, gli irpini riescono ad accorciare le distanze andando a segno con il capitano Arini. 2-1 e gara riaperta quando mancano poco meno di cinque minuti al novantesimo più recupero. Vani i tentativi finali dell’Avellino per riagguantare il risultato.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com