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    04/07/2024

L’Avellino non passa, tiene il bunker del Novara

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio4_av-novara15.jpgAVELLINO-NOVARA 0-0

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky (1’ st Nica), Biraschi, Ligi, Visconti; Jidayi, Arini, Zito (33’ st D’Attilio); Insigne; Trotta (26’ st Mokulu), Tavano. A disposizione: Offredi, Soumaré, Rea, Giron, Chiosa, Napol. Allenatore: Tesser.

NOVARA (4-3-3): Da Costa; Faraoni, Vicari, Poli, Dell'Orco; Faragò, Buzzegoli, Signori; Rodriguez (10’ st Corazza), Galabinov (31’ st Evacuo), Manconi (17’ st Gonzalez). A disposizione: Tozzo, Garofalo, Ludi, Casarini, Viola, Pesce. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Martinelli di Roma 2 (Zappatore di Taranto-Muto di Torre Annunziata). Quarto uomo, Strippoli di Bari.

Ammoniti: 30’ pt Manconi, 11’ st Zito, 22’ st Faragò, Buzzengoli.

Recuperi: 2’ più 3’.

AVELLINO – L’Avellino fa 0-0 contro il Novara degli ex Galabinov ed Evacuo e incamera un solo punticino nel primo turno infrasettimanale di questo campionato di serie B al termine di una gara molto combattuta. Gli uomini di Tesser hanno provato, soprattutto nel primo tempo, forse il migliore finora disputato da Tavano e compagni, ad abbattere il muro che la squadra di Baroni ha eretto dinanzi alla porta di Da Costa ma non sono stati in grado, nonostante le occasioni avute, di chiudere la partita. Naturalmente nel secondo tempo il ritmo dei padroni di casa è inevitabilmente calato e il Novara è riuscito alla fine, grazie alla gabbia innalzata a centrocampo ed ad una difesa ben organizzata, a portare in porto il pareggio che era l’obbiettivo primario della vigilia.

Dicevamo di un buon primo tempo dell’Avellino: bene in difesa Biraschi, un autentico gladiatore che non ha dato respiro all’ex Galabinov, bene in quella posizione mediana Jidayi in grado di fare da raccordo tra difesa e reparto avanzato, molto più tonico il veterano Tavano che si è mosso molto meglio che non in altre occasioni.

La cronaca – Schermaglie d’apertura con le squadre che provano a punzecchiarsi a vicenda con incursioni sull’uno e sull’altro fronte. Ma è l’Avellino che prende subito in mano le redini del gioco e si fa promotore di un serie di azioni pericolose. Al 7’ pt prima occasione d’oro per gli irpini con Visconti che mette al centro una palla che Vicari riesce però a deviare, sia pure rischiando grosso, in angolo. Un minuto dopo è sempre Visconti a tentare la conclusione con un sinistro molto teso anche questo messo in corner questa volta da Da Costa. Poi ci provano consecutivamente Trotta e Tavano a rendersi pericolosi ma la difesa ospite riesce in qualche modo a sbrogliare la matassa. I padroni di casa insistono e mettono alla corde la retroguardia novarese che, comunque, appare in grado di venir fuori dalle situazioni più complicate e rilanciare la manovra in avanti con Galabinov e Manconi in agguato. La partita, complessivamente, è in questo primo tempo abbastanza vivace e, tutto sommato, piacevole.

Al 25’ pt prima azione pericolosa del Novara e prima grande parata di Frattali su tiro di Rodriguez. Ma è l’Avellino che riprende subito a dirigere la danza e ad imporre i suoi ritmi alla gara. Al 30’ pt annullato un gol di Trotta per fuorigioco. Padroni di casa sempre tonici ed in grado di dare continuità alla loro manovra riuscendo a mettere in difficoltà la difesa piemontese. Al 41’ pt nuova occasione da gol con Tavano che, su preciso assist di Insigne, s’incunea in un lungo corridoio presentandosi dinanzi a Da Costa che gli devia però in angolo il tiro non irresistibile. Un minuto dopo arriva la seconda conclusione degli ospiti ad indirizzo della porta di Frattali che non ha difficoltà a neutralizzare il tiro di Faraoni.

Ripresa – Il secondo tempo inizia con sette minuti di ritardo: problemi alla bandierina del guardalinee Zappatore che è costretto a sostituirla. In campo per l’Avellino dall’inizio Nica al posto di Nitriansky.  Al 3’ st velenoso tiro dalla distanza dell’ex Galabinov che Frattali riesce a deviare prodigiosamente in angolo. All’8’ st fallo di dell’Orco su Tavano: la successiva punizione calciata da Insigne è parata da Da Costa. Due minuti dopo prima sostituzione tra le file degli ospiti: esce Rodriguez, entra Corazza. La partita ha perso i ritmi del primo tempo. Il gioco, infatti, è molto frammentato e di questo, naturalmente, si avvantaggia il Novara. Al 14’st clamorosa occasione da gol per Trotta che arriva da solo dinanzi al portiere avversario facendosi parare il tiro ravvicinato. L’Avellino sembra essere in grado di riprendere i ritmi vibranti della prima fazione. Se ne accorge Baroni che effettua la seconda sostituzione: esce, infatti, al 17’ st Manconi, al suo posto entra Gonzalez. Al 22’ st applausi dagli spalti della curva Sud e striscione in onore di Sergio Ercolano, il tifo del Napoli deceduto il 20 settembre durante il derby tra Avellino e Napoli.

Il Novara riesce nel suo intento di rallentare i ritmi della partita non disdegnando comunque di punzecchiare in contropiede. Al 26’ st seconda sostituzione nelle file dell’Avellino: fuori Trotta, al suo posto entra Mokulu.  Al 31’ st al posto di Galabinov  entra l’altro ex Evacuo che ha subito una grande occasione.

Ultima sostituzione al 33’ st nell’Avellino con D’Attilio che va a rilevare uno stanco Zito. Provano i padroni di casa a chiudere la partita nei minuti finali ma si espongono al contropiede dei piemontesi che ora hanno in Evacuo l’uomo-terminal della loro manovra offensiva. Mischia pericolosa in area biancoverde al 38’ st ma Nica riesce a spazzare via una palla pericolosa. Al 40’ st ci prova dalla distanza Buzzegoli ma Frattali para. Finisce 0-0.

 

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