MANOCALZATI – “È una delle poche realtà di queste campionato, una squadra forte che non ha ancora subito sconfitte, da quando è subentrato Marino quella ha fatto più punti di tutti. Ha una sua identità ben precisa, una squadra molto offensiva, gioca un ottimo calcio”.
Va subito al sodo l’allenatore Attilio Tesser parlando delle qualità del prossimo avversario dell’Avellino, il Vicenza di Marino, in campo al Partenio-Lombardi domani alle 15.00 nel sesto turno del girone di andata del campionato di serie B.
“Detto questo – spiega il tecnico di Montebelluna dinanzi a taccuini e microfoni nel corso dell’annunciata conferenza stampa presso l’hotel Belsito di Manocalzati – noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita ed avere quella determinazione e quella fiducia necessarie per fare bene. Il fattore fiducia si deve basare sulle cose positive fatte nelle precedenti partite anche se non sono state sufficienti ad ottenere quel qualcosa in più. In qualche parte ancora sbagliamo e questo lo dobbiamo evitare, dobbiamo ridurre al minimo gli errori sia in fase difensiva che in quella offensiva. Dobbiamo giocare con “ferocia” calcistica, rispettando sempre gli avversari ma puntando al massimo dei risultati perché abbiamo estremo bisogno di fare risultato pieno”.
Tesser, dunque, carica la squadra e l’ambiente consapevole dell’importanza dell’incontro di domani contro i veneti. Non si sbilancia, invece, più di tanto sulla disposizione in campo dei suoi: “Il modulo? Ci sto pensando. Per ora non lo dico. A Bari abbiamo giocato con il 5-3-2, nelle partite precedenti con un 4-3-1-2, alla fine il risultato è stato sempre lo stesso, abbiamo concretizzato poco. Il calcio invece è fatto di concretezza e quando produci devi concretizzare. Su cinque partite ne abbiamo perso tre, non sono abituato a perdere tante partite. L’ho detto e lo ripeto: domani servono i punti e dobbiamo cercare di essere più cattivi di quanto non lo siamo stati in queste altre partite”.
Fatta eccezione per Castaldo, Gavazzi, Petricciuolo, Rea e Tutino è stata convocata l’intera rosa: portieri, Bianco, Frattali, Offredi; difensori, Biraschi, Chiosa, Giron, Ligi, Nica, Nitriansky, Visconti; centrocampisti, Arini, Bastien, D’Angelo, D’Attilio, Jidayi, Zito; attaccanti, Insigne, Mokulu, Napol, Soumarè, Tavano, Trotta.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo che sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Liberti di Pisa e Daniele Bindoni di Venezia. Quarto uomo, Vito Mastrodonato di Molfetta. Queste le probabili formazioni:
Vicenza (4-3-3) Vigorito, Sampirisi, El Hasni, D'Elia, Pinato; Galano, Modic, Cinelli; Gatto, Raicevic, Giacomelli. Allenatore: Marino.
Avellino (4-3-1-2): Frattali, Nitriansky, Biraschi, Ligi, Visconti; Jidayi, Arini, Zito; Insigne; Tavano, Trotta. Allenatore: Tesser.
