Sassuolo-Avellino 1-0
Marcatori: Troianiello (28’ p.t.).
SASSUOLO (4-3-3): Pomini, Laverone, Bianco, Terranova, Longhi; Bianchi, Magnanelli, Missiroli, Troianiello (13' st Valeri), Pavoletti (33' st Falcinelli), Berardi (27' st Luppi). A disposizione: Perilli, Troiano, Gazzola, Marzoratti. Allennatore: Di Francesco.
AVELLINO (4-4-2): Fumagalli, Bittante, Izzo, Giosa, Pezzella; Catania, Panatti (41' pt D'Angelo), Angiulli, Millesi (17' st Herrera); Castaldo, De Angelis (25' st Biancolino). A disposizione: Di Masi, Zappacosta, Fabbro, Massimo. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Guardalinee: Schenone e Segna.
Quarto Uomo: Piccinini di Forlì.
Ammoniti: Valeri (S), D'Angelo (A), Bianco (S).
Recuperi: 3 più 3.
Note: spettatori paganti 611 per un incasso di 3.856,00 euro.
MODENA – Non va oltre il secondo turno l’avventura in Coppa dell’Avellino uscito sconfitto, sia pure con un solo gol di scarto, dal confronto con il Sassuolo che ora dovrà vedersela con il Catania. La squadra di Rastrelli al Braglia di Modena ha tenuto testa con onore ad una compagine di categoria superiore e che, da quello che si è visto in campo, appare intenzionata a recitare un ruolo non di comparsa nel prossimo campionato di serie B.
La compagine di Di Francesco è passata in vantaggio alla mezz’ora del primo tempo con una rete di Troianiello ed è riuscita, poi, con una relativa tranquillità, a controllare il gioco e a tenere a bada le sfuriate di Biancolino e compagni. Gli irpini avrebbero potuto pareggiare al 33’ del secondo tempo con Catania che, però, spreca clamorosamente l’occasione presentatigli.
Nel dopopartita appare tranquillo l’allenatore Rastelli: “Dispiace per la sconfitta – ha dichiarato – ma conforta aver giocato a viso aperto contro una formazione di categoria superiore, lo scorso anno in lizza nei play off. Non siamo al top della forma, come loro, a causa dei carichi di lavoro. È stata tuttavia una bella partita, ricca di occasioni ambo le parti e dispiace non aver trovato la rete, soprattutto nel finale, quando abbiamo sfiorato il pari con Catania. Sono soddisfatto della prova della mia squadra, che mostra segnali di crescita e ha fatto vedere buone giocate. Ho detto ai ragazzi di giocare senza alcun timore: l'hanno fatto, pensando sia a limitarli, sia a proporsi in avanti. E per quanto fatto vedere, avremmo meritato di andare ai supplementari”.
