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    03/07/2024

L'Avellino c'è, torna l'entusiasmo tra i tifosi

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Tifosi in festa allo stadio AVELLINO – A giudicare dalla corsa all’acquisto del biglietto (botteghini aperti, lo ricordiamo, solo fino alle 19.00 di oggi – domani, quindi, domenica 16 settembre, chiusi – su disposizione della questura di Avellino) si preannuncia una buona presenza di pubblico sugli spalti del Partenio-Lombardi per il derby di domani con la Paganese.

Dalla Toscana una conferma: l'Avellino c'è. Una toscana, il Prato, aveva reso amaro il pomeriggio di esordio della nuova stagione biancoverde, un'altra, la Carrarese, ha ridato immediatamente il sorriso a Rastelli e ai suoi uomini tornati dalla città del marmo con tre punti e, soprattutto, la consapevolezza  di poter svolgere un ruolo di primo piano nel girone B della Prima
Divisione.
La formazione di mister Sabatini, infatti, era uno di quegli avversari da prendere con le pinze. Squadra giovane, ben disposta in campo dal suo tecnico e con un centrocampo di tutto rispetto, con i vari Venitucci (un ex), Corrent (già nel Napoli) e Juan Cruz. Come ha ben spiegato al termine del match vittorioso il tecnico dei biancoverdi, è venuto dal gruppo il miglior segnale: squadra concentrata, che ha saputo mettere sotto l'avversario rispettandolo e non sottovalutandolo.

Ottime indicazioni, da Carrara, sono arrivate dai più giovani, concentrati e con la cattiveria agonistica di chi vuol sfruttare al meglio l'occasione. È il caso del talento panamense Eric Herrera, lanciato nella mischia sin dal primo minuto da Rastelli al fianco di Castaldo. Il gioiellino biancoverde (già decisivo in occasione del gol del momentaneo vantaggio contro il Prato alla
prima di campionato) è stato una costante spina nel fianco per la difesa carrarina, confermando quanto di buono si dice sul suo conto e candidandosi a diventare uno dei protagonisti della formazione cara al presidente Taccone. Ragionamento analogo merita Angiulli, altro baby biancoverde giunto durante il mercato estivo. Che fosse un elemento in rampa di lancio era noto e le due prestazioni sin qui offerte in campionato lo hanno ampiamente confermato. Con lui e Massimo sulla mediana Rastelli sembra aver trovato il giusto equilibrio tra quantità e qualità e sarà dura anche per un veterano come D'Angelo riuscire a riconquistare una maglia da titolare.

La copertina della settimana l'ha però conquistata uno dei “vecchi” del gruppo: Raffaele Biancolino. Il pitone non ha perso tempo per timbrare il cartellino dimostrando, a quanti ne hanno messo in dubbio tenuta e stato di forma, che a 35 anni è ancora in grado di imprimere la sua fatidica morsa letale. Con esperienza ha conquistato il penalty e con freddezza ha gonfiato la rete, tornando a segnare un gol con la casacca biancoverde a distanza di 5 anni.

Biancolino, insieme a Castaldo e De Angelis, senza dimenticare Lasagna, compone uno dei reparti avanzati più forti della categoria. Rastelli è ben conscio del giocattolo che si ritrova tra le mani e, dalla sua, ha una spiccata capacità nel motivare i suoi uomini, alcuni dei quali, tra l'altro (su
tutti Biancolino e capitan Millesi) sono stati suoi compagni fino a pochi anni fa.

Così come non era giusto abbattersi dopo il mezzo passo falso con il Prato, non è certo il caso di esaltarsi più del dovuto dopo l'exploit di Carrara. Le prime indicazioni sono positive, i prossimi due match, i due derby con Paganese e Benevento, diranno probabilmente quanto l'Avellino è maturo per essere davvero protagonista.

Gli azzurro-stellati sono guidati da un ex bandiera della Salernitana, Gianluca Grassadonia, che, espulso domenica scorsa nel derby con il Sorrento, non sarà in panchina al Partenio. Per l'Avellino, quello con la Paganese è il primo test veramente probante. Fava e compagni, infatti, rappresentano senza dubbio uno degli avversari più ostici. Da neopromossa, la Paganese è tra le società che meglio si è mossa sul mercato estivo, mettendo a disposizione di mister Grassadonia una rosa di tutto rispetto, con innesti di qualità in ogni reparto.

L'attacco appare, almeno sulla carta, potenzialmente molto prolifico, con i vari Girardi, arrivato dal Taranto, Orlando, protagonista lo scorso anno di una ottima stagione, e l'inossidabile Fava Passaro, per il quale vale un po' il discorso fatto per Biancolino.

Da segnalare, tra le file della formazione del presidente Raffaele Trapani la presenza di due ex dell'Avellino. Tra i pali è stato ingaggiato Vincenzo Marruocco, protagonista non proprio in positivo della stagione in Lega Nazionale Dilettanti. A dare ordine a centrocampo è, invece, Fabrizio Romondini, in biancoverde nella stagione 2008/2009, ultima in serie B del glorioso Us Avellino.

 

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