STURNO – “Mi piace qui, quando sono arrivato ad Avellino ho visto che la tifoseria ha lo stesso calore come da noi in Serbia. In città qui tutto è buono. Sono qui da tre settimane, mi trovo bene, i ragazzi sono tutti buoni con me”.
Fa fatica con l’italiano Boris Radunovic, classe 1996, portiere, arrivato in prestito dall’Atalanta alla corte di Toscano, con esperienze con le nazionali Under 18 e under 21 della Serbia, alla sua prima conferenza stampa nel ritiro di Sturno.
Sollecitato dai cronisti presenti allo stadio Castagneto, prende coraggio dinanzi a taccuini e microfoni e sciorina lentamente il suo pensiero: “Ci aspettano 42 partite. La nostra è una buona squadra, ci dobbiamo impegnare e giocare bene per i nostri tifosi, per la nostra società. Frattali? È chiaro che ci giochiamo il ruolo da titolare, sono io contro di lui. Vedremo. Per ora divido la camera con lui, è un bravo ragazzo”.