AVELLINO – “Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra forte, che ha fatto un grandissimo girone di andata, ha dieci punti più di noi, dovremo andare là sapendo che sono superiori a noi, d’altronde parla la classifica. Sappiamo, comunque, che all’andata non hanno meritato la vittoria anche perché la partita l’abbiamo fatta noi, però andiamo là consapevoli di dover essere compatti e ripartire. Andremo là a fare la guerra in campo”: presenta così Niccolò Belloni, classe 1994, centrocampista, il prossimo impegno di campionato dell’Avellino in programma sabato prossimo in terra veneta allo stadio Tombolato di Cittadella.
“Siamo una squadra – spiega – che va acquisendo sempre più sicurezza, vediamo che il gruppo si rafforza, poi i risultati arrivano, quindi prendiamo anche più consapevolezza. Siamo una squadra diversa rispetto all’andata e questo grazie anche al mister. Senza togliere nulla a Toscano ma l’arrivo di Novellino ha dato un po’ più di quadratura, ci ha caricati caratterialmente, ci ha dato quel qualcosa che ci serviva e questo ci ha aiutato tanto. La squadra è molto più compatta a differenza di prima, vuole essere più concreta, l’esperienza si nota”.
Sull’ipotesi di un divieto della trasferta ai tifosi irpini dopo i fatti del prepartita con il Verona precisa: “È chiaro che il loro supporto ci mancherebbe perché per noi sono da considerare il dodicesimo uomo in campo”.