AVELLINO – Con un comunicato stampa la questura di Avellino rende noto che la Digos ha depositato un'informativa in Procura in merito all’aggressione allo staff dirigenziale dell’Hellas Verona avvenuta sabato pomeriggio, prima dell'avvio della gara di calcio tra l'Avellino e gli scaligeri. Otto tifosi ultras dell’Avellino calcio sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di violenza privata e danneggiamento.
“La ricostruzione dei fatti - si legge nel comunicato - ha permesso di ipotizzare carattere preordinato dell’assembramento del gruppo di ultras alla rotonda di via De Gasperi, con il chiaro fine di intercettare e porre in essere atti di violenza verso autovetture dei tifosi del Verona e – nel contempo – assicurare copertura e impunità agli autori materiali del gesto violento, rendendo complicata l’individuazione di singole responsabilità in una massa di persone”.
La questura aggiunge che sono in corso le procedure amministrative per l’emissione dei provvedimenti di Daspo a carico dei denunciati. La Polizia, poi, ha avviato il procedimento amministrativo per sospendere la licenza di pubblico esercizio al “Panificio dei f.lli Savelli”. Il motivo è da ricercare nel fatto che il negozio avrebbe somministrato bevande alcoliche ai tifosi ultras, “contribuendo, quindi, all’allentamento dei freni inibitori e favorendo la commissione di condotte violente”.
Al titolare dell’esercizio è stata, inoltre, comminata una sanzione amministrativa per non aver ottemperato al divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro, così come disposto con un'apposita ordinanza dal sindaco di Avellino. Ora si attendono le decisioni dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive in ordine a eventuali misure restrittive a carico dei tifosi per i prossimi incontri di calcio.
