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    04/07/2024

Cittadella due volte in vantaggio, l’Avellino ci mette il cuore e (in dieci) fa 2-2

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Lorenzo Laverone (fonte Us Avellino)Marcatori: 7’ pt Chiaretti, 38’ pt e 48’ st Laverone, 32’ st Iori (rigore)

CITTADELLA-AVELLINO 2-2

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Salvi, Varnier, Scaglia, Benedetti (38’ st Pelagatti); Schenetti, Iori, Pasa (17’ st Bartolomei); Chiaretti; Litteri, Kouamé (35’ st Arrighini). A disposizione: Alfonso, Corasaniti, Lora, Pezzi,  Adorni, Maniero, Fasolo. Allenatore: Venturato.

AVELLINO (3-5-2): Radu; Kresic, Suagher, Ngawa (1’ st Marchizza); Laverone, Molina, Di Tacchio, D’Angelo, Falasco; Bidaoui (34’ st Castaldo), Ardemagni (11’ st Asencio). A disposizione: Iuliano, Lezzerini, Moretti, Camarà, Gliha, Asencio, Paghera, Evangelista. Allenatore: Novellino.

Arbitro: Antonio Giua di Olbia. Guardalinee, Maurizio De Troia di Termoli e Giuseppe Opromolla di Salerno. Quarto uomo,  Daniel Amabile di Vicenza.

Ammoniti: 31’ pt D’Angelo,  31’ st Radu, 41’ st Falasco, 42’ st Bartolomei.

Espulso: 8’ st Suagher

Recuperi: 1’ più 4’.

CITTADELLA (Padova)  – L'Avellino conquista sul filo di lana un prezioso pareggio al Tombolato di Cittadella al termine di una gara dal finale rocambolesco in cui si è passati dal rigore mancato di Litteri che avrebbe potuto assicurare ai padroni di casa una certa vittoria per 3-1 al pareggio, 2-2, a pochi secondi dal fischio realizzato da Laverone, oggi autore di una storica doppietta. Una gara, quella dei lupi d'Irpinia, dai due volti, con un primo tempo veramente deludente, per non dire rovinoso, sul piano del gioco (su cui il tecnico Novellino avrà molto da discutere con i suoi calciatori), ed una ripresa in cui cuore e carattere hanno consentito, pur con un uomo in meno in campo per l'espulsione di un Suagher troppo nervoso, una rimonta che ai più sembrava insperata se non impossibile. Per parte sua il Cittadella di Venturato starà recitando il mea culpa per le non poche occasioni che ha avuto per chiudere la partita e che ha letteralmente gettato alle ortiche. Il prossimo turno vedrà l'Avellino impegnato in casa contro l'Ascoli, ultimo in classifica, che oggi ha pareggiato con l'Entella.

La cronaca – Cambio all’ultimo momento nel Cittadella: in porta ci va Paleari al posto di Alfonso per problemi durante il riscaldamento. Si parte in un clima rigido ma sotto uno splendido sole. Sono i padroni di casa a dettare i ritmi nei primi minuti di gioco: al 6’ pt la prima azione più pericolosa con Kouamé che, lanciato da Litteri, si presenta da solo dinanzi a Radu ma all’ultimo momento inciampa sul pallone. Arriva però un minuto dopo il gol del vantaggio per i veneti: è Chiaretti che mette dentro una palla crossata dalla destra da Kouamé con la difesa irpina che sta a guardare. Ancora Litteri in zona gol al 10’ pt grazie ai grandi spazi concessagli da Kresic. Avellino in evidente difficoltà, si sgola dall’area tecnica il tecnico Novellino per incitare i suoi ad una maggiore concentrazione. Provano Di Tacchio e D’Angelo a dare un po’ di ordine alla manovra biancoverde soprattutto lì, nella zona nevralgica del campo, ma la reazione tarda a decollare: al 20’ pt ancora nessun tentativo di conclusione verso la porta del Cittadella! Al 23’ pt  nuova occasione da gol per i veneti con Varnier. Nessuna risposta invece da parte dell’Avellino che proprio non c’è e che fa non poca fatica ad impostare un minimo di manovra offensiva. Al 31’ pt primo cartellino giallo dell’incontro: se lo becca capitan D’Angelo. Al 34’ pt veneti vicini al raddoppio con Chiaretti, l’autore del gol del vantaggio, la palla è di poco fuori. Al 38’ pt arriva, invece, il pareggio dell’Avellino con Laverone che, al primo tiro in porta fa secco con un diagonale Paleari. Irpini che provano ad insistere nella manovra d’attacco anche per riscattare una prima fazione di gioco assolutamente da dimenticare.

Ripresa – Dentro Marchizza dall’inizio della ripresa al posto di Ngawa. Al 3’ st Cittadella vicino al gol con Pasa su cross dalla destra di Kouamé. Al 5’ st sempre Kouamé, lanciato a rete in contropiede, si divora letteralmente il gol  del vantaggio. All’8’ st espulsione diretta di Suagher per un fallo su Chiaretti: Avellino in dieci. Al 10’ st Cittadella ancora vicino al gol con Varnier che prende in pieno il palo. All’11’ st nelle file dell’Avellino fuori Ardemagni, dentro Asencio. Al 17’ st nel Cittadella Bartolomei rileva Pasa. Un minuto dopo irpini vicini al vantaggio: Bidaoui s’invola lungo la linea di fondo e mette in mezzo una palla su cui non arriva Asencio. Avellino che gioca meglio con un uomo in meno. Risponde al 22’ st il Cittadella con Litteri che prova a superare Radu con un colpo di testa. Un minuto dopo salva la propria porta il portiere irpino che si distende e devia sul palo una conclusione pericolosa sempre di Litteri.

Al 31’ st Radu atterra Kouané in piena area, rigore e ammonizione. Sul dischetto ci va il capitano dei veneti Iori che fa fuori Radu. Al 34’ st Novellino si affida a Castaldo che manda in campo al posto di Bidaoui. Un minuto dopo entra l’ex Arrighini che rileva Kouamé, uno dei migliori in campo. Al 39’ st dentro anche Pelagatti al posto di Benedetti. Salva il risultato Paleari al 40’ st su un bel colpo di testa di Asencio, palla in angolo. Quattro i minuti di recupero. Finale mozzafiato con continui capovolgimenti di fronte. Al 47’ st secondo calcio di rigore per i veneti per un fallo di Di Tacchio su Litteri: sul dischetto lo stesso Litteri, para Radu. Sul capovolgimento di fronte arriva il pareggio dell’Avellino con una conclusione dalla distanza di Laverone servito da Castaldo. Cittadella 2-Avellino 2. Esplode sugli spalti la gioia dei tifosi di fede biancoverde.

 

 

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