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    04/07/2024

L’Avellino si arrende subito, la Salernitana ha vita facile e vince il derby

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Gavazzi (fonte Us Avellino)Marcatori: 9’ pt Kiyine, 18’ st Sprocati

SALERNITANA-AVELLINO 2-0

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Tuia, Schiavi (33' st Mantovani), Pucino; Minala, Ricci (5’ st Signorelli), Kiyine; Di Roberto, Bocalon, Sprocati (16' st Zito). A disposizione: Adamonis, Vitale, Rosina, Della Rocca, Palombi, Odjer, Asmah, Monaco, Popescu. Allenatore: Colantuono.

AVELLINO (4-2-3-1): Lezzerini; Laverone, Morero (1’ st Falasco), Kresic, Ngawa; De Risio (19' st Wilmots), Di Tacchio; Molina, Gavazzi, Bidaoui (38’ p Asencio); Ardemagni. A disposizione: Casadei, Pecorini, Marchizza, Migliorini, Evangelista, Mentana, Rizzato. Allenatore: Novellino.

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna. Guardalinee: Mauro Galetto di Rovigo e Enrico Caliari di Legnago. Quarto uomo, Luigi Carella di Bari.

Ammoniti: 4’ st Di Tacchio, 21' st Schiavi, 32' st Wilmots.

Espulsi: 42' st Molina, 48' st Asencio.

Recuperi: 2’ più 5’.

SALERNO  – Va alla Salernitana anche il derby di ritorno con l'Avellino. La squadra di Novellino rimedia un'ennesima figuraccia al termine di una gara senza storia che i padroni di casa hanno condotto dall'inizio permettendosi anche il lusso di fallire un calcio di rigore. Preoccupa nell'Avellino l'assoluta mancanza di reazione soprattutto quando si trova in svantaggio. Una vera e propria tara che sta ormai caratterizzando, diremmo marchiando, questo campionato che rischia di essere seriamente compromesso se non si corre subito ai ripari. In tal senso un lavoro difficile attende soprattutto l'allenatore che dovrà curare sia l'assetto tecnico legato di volta in volta al modulo di gioco sia e, per quello che si è visto oggi in campo, soprattutto l'aspetto psicologico e caratteriale di alcuni suoi uomini (vedi le espulsioni a fine gara di Molina e Asencio). Il campionato, comunque, non dà tregua: l'Avellino, in attesa di recuperare il giorno di Pasquetta la partita con il Bari, sarà impegnato domenica prossima nella sfida casalinga con il Pescara che ha tutti i carismi di un autentico match-spareggio per la salvezza.

La cronaca – Squadre raccolte a centrocampo per onorare con un minuto di raccoglimento la memoria del capitano della Fiorentina Davide Astori prematuramente scomparso. Ritmi blandi in avvio di gara dedicati alla canonica fase di studio. Al 3’ pt primo pericolo per la porta dell’Avellino su conclusione di Sprocati deviata in angolo da Lezzerini. L’Avellino per ora è in fase di attesa e non si scopre più di tanto. Arriva al 9’ pt il vantaggio dei padroni di casa con Kiyine la cui conclusione dalla distanza subisce una deviazione decisiva di Laverone che fa fuori l’incolpevole Lezzerini. Provano a reagire i biancoverdi che si affidano alle ripartenze di Gavazzi e Ardemagni.

Allo scoccare del 13esimo minuto di gioco parte un lungo applauso da parte di tutto lo stadio per ricordare ancora una volta Astori che aveva come numero di maglia proprio il numero 13. Al 18’ st Sprocati segna il gol del 2-0 approfittando di un erroraccio della difesa irpina con Ngawa e Morero che pasticciano vistosamente dopo una palla persa da Bidaoui. Festa grande sugli spalti dell’Arechi. Avellino in evidente difficoltà che fa fatica a dare un po’ di ordine al proprio gioco. Incita i suoi dall’area tecnica l’allenatore Novellino. Al 38’ pt Asencio rileva Bidaoui. Subito protagonista il nuovo entrato che, un minuto dopo, prova a portare il primo pericolo alla porta della Salernitana con una conclusione in velocità che comunque non crea problemi. Qualche spintone di troppo tra Bocalon e Kresic subito sedato dall’arbitro Aureliano. Al 44’ pt prima pericolosa conclusione di testa di Ardemagni, para Radunovic. Irpini in attacco in questo finale di tempo: due i minuti di recupero. Il risultato non cambia.

Ripresa – Falasco al posto di Morero nelle file dell’Avellino ad inizio di secondo tempo. Avellino proteso in avanti nel tentativo di rientrare in partita. Al 4’ prima ammonizione della gara per Di Tacchio autore di un fallo su Minala. Un minuto dopo nella Salernitana Signorelli rileva Ricci. Non riesce l'Avellino a dare incisività alla sua reazione che tarda a decollare, la Salernitana non ha difficoltà a controllare in piena tranquillità. Al 12' st tiro di Gavazzi, para Radunovic in due tempi. Al 16' st Colantuoni manda in campo Zito al posto di Sprocati. Risponde sull'altro fronte Novellino che, al 19' st, schiera il giovane Wilmots al posto di De Risio. Non cambia comunque in campo il gioco, soprattutto sul fronte dell'Avellino che appare pressoché rassegnato. Al 24' st rigore per la Salernitana per un fallo di mano di Laverone in area: sul pallone ci va l'ex Zito che tira centralmente, para Lezzerini. Al 32' st ammonito Wilmotz. Terza ed ultima sostituzione nella Salernitana, un minuto dopo, con Mantovani che rileva Schiavi. Asencio prova a scuotere i suoi e porta un qualche pericolo alla porta dei padroni di casa ma senza risultato. Nelle file granata è l'autore del gol di apertura, Kiyine, a portare scompiglio nelle retrovie avellinesi. La gara, comunque, sembra ormai non avere più storia e si avvia lentamente verso la conclusione con i padroni di casa che controllano senza problemi la situazione. Al 42' st rosso diretto per Molina autore di un fallaccio su Kiyine. Saranno cinque i minuti di recupero. Avellino rassegnato, in festa il pubblico dell'Arechi. Al 48' st rosso diretto anche per Asencio che ha da ridire con l'arbitro che rifiuta di stringergli la mano. Avellino in nove uomini. Finisce 2-0 per la Salernitana.

 

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