AVELLINO – “Le batoste sono pesanti sempre, le prove non finiscono mai, stiamo preparando questa partita nei minimi particolari cercando di dare le maggiori informazioni alla squadra con il proposito preciso di essere sempre propositivi e creare delle problematiche agli avversari”: così Giovanni Ignoffo nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda gara di campionato, quella contro la Vibonese, in programma domenica prossima allo stadio “Luigi razza”con inizio alle ore 17.30.
“Io lavoro con quei giocatori che ho a disposizione, nel momento in cui mi diranno di altri che sono a disposizione li terrò in considerazione”, spiega il tecnico siciliano che non è voluto entrare nel merito delle vicende societarie, in particolare dello stato di stallo legato al mancato ok alla fidejussione presentata dalla società e dalla quale dipende il tesseramento dei vari Minucci, De Marco, Charpentier, Sojkovic, Karic. Proprio sulla questione-fidejussione è intervenuto il presidente Mauriello affiancato dal ds Di Somma e dall’ad Iuppa. Una risposta chiarificatrice potrebbe esserci nella giornata di lunedì prossimo.
Una situazione, insomma di precarietà che rischia di compromettere, e non poco, il cammino dell’Avellino che, già all’esordio del campionato, quello che l’ha visto soccombere con il risultato tennistico di 6-3 al Catania di camplone, ha sofferto questo stato di cose.
“Il problema nostro è stato non arrivare coi tempi giusti alle pressioni così come avevamo preparato. Stiamo valutando tutte le opzioni sui giocatori che ho a disposizione per cercare di arrivare al meglio a questa partita contro la Vibonese”, ha precisato ancora Ignoffo.
Ad arbitrare la gara contro i calabresi sarà Daniele Rutella della sezione di Enna che sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Giuseppe Trischitta e Milos Tomasello Andulajevic, entrambi della sezione di Messina.
