Marcatori: 5’ st L. Silvestri
AVELLINO-PALERMO 1-0
AVELLINO (3-5-2): Forte; Illanes, Miceli, L. Silvestri; Ciancio (35’ st Rizzo)., Carriero, Aloi, D'Angelo, Tito (31’ st Adamo); Fella (23’ st Bernardotto), Maniero (31’ st Santaniello). A disposizione: Pane, M. Silvestri, De Francesco, Dossena, Errico, Rocchi, Baraye. Allenatore: Braglia
PALERMO (4-3-3): Pelagotti; , Accardi (39’ st Crivello), Somma, Palazzi, Doda (24’ st Almici); Broh (15’ st Rauti), De Rose, Luperini; Kanoute(24’ st Silipo), Saraniti, Valente (39 st Floriano). A disposizione: Fallani, Martin, Lancini, Peretti, Odjer. Allenatore: Boscaglia.
Arbitro: Matteo Gualtieri della sezione di Asti. Assistenti: Dario Garzelli della sezione di Livorno e Francesco Santi della sezione di Prato. Quarto uomo, Fabio Natilia della sezione di Barletta.
Ammoniti: 14’ pt Carriero, 18’ pt Illanes, 38’ st De Rose
Recuperi: 1’ pt più 5’ st
Note: angoli 4 -4. Gara a porte chiuse.
AVELLINO – Se qualcuno nutrisse ancora dei dubbi sul perché la palla è rotonda ed è all’origine di conclusioni che definire rocambolesche o fortunose sarebbe riduttivo vada a vedersi il gol di Luigi Silvestri, difensore, con cui l’Avellino ha avuto oggi ragione del Palermo al termine di una gara in cui di emozioni ce ne sono state veramente poche. Ma tant’è. La squadra di Braglia, comunque sia, si posiziona saldamente in terza posizione in classifica ad un solo punto dalla seconda, il Bari di Auteri, oggi sconfitto al San Nicola dalla Viterbese, e si prepara ad affrontare con lo spirito il giusto il derby di sabato prossimo con la Juve Stabia al Menti di Castellammare.
La cronaca – Si parte. È subito bagarre in campo con le due squadre che si affrontano a viso aperto su un terreno di gioco che sembra regger bene alla pioggia torrenziale abbattutasi sul Partenio-Lombardi a partire dal fischio d’inizio. Casacca verde e pantaloncini bianchi per gli irpini, canonica tenuta rosanero per i siculi. Al 7’ pt conclusione di Doda da fuori area, respinge Forte. È il Palermo che, in questo avvio di partita, riesce ad esercitare una maggiore pressione offensiva. Al 14’ pt cartellino giallo per Carriero. È l’Avellino, ora, che prova a impostare la sua manovra offensiva, ma il Palermo concede veramente pochi spazi. Al 18’ pt ammonito Illanes. Al 21’ pt conclusione di destro di Kanoute, para a terra Forte. Gara che, alla mezz’ora, si è assestata sui binari di un sostanziale equilibrio: non ci sono, infatti, particolari emozioni da segnalare in fase conclusiva sull’uno e sull’altro fronte. Al 35’ pt staffilata rasoterra di Carriero dalla destra, palla in angolo. Non dà tregua la pioggia che si fa facendo sempre più intensa. Riflettori accesi al Partenio-Lombardi. Visibilità buona. Un minuto di recupero. Finisce il primo tempo con il risultato fermo sull’1-1.
Ripresa – In campo con le stesse formazioni. Non si ferma la pioggia. Arriva, al 5’ st, il vantaggio dell’Avellino con L. Silvestri che beffa Pelagotti con un tiro-parabola da centrocampo tra lo stupore e l’incredulità di tutti. Prende, comunque, coraggio l’Avellino che continua a dare consistenza alla sua azione cercando di approfittare del momento di smarrimento della squadra di Boscaglia. Tarda, comunque, a prendere corpo la reazione dei rosanero. Al 15’ st Rauti rileva Broh. Al 21’ st conclusione di De Rose, palla messa in angolo da Forte. Al 23’ st walzer di sostituzioni: nell’Avellino Bernardotto in campo al posto di Fella; nel Palermo fuori Kanoute e Doda, dentro Silipo e Almici. Al 31’ st doppio cambio nell’Avellino: dentro Adamo e Santaniello, fuori Tito e Maniero. Ak 35’ st Rizzo in campo al posto di Ciancio. Al 37’ st palla crossata da fascia destra che attraversa tutta l’area palermitana, ma non succede nulla. Un minuto dopo cartellino giallo per De Rose. Doppia sostituzione anche nel Palermo al 39’ st: dentro Crivello e Floriano, fuori Accardi e Valente. Tenta il tutto per tutto il Palermo per cercare di conquistare il pareggio in questo finale del secondo tempo. Ci saranno 5 minuti di recupero. Vince l’Avellino che ora si porta ad un solo gol di distanza dal Bari sconfitto in casa dalla Viterbese. In aggiornamento…
Aggiornamento del 7 febbraio 2021, ore 17.45 – Le dichiarazioni post gara dell’allenatore Piero Braglia: “Oggi, al di là del gol fortunoso, dopo i primi venti minuti del Palermo in cui c’hanno pressato molto bene, poi la partita è girata, siamo stati bravi a giocare sulle seconde palle e dopo il gol non siamo stati bravi a chiuderla perché abbiamo avuto non so quante occasioni per chiuderla, abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio, l’ultimo tocco, l’ultimo movimento, ed è su questo che dovremmo forse lavorare ancora meglio”.
“La classifica? Io ho sempre detto che la classifica la dobbiamo vedere alla quintultima giornata e fare delle valutazioni in base a dove siamo. Certo farebbe piacere a tutti essere secondi che, per come sono andate le cose quest’anno, per me sarebbe un grande obiettivo perché non abbiamo fatto preparazione, abbiamo avuto quaranta giorni di Covid, abbiamo avuto l’inferno addosso, siamo ancora lì, siamo vivi, ce la lottiamo con tutti. Io penso che non ci può dire niente nessuno. Ogni tanto ci dicono che giochiamo male, ma chi se ne frega: l’importante è che facciamo risultati e che li continuiamo a fare. Bisogna riconoscere anche che questi ragazzi ci mettono l’anima, penso che possiamo essere contenti un po’ di tutti”.
Aggiornamento del 7 febbraio 2021, ore 17.55 – Le dichiarazioni di Francesco Forte: “È stata una partita difficile, come sapevamo. Diciamo che il tempo non ci ha aiutato perché giocare in questi condizioni non è mai facile, però c’abbiamo messo il cuore e abbiamo portato a casa una partita che per noi vale molto.
