Marcatori: 46’ pt e 6' st Jefferson, 43’ st Zigoni.
LATINA (4-3-1-2): Bindi; Milani, Cottafava, De Giosa, Bruscagin; Burrai, Cejas, Sacilotto (34’ pt Gerbo); Barraco; Jefferson (24’ st Schetter), Agodirin. A disposizione: Ioime, Giacomini, Giallombardo, Agius, Pagliaroli. Allenatore: Sanderra.
AVELLINO (4-4-2): Di Masi; Zappacosta, Izzo Fabbro, Pezzella (26’ st Bianco); Catania (4’ st Bariti), Arini, D’Angelo, Millesi; Castaldo, Biancolino (8’ st Zigoni). A disposizione: Orlandi, Bittante, Angiulli, Zullo. Allenatore Rossi.
Arbitro: Sacchi di Macerata (Pignone e Mondin).
Ammoniti: Agodirin al 35’ pt, Cejas al 9’ st, Zappacosta al 21’ st, Arini al 41’ st, 50’ st Bruscagin.
Espulsi: Agodirin al 32’ st
Recupero: 2’più 5’.
LATINA – Un Avellino spento e a tratti abulico perde a Latina e complica il suo cammino verso la B diretta. Aldilà delle gravi incertezze in occasione delle reti pontine, i biancoverdi hanno palesato difficoltà fisiche notevoli. Il Latina, infatti, ha mostrato maggiore freschezza e, sicuramente, più voglia di vincere. Forse sarà stata la paura di arrivare al traguardo, ma l’Avellino ha sfoderato la peggiore prestazione del campionato. Si fa sotto, intanto, il Perugia che vince contro il Sorrento e si posiziona lì al secondo posto a soli 2 punti di distanza dagli irpini. I “lupi”, ora, sono chiamati al pronto riscatto con l’Andria tra due settimane. Domenica prossima, infatti, il campionato riposa.
Cronaca - Il Latina si riversa subito in avanti e fin dai primi minuti mostra chiaramente di non voler far sconti di sorta agli irpini. Al 13’ pt punizione dalla destra di Burrai, azione convulsa in area con tiro di De Giosa che Izzo salva sulla linea. E' il primo segnale di una giornata no. Un minuto dopo proteste del Latina per un'azione al limite dell’area, ma il guardalinee segnala un fuorigioco di Agodirin. I laziali insistono e costringono i campani in difesa. Al 18' pt azione ancora dalla sinistra pontina che si sviluppa verso il centro con gran botta di Burrai che si stampa sul palo. Poi fuorigioco di Jefferson. Al 24' pt Agodirin ci prova dalla distanza, facile per Di Masi. Il quale, però, non è proprio in giornata di grazia e ne dà una prima prova al 39' pt quando, su passaggio all’indietro di D’Angelo, prova un dribbling su Jefferson che invece gli ruba palla, per fortuna senza riuscire a superare l’estremo difensore biancoverde che, sia pure a fatica, recupera il pallone con le mani. E' ancora Jefferson a rendersi protagonista nel finale del tempo: al 43' dalla sinistra, al termine di un veloce contropiede, tira a lato; al 46' invece porta il Latina in vantaggio: su un cross lungo in area biancoverde pasticcio difensivo della coppia centrale e del portiere Di Masi con Jefferson bravo ad approfittarne e a depositare in rete. L'Avellino è in difficoltà e per fortuna arriva, poco dopo, il fischio di chiusura del primo tempo.
Ripresa. Prova l'Avellino a riagguantare il risultato e a conquistare il pareggio, ma è il Latina a raddoppiare al 6' st: azione sulla destra avellinese, palla al centro per Castaldo che dal limite tira, facile la respinta per Bindi. Sul ribaltamento di fronte, su una respinta corta della difesa irpina, Jefferson alza una palombella che trafigge Di Masi, colpevolmente fuori dai pali. Gli irpini, sotto di due gol, appaiono frastornati e, soprattutto, non in grado, come successo altre volte quando sono stati in svantaggio, di raddrizzare le sorti della gara. Ci prova al 10' Arini dalla distanza, ma l’estremo difensore del Latina non ha problemi a neutralizzare. Al 19' st è Zigoni, subentrato al posto di Biancolino, a colpire di testa una palla crossata dalla sinistra da Pezzella: fuori. Si va avanti con i tentativi degli irpini di rimettersi in partita puntualmente neutralizzati dai padroni di casa che, naturalmente, fanno di tutto per rallentare il goco e perdere tempo (alla fine saranno ben 5 i minuti di recupero). Al 43' st l'Avellino accorcia le distanze: su tiro di Arini e respinta corta di Bindi è bravo Zigoni a mettere dentro. Poi non succede più nulla. Grande la delusione sugli spalti per gli oltre 1500 tifosi irpini giunti in terra laziale per sostenere i propri beniamini.
