AVELLINO – “È indubbio che domani è una gara importante come lo sono state naturalmente le quattro precedenti che abbiamo fatto perché io conto anche la gara di Coppa Italia. Domani ci troviamo di fronte sicuramente a due insidie: la prima, quella di dover giocare a porte chiuse, quindi è come essere tornati indietro di due anni, come è capitato di giocare nel lockdown. In questo momento in cui comunque c’è stato un avvicinamento da parte dei nostri tifosi, riuscir e a giocare questa gara cercando di rivivere l’atmosfera col Catanzaro credo che c’avrebbe dato una grande mano. Sappiamo bene quanto siano importanti i nostri tifosi, quindi sicuramente una gara anomala sotto questo aspetto, per cui dovremo essere bravi ad essere concentrati pensando solo a quello che dobbiamo fare in campo, cercando di isolarsi dal contesto esterno perché giocare in uno stadio vuoto non è calcio. La seconda è l’avversario, che ha un buon mix di giovani e giocatori esperti. Dovremo restare concentrati e sfruttare le occasioni che riusciremo a creare”.
Così il tecnico Massimo Rastelli nella conferenza stampa di presentazione della gara, valevole per la 13^ giornata del campionato di serie C, girone C, che l’Avellino affronterà domani, allo stadio Partenio-Lombardi, con inizio alle 17.30, contro il Giugliano.
“Abbiamo a disposizione tante soluzioni. Dobbiamo essere bravi – ha spiegato a proposito delle soluzioni relative allo schieramento – nello scegliere le caratteristiche migliori rispetto all’avversario che di volta in volta ci capita”.
Su Rizzo e Micovschi: “Agostino mi sta dimostrando, al pari di Ricciardi, di avere ottime potenzialità. Sono contento del lavoro che sta facendo. Micovschi è un giocatore che per caratteristiche mi piace tantissimo. Sono dispiaciuto perchè si è fermato proprio nella settimana della Coppa Italia dove avrei potuto vederlo all’opera in partita. Ora è ritornato e negli allenamenti sta facendo bene”.