Marcatori: 10' st Santarcangelo, 40' st autorete di Sottini.
AVELLINO-PICERNO
AVELLINO (4-3-3): Marcone; Ricciardi, Auriletto, Benedetti (37' pt Sottini), Tito; Matera, Casarini (1' st Mazzocco), D'Angelo (14' st Tounkara); Trotta (1' st Di Gaudio), Marconi, Russo (31' st Kanoute). A disposizione: Pizzella, Rizzo, Garetto, Gambale, Perrone. Allenatore: Rastelli.
PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi; Pagliai (1' st Novella), Ferrani, Garcia, Guerra (30' st Monti); De Ciancio, Gallo; Esposito (30' st M. D'Angelo), Kouda (38' st Setola), Ceccarelli (17' st Gonnelli); Santarcangelo. A disposizione: Rossi, Gammone, Allegretto, Albadoro, Golfo. Allenatore: Longo.
Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano. Assistenti: Matteo Taverna della sezione di Bergamo e Alberto Rinaldi della sezione di Pisa. Quarto uomo: Ettore Longo della sezione di Cuneo.
Ammoniti: 18’ pt Kouda, 24’ pt Casarini, 29’ st Di Gaudio, 43’ st Tounkara
Recuperi: 3’ pt più 5’ st
Note: angoli, 5-6.
AVELLINO – L'Avellino torna ai suoi livelli stagionali e rimedia una netta sconfitta contro il Picerno tra i fischi del pubblico del Partenio-Lombardi rimasto giustamente deluso dalla modesta prestazione dei giocatori in maglia biancoverde. Una inspiegabile marcia indietro - si fa per dire - di Trotta e compagni rispetto alle ultime esibizioni contro Giugliano e Foggia che avevano in qualche modo fatto bene sperare su questa parte finale del campionato. Invece no. Tutto come prima. Soliti momenti di distrazioni difensive, autentici vuoti di gioco, insomma un déjà vu che ha giustamente scatenato l'ira dei tifosi stanchi ormai di dover assistere a spettacoli del genere. Che dire? Prossimo impegno per i biancoverdi in terra di Puglia contro il Taranto. Speriano bene.