Marcatori: 30’ st Dalmazzi
FIDELIS ANDRIA-AVELLINO 1-0
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Savini; Ciotti, Costa Ferreira (13’ st Castellano), Borg, Ventola (13’ st Ekuban), Candellori, Dalmazzi, Micovschi, Paolini, Marino, Bolsius. A disposizione: Castiglione, Vandelli, Finizio, Arrigoni, Orfei, Pastorini, De Franco, Grosso, Pavone, Alba. Allenatore: Cudini.
AVELLINO (4-3-2-1): Pane; Rizzo (36’ st Gambale), Auriletto, Sottini, Tito; Dall’Oglio (17’ st Maisto), Matera (17’ st Mazzocco), D’Angelo; Di Gaudio, Tounkara (30’ st Trotta); Marconi. A disposizione: Marcone, Pizzella, Garetto, Benedetti, Ricciardi, Trotta, Perrone, Moretti. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Paride Tremolada della sezione di Monza. Assistenti: Giuseppe Trischitta della sezione di Messina e Michele Decorato della sezione di Cosenza. Quarto uomo: Daniele Virgilio della sezione di Trapani.
Ammoniti: 9’ pt Dall’Oglio, 21’ pt Bolsius, 29’ pt Matera, 45’ pt Tito, 3’ st Costa Ferreira, 49’ st Auriletto
Espulsi: 41’ st D’Angelo
Recuperi: 1’ pt più 6’ st
Note: angoli, 6-3. Spettatori: 4.000.
ANDRIA – L'Avellino rimedia contro la Fidelis Andria la terza sconfitta consecutiva e si complica maledettamente la vita in questo finale di campionato ad un turno dal termine della regular season. Altro che play off. La squadra di Rastelli dovrà ora sudare le proverbiali sette camicie per conquistare domenica prossima contro il Monterosi - che si trova in zona play out - almeno il punto che le consentirebbe di conquistare la salvezza matematica e rimanere in serie C. Ancora una prestazione, quella dei giocatori biancoverdi, all'insegna della mediocrità e approssimazione per non dire rassegnazione. Un bilancio veramente amaro per la tifoseria irpina che ha dovuto vivere una delle stagioni più deludenti della sua storia.
La cronaca – Si parte al Degli Ulivi dinanzi a 4000 spettatori. Assenti i tifosi biancoverdi. Match decisivo per pugliesi e irpini, i primi decisi a giocarsi tutte le carte per evitare la retrocessione diretta e giocarsi eventualmente la carta dei play out, i secondi in cerca del punto che garantirebbe la permanenza in serie C e anche di poter ancora agganciare il treno dei play off. Al 7’ pt difesa irpina già in difficoltà su cross di Bolsius, ma per fortuna respinge Tito una conclusione di Costa Ferreira. Al 9’ pt ammonito Dall’Oglio. È la Fidelis ad attaccare di più in questo avvio di gara sostenuta dai suoi supporter. Partita, comunque, senza pericoli e che non dà finora nessuna emozione. Al 21’ pt cartellino giallo per Bolsius. Arriva al 25’ pt il primo tentativo offensivo dell’Avellino con Di Gaudio la cui conclusione viene respinta da Savini. Sembra ora l’Avellino più convinto a giocarsi le proprie chances in avanti. Ammonito al 29’ pt Matera. Non si sblocca il risultato. Ci si avvia stancamente verso la conclusione di questo primo tempo in cui non si è andati, sul piano del gioco, al di là di una partita infrasettimanale di allenamento. Ammonito, al 45’ pt, anche Tito. Ci sarà un minuto di recupero.
Ripresa – Non ci sono cambi. Ammonito, al 3’ st, Costa Ferreira. Respinge a terra Savini la successiva punizione di Dall’Oglio. Gira D’Angelo di testa, all’11’ st, un cross di Di Gaudio, para in due tempi Savini. Al 13’ st doppio cambio nelle file della Fidelis: fuori Ventola e Costa Ferreira, dentro Ekuban e Castellano. Al 17’ st doppio cambio anche nell’Avellino: fuori Matera e Dall’Oglio, dentro Mazzocco e Maisto. Poco cambia nell’economia del gioco sull’uno e sull’altro fronte. Partita scialba e senza convinzione da parte dei ventidue in campo. Manca il pallone, al 24’ st, Ekuban su punizione di Castellano. Al 30’ st Trotta in campo al posto Tounkara. Arriva il gol dei padroni di casa con Dalmazzi la cui conclusione viene deviata involontariamente da Tito spiazzando Pane. Prova subito a reagire l’Avellino con Marconi, palla sull’esterno della rete. Al 36’ st Gambale per Rizzo. Ancora sostituzioni al 39’ st: fuori Bolsius, Marino e Micovschi, dentro Delvino, Djibril e Salandria. Al 41’ st rosso diretto per D’Angelo per un fallo su Ekuban. Avellino in dieci in questo finale di partita. Saranno sei i minuti di recupero.
