Marcatori: 3’ st Tito
SORRENTO-AVELLINO 0-1
SORRENTO (4-3-3): Marcone; Todisco (17' st Vitiello), Blondett, Panelli, Loreto; La Monica, De Francesco (32' st Bonavolontà), Vitale (17' st Petito); Badje (32' st Ravasio), Martignago, Scala (26' st Capasso). A disposizione: Del Sorbo, D'Aniello, Fusco, Cuccurullo, Chiricallo, Colombini, Messori, Kone, Caravaca. Allenatore: Maiuri.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Rigione, Cionek, Benedetti; Cancellotti, Dall'Oglio, Palmiero, Armellino (29' st Pezzella), Tito (29' st Falbo; 39' st Sannipoli); Patierno (39' st Marconi), Gori (12' st Sgarbi). A disposizione: Pane, Pizzella, Ricciardi, Mulè, Maisto, Lores Varela, D'Amico, Tozaj. Allenatore: Pazienza.
Arbitro: Stefano Nicolini della sezione di Brescia. Assistenti: Marco Toce della sezione di Firenze e Davide Conti della sezione di Seregno. Quarto uomo: Aleksandar Djurdjevic della sezione di Trieste.
Ammoniti: 11’ pt Tito, 26’ pt Benedetti, 37’ pt Petito, 25’ st Sgarbi, 30’ st Capasso, 35’ st Partierno.
Espulsi: 51’ st Petito, 51’ st Pazienza.
Recuperi: 1’ pt più 6’ st
Note: angoli, 3-2. Spettatori: 800 circa.
POTENZA – Arriva dal derby contro il Sorrento al Viviani di Potenza la prima vittoria dell’Avellino che conquista tre punti preziosi grazie al gol messo a segno dal suo capitano Tito ad inizio di ripresa. Una vittoria che fa innanzi tutto morale e che porta sicuramente un po’ di tranquillità nel gruppo vista la partenza per nulla esaltante della squadra contrassegnata dall’esonero di Rastelli dopo le prime due sconfitte e dall’arrivo di Pazienza.
Un Avellino, quello visto in campo questa sera, che deve ancora maturare soprattutto sul piano della determinazione in campo e sulla maggiore presa di coscienza dei propri mezzi per ora ancora allo stato virtuale. Molte, infatti, anche in questa gara, le occasioni da gol letteralmente gettate alle ortiche con conseguente compromissione del risultato e dell’esito, dunque, vittorioso del match.
A tale riguardo sorprende non poco come una giocatore del calibro di Patierno continui a compromettere la sua fama di goleador fallendo in modo clamoroso le più ghiotte opportunità da rete. Incredibile ma vero. Ma tant’è. Cosa fatta capo ha. Per intanto, al di là di tutte le osservazioni e disquisizioni che potremmo mettere sul tappeto, nell’immediato godiamoci questa vittoria che sicuramente ha rassenerato tutto l’ambiente sportivo avellinese e che, in qualche modo, apre la strada a prospettive più tranquille.
Domenica turno casalingo per i lupi d’Irpinia: al Partenio-Lombardi arriva il Monopoli in campo questa sera contro il Catania.
