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    03/07/2024

L’Avellino domina e cala il poker al Brindisi

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Foto di Arturo GrecoMarcatori: 12’ pt Mulè, 31’ pt, e 13’ st Gori, 16’ st Sannipoli

BRINDISI-AVELLINO 0-4

BRINDISI (4-2-3-1): Saio; Valenti, Cappelletti, Gorzelewski, Monti; Cancelli (17’ st Costa), Malaccari; Albertini, De Angelis (8’ st Lombardi), Golfo; (8’ st Fall) Moretti (8’ st Ganz). A disposizione: Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Petrucci, Bizzotto, Bellucci, De Feo, Galano. Allenatore: Danucci.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Ricciardi, Armellino, Mulè; Sannipoli (36’ st Maisto), Lores Varela, Palmiero, Casarini (23’ st Dall’Oglio), Sgarbi (23’ st Tozaj); Marconi (12’ st D’Angelo), Gori (23’ st Patierno). A disposizione: Pane, Pizzella, Pezzella, Mundula, Nosegbe-Susko. Allenatore: Pazienza.

Arbitro: Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia. Assistenti: Andrea Cravotta della sezione di Città di Castello e Fabio Catani della sezione di Fermo. Quarto uomo: Enrico Gigliotti della sezione di Cosenza.

Ammoniti: 20’ pt Cappelletti, 28’ pt Casarini, 34’ pt Sgarbi, 11’ st Monti, 32’ st Gorzelewski

Recuperi: 1’ pt più 4’ st

Espulsi: 42’ pt Marco Perrone, vice allenatore del Brindisi

Note: angoli, 5-2. Spettatori 2.500 circa di cui oltre 400 i tifosi irpini.

BRINDISI – L'Avellino rifila 4 gol al Brindisi e si assesta nelle posizioni di vertice di classifica in attesa dei risultati di domani di Juve Stabia e Benevento. La squadra di Pazienza non ha avuto problemi ad aver ragione di un avversario che è apparso in difficoltà e non in grado di contrastare in alcun modo la supremazia degli irpini scesi in campo con un tridente d'attacco Sgarbi-Marconi-Gori col chiaro intento di accaparrarsi tutto intero il bottino in palio. E così è stato come il campo ha dimostrato fin dalle prime battute di un match dominato dall'inizio alla fine.

Prosegue, dunque, il cammino dei lupi d'Irpinia nel segno del marchio firmato da mister Pazienza che da quando siede sulla panchina biancoverde ha dato indubbiamente una svolta al gioco dell'Avellino, soprattutto alla mentalità e al modo di stare in campo dei suoi giocatori. C'è reazione, c'è forza, c'è coscienza dei propri mezzi da parte di un gruppo che, a parte qualche momento di incertezza e di minore determinazione pure palesato in qualche recente prestazione, appare unito, compatto, in grado di rispondere con i fatti a quanto gli viene richiesto sul piano del gioco.

Prossimo impegno, domenica prossima, tra le mura amiche che ospiteranno il derby col Giugliano.

 

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