Marcatori: 3’ pt Candellori, 13’ st D’Ausilio, 28’ st Rigione, 45’ st Saporiti
POTENZA-AVELLINO 2-2
POTENZA (3-4-3): Alastra; Verrengia, Hristov, Sbraga; Hadziosmanovic, Schiattarella (7’ st Steffè), Candellori, Pace (36’ st Maisto); Saporiti, Rossetti (36’ st Mazzeo), Volpe (29’ st Asencio). A disposizione: Cucchietti, Galiano, Marchisano, Maddaloni, Armini, Castorani, Spaltro, Paura. Allenatore: Marchionni.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Rigione, Cionek, Mulè (1’ st D’Ausilio); Ricciardi, Armellino, Palmiero (1’ st De Cristofaro), Rocca (35’ st Pezzella), Liotti (19’ st Frascatore); Gori (19’ st Patierno), Sgarbi. A disposizione: Pane, Pizzella, Tito, Russo, Cancellotti, Marconi, Llano. Allenatore: Pazienza.
Arbitro: Eugenio Scarpa della sezione di Collegno. Assistenti: Simone Piazzini della sezione di Prato e Federico Linari della sezione di Firenze. Quarto uomo: Davide Gandino della sezione di Alessandria.
Ammoniti: 27’ pt Schiattarella, 40’ st Rigione, 43’ st Sgarbi, 43’ st Sbraga, 44’ st Ricciardi, 49’ st Cionek, 50’ st Candellori
Espulsi: 34’ pt Marconi per protesta (dalla panchina).
Recuperi: 1’ pt più 5’ st
Note: angoli, 2-7. Spettatori 1800 circa.
POTENZA – Un Avellino dai due volti fa 2-2 al Viviani di Potenza al termine di una gara molto combattuta e incerta nel risultato fino all'ultimo. Nel primo tempo la squadra di Pazienza va subito sotto e incontra un po' di difficoltà ad impostare una manovra in grado di concretizzarsi sotto rete e di consentire di rimontare lo svantaggio. Completamente diverso l'atteggiamento messo in campo dall'inizio della ripresa, con un gioco senza fronzoli, agonisticamente sostenuto, in grado di mettere in difficoltà i lucani che sono costretti sulla difensiva. L'Avellino appare più convinto tanto che prima riesce a pareggiare, poi a portarsi in vantaggio con il neo entrato D'Ausilio che dà fluidità e scorrevolezza in fase d'attacco.
Il Potenza, però, non demorde e continua credere di poter rientrare in partita, cosa che gli riesce proprio allo scadere del secondo tempo. Finisce 2-2. Un pareggio che non modifica la distanza di dieci punti dalla capolista Juve Stabia che non è andata al di là dello 0-0 nel derby casalingo col Brindisi.
Possibilità, invece, per il Picerno di portarsi a soli quattro punti dalle vespe gialloblù in caso di vittoria interna, domani, contro il Crotone.
