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    03/07/2024

Tim Cup, l’Avellino liquida il Monza ed ora aspetta il Cesena

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio_av-monza.jpgAVELLINO-MONZA 1-0

Marcatori: 28’ pt Castaldo

AVELLINO (3-5-2): Seculin, Bittante, Fabbro, Pisacane, Zappacosta, D’Angelo (14’ st Arini), Togni, Schiavon, Millesi, Castaldo (1’ st Herrera), Galabinov. A disposizione: Di Masi, Terracciano, Angiulli,  Izzo, Biancolino, Dia Pape, Massimo. Allenatore: Rastelli.

MONZA (4-3-1-2): Castelli, Franchino, Galimberti, Zullo, Anghileri, Valagussa (30’ st Candido), Grauso, Bianchi (6’ st Terrani), Gasbarroni, Finotto, Vita (30’ st Ravasi). A disposizione: Teodorani, Morao,  Martino, Laraia, Santonocito. Allenatore: Asta.

Arbitro: La Penna di Roma (Raparelli-Calò). Quarto uomo, Cangiano.

Espulsi: 40’ Finotto per gioco scorretto e Asta, allenatore del Monza per proteste.

Ammoniti: Valagussa, Zappacosta, Fabbro, Togni.

Recuperi: 1’ più 4’.

AVELLINO – L’Avellino supera il turno di Coppa battendo per 1-0 il Monza che milita nel campionato di prima divisione di Lega Pro e si prepara ora ad affrontare di nuovo in casa, sabato prossimo, il Cesena. La vittoria degli irpini nel segno del bomber Gigi Castaldo, il migliore in campo fino al momento dell’infortunio, occorsogli sul finire del primo tempo, che l’ha costretto ad uscire in barella. Bene ha tenuto il campo il Monza di Asta: l’allenatore brianzolo, però, si è rovinato la serata facendosi espellere in chiusura di gara per proteste dall’arbitro La Penna. Bello il colpo d’occhio offerto sotto i riflettori dal nuovo Partenio Lombardi dopo il restyling di luglio (discorso a parte merita, invece, il terreno di gioco che, come opportunamente denunciato proprio da Castaldo nel dopopartita della gara con la Primavera dl Napoli di giovedì scorso, presenta ancora parecchie toppe). Tutto sommato, l’undici irpino ha ben impressionato ma, come ha sottolineato Rastelli in sala stampa, bisogna ancora lavorare sulla tenuta atletica dei calciatori. Necessari, comunque, degli assestamenti dell’organico e la presenza in tribuna di Andrea Soncin, 35 anni, potrebbe far pensare ad un arrivo in Irpinia del forte attaccante dell’Ascoli.

Subito in avanti l’Avellino che, in completa divisa nera e calzettoni verdi, prova ad imbastire delle trame d’attacco per cercare di sorprendere a freddo i brianzoli scesi invece in campo con una sgargiante tenuta rossa. Subito alla prova il nuovo modulo del 3-5-2 voluto da Rastelli cui, sull’altro fronte, Asta contrappone un 4-3-1-2. Al 2’ è Zappacosta, apparso già su standard notevoli nelle sue incursioni sulle fasce, ad impegnare con un tiro dalla media distanza il portiere ospite; risponde Vita al 13’ con un tiro che Seculin devia in angolo. È l’Avellino a premere di più, ma il Monza appare in grado di rispondere con veloci ripartenze. Tutto sommato in questa prima parte la gara è abbastanza equilibrata. Prova ad aumentare i ritmi la squadra irpina affidandosi al grande movimento di Galabinov e Castaldo, autore quest’ultimo al 27’ pt di un gran tiro, alto però sulla traversa. Il tempo di reimpostare l’azione e il bomber di Giugliano gira in rete a volo, un minuto dopo, un cross dalla destra di Schiavon apparso molto tonico. Padroni di casa giustamente in vantaggio. Tentano di reagire gli ospiti, ma sono sempre gli irpini a tenere il pallino del gioco grazie soprattutto al dinamismo di Castaldo in grande spolvero, a tratti davvero incontenibile. Al 39’ grande parata di Seculin su tiro di Finotto servito da Gasbarroni: sul successivo angolo, però, il numero 9 brianzolo si rende protagonista di un fallaccio su Pisacane con una gomitata che viene però immediatamente sanzionata dall’arbitro La Penna direttamente con il cartellino rosso. In pieno recupero l’infortunio al migliore in campo fino ad allora, Castaldo, che ha la peggio in un impatto in area con il portiere Castelli. L’attaccante esce in barella.

Ripresa. Non ce la fa a rientrare il numero 10 irpino vittima di un colpo alla schiena nell’episodio della palla contesa al portiere Castelli. Al suo posto Rastelli schiera dal primo minuto del secondo tempo Herrera che va subito al tiro. Al 5’ è Schiavon a tentare di sorprendere il numero 1 ospite con un bel tiro a giro che, però, esce, di poco, a lato. All’8’ sempre Schiavon ci prova di testa su cross di Galabinov. Due minuti dopo è il Monza a sfiorare il pareggio con Gasbarroni autore di un bel tiro che Seculin riesce mettere di piede in angolo. La partita sembra accendersi con continui capovolgimenti di fronte e con le due squadre in avanti intenzionate a raggiungere ciascuna il proprio obiettivo, vale a dire il raddoppio i padroni di casa, il pareggio gli ospiti. Schiavon ancora protagonista all’11’ con un tiro che Castelli riesce a respingere con i pugni. La gara è piacevole, il pubblico sugli spalti si diverte, e i tremila accorsi in questa prima uscita ufficiale dei lupi fanno sentire il loro tifo.

È l’Avellino ormai a dominare in campo e a portare continui pericoli sotto la porta dei lombardi. Al 36’ st grande occasione per Arini per poter raddoppiare, ma la sua conclusione a botta sicura finisce sul portiere avversario. Non desiste il Monza che è apparsa squadra compatta, ben messa in campo. Fino all’ultimo prova a riagguantare il risultato ma è l’Avellino a vincere. Applausi dagli spalti per Rastelli e i suoi giocatori prima del rientro nel sottopassaggio

 

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