www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

L’Avellino regge solo un tempo, contro il Latina finisce in parità

E-mail Stampa PDF

Una veduta dello stadio Francioni di LatinaLATINA-AVELLINO 1-1

Marcatori: 13’ pt Fabbro, 15 st’ Negro.

LATINA (3-4-3): Iacobucci; Figliomeni, Cottafava, Esposito; Ristovski (11' st Jonathas), Bruno, Morrone, Alhassan; Chiricò (35' st Maltese), Negro (29' st Jefferson), Barraco. A disposizione: Ioime, Bruscagin, Maltese, Cejas, Cisotti, De Giosa, Baldan. Allenatore: Auteri.

AVELLINO (3-5-2): Terracciano; Izzo, Fabbro, Pisacane (35' st Peccarisi); Zappacosta, D’Angelo (21' st Millesi), Arini, Schiavon, Bittante; Soncin (8' st Galabinov), Castaldo. A disposizione: Di Masi, Angiulli, De Vito, Pape Dia,  Herrera, Massimo. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Roca di Foggia.

Guardalinee: Melloni e Zappatore.

Quarto uomo: Sacchi.

Ammoniti: Morrone (L), Bruno (L), Negro (L), Pisacane (A), Schiavon (A).

Note: spettatori 4000 circa, di cui un 700 circa ospiti. Angoli: 6-5 per il Latina.

Recuperi: 2’ più 5’

LATINA – Finisce 1-1 tra Avellino e Latina al termine di 97 minuti complessivi di gioco che hanno sancito il pareggio non solo nel risultato, ma anche nel predominio in campo: primo tempo nettamente a favore degli irpini, secondo di chiara marca laziale. Pari nelle traverse colpite, una per parte. Parità anche tra i due allenatori, Auteri e Rastelli, che, a furia di studiarsi a distanza per tutta la settimana, hanno finito con l’imbrigliarsi a vicenda non riuscendo nel proposito, che pure naturalmente s’erano imposto, di fare lo sgambetto l’uno all’altro. Tutto sommato, a parte le solite recriminazioni sull’uno e sull’altro fronte, il pareggio è, alla fine, il risultato più giusto.

Prova Rastelli a mischiare le carte, rispetto alle previsioni della vigilia, lasciando Togni in tribuna e schierando fin dal primo minuto Soncin al fianco di Castaldo. Sull’altro fronte Rastelli si affida alla coppia Negro-Chiricò per cercare di aver ragione della retroguardia bianco verde. S’illude Izzo all’8’ pt quando mette nel sacco una palla in posizione però di fuorigioco. S’infiamma invece al 13’ pt la tifoseria irpina giunta al Francioni quando Fabbro riesce ad andare in gol al termine di una mischia in area pontina. L’Avellino approfitta del momento di sbandamento dei padroni di casa e sembra in grado di potere chiudere la partita. Sul finale del tempo è Zappacosta, anche oggi protagonista e particolarmente motivato per la convocazione in Nazionale, a colpire la traversa ma il tempo si chiude con gli irpini in vantaggio di un solo gol.

Deve Auteri, nell’intervallo, aver strigliato a dovere i suoi uomini che tornano in campo più determinati e convinti di poter riagguantare il risultato. Per di più a dare maggiore spinta all’offensiva dei laziali ci pensa il brasiliano Jonathas il cui ingresso in campo segna in pratica la gara. I padroni di casa premono di più, ci credono, vogliono a tutti i costi il pareggio e riescono a conquistarlo con Negro al 15’ st. Ora l'Avellino è secondo in classifica con 4 punti, alle spalle di Cesena e Empoli, e insieme con Spezia e Ternana. La squadra umbra sarà la prossima avversaria degli irpini nel posticipo di domenica prossima in programma allo stadio Partenio Lombardi alle ore 18.00.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com