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    03/07/2024

L’Avellino batte la Ternana e conquista il primato

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La bella scenografia della curva Sud ad inizio partitaAVELLINO-TERNANA 1-0

Marcatori: 9’ st Castaldo

AVELLINO (3-5-2): Terracciano; Izzo, Abero (1’ st De Vito), Togni (23’ st D’Angelo); Pisacane, Fabbro, Bittante, Arini, Schiavon; Castaldo, Soncin (29’ st Galabinov). A disposizione: Di Masi, Millesi, Pape Dia, Herrera, Massimo, Peccarisi. Allenatore: Rastelli.

TERNANA (3-5-2): Brignoli, Fazio, Ferronetti, Farkas (8’ st Lauro), Alfageme, Falletti, Viola, Maiello, Zito (29’ st Nolè) , Avenatti (20 ‘ st Ceravolo), Falletti. A disposizione: Sala, Miglietta, Nolè, Valjent, Bernardi, Meccariello, Botta. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Guardalinee: Marco Avellano e Nicolò Calò. Quarto uomo: Claudio Gavilucci.

Ammoniti: Maiello (T), Lauro (T), Terracciano (A)

Recuperi: 0’ più 5’

Note: Spettatori 10.000 circa. Presente in tribuna d'onore il presidente della Lega serie B, Andrea Abodi, il sindaco di Avellino Paolo Foti, l'ex senatore Enzo De Luca.

AVELLINO – L’Avellino di Rastelli come l’Italia di Prandelli. Contro la Ternana soffre, ma riesce a vincere conquistando il primo posto in classifica sia pure in condominio con l’Empoli. Rastelli fa pretattica e alla fine cambia le carte in tavola facendo saltare tutte le previsioni della vigilia circa lo schieramento da mettere in campo. Dentro Togni dal primo minuto e il neo acquisto Abero. In avanti  Soncin a fianco di Castaldo che, ancora una volta, sarà protagonista segnando il gol della vittoria e del primato.

Avellino subito in avanti per un sondaggio iniziale tra le retrovie umbre da parte di Abero e Soncin molto mobili sulle rispettive fasce. Al 7’ azione prolungata con protagonisti Schiavon, Arini, Castaldo conclusa da un tiro del numero 4 respinto dal muro avversario. La Ternana prova a smorzare i ritmi piuttosto sostenuti imposti dai padroni di casa e lo fa affidandosi alle ripartenze di Avenatti e Antenucci. Ma è l’Avellino a tenere il pallino del gioco con Togni ed Arini, lì, nel punto nevralgico del campo, a condurre la danza per cercare di imbastire le trame offensive, peraltro rese molto difficili da un terreno di gioco in pessime condizioni. Al 18’ pt Castaldo, dopo uno scambio con Arini, libera il suo destro che fa gridare al gol i tifosi della curva Sud.  Al 23’ pt ci prova Schiavon con un tiro dal limite che non crea problemi a Brignoli. Sul capovolgimento di fronte Viola, dopo un fallo subito da Avenatti, calcia un punizione che Terracciano non ha difficoltà a neutralizzare. La partita vive una fase di stanca e cala di livello: la gabbia messa su da Toscano e che i suoi uomini, di minuto in minuto, costruiscono sempre più fitta sembra aver la meglio sulla sorpresa che Rastelli sperava di riservare agli umbri. Umbri che al 28’ pt creano un grosso pericolo in area irpina con Avenatti che colpisce di testa un palla calciata dall’angolo. Un vero e proprio campanello d’allarme per i padroni di casa che ora si guardano di più le spalle. Il pubblico, però, dagli spalti invoca un maggiore impegno in campo e, al 42’ pt, sono Castaldo prima, Soncin dopo, ad infiammare il Partenio Lombardi. Due minuti dopo rispondono gli ospiti con Zito con un tiro che viene respinto in angolo. Poi il fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.

Ripresa. Rastelli schiera De Vito al posto di Abero. Al 3’ bel lancio in fase di ripartenza di Schiavon per Soncin che, a sua volta, cerca di servire al centro Castaldo, ma è attenta la retroguardia umbra. Al 5’ l’azione si ripete con Soncin lanciatissimo che cerca di anticipare il numero 1 ospite che, invece, si scontra con il suo compagno Farkas costretto ad uscire in barella. Al suo posto entra Lauro. Subito dopo, al 9’ st, l’Avellino va in vantaggio con il solito Castaldo che devia di testa una palla calciata dall’angolo da Togni: riesce a toccarla il portiere Brignoli ma la palla va in rete con il pubblico del Partenio Lombardi in visibilio. Prova a reagire la Ternana che si affida alla velocità di Antenucci ed alla spigolosità di Avenatti. Vicinissima al pareggio la squadra umbra al 17’ st con Alfageme che devia  di testa una punizione di Viola: il pallone finisce sul palo alla destra di Terracciano che nulla avrebbe potuto fare. La Ternana non ci sta a perdere e preme sull’acceleratore per cercare di raggiungere il pareggio. La partita sale di tono e di ritmi. Rastelli intanto richiama in panchina Togni e manda in campo D’Angelo. Ancora pericolosa la Ternana con Viola su punizione al 24’. Un minuto dopo è il nuovo entrato D’Angelo a sprecare una facile occasione in area avversaria. Gli umbri premono di più e Rastelli cerca di rallentarne l’impeto ricorrendo alle sostituzioni. Fuori Soncin, dentro Galabinov. Toscano risponde richiamando in panchina Zito e schierando Nolè. Super Terracciano al 31’ st che riesce a respingere una pericolosa conclusione di Antenucci. È la Ternana a tenere in questa fase le redini del gioco e l’Avellino soffre non poco la maggiore aggressività degli ospiti. Al 42’ st Ceravolo, subentrato al posto di Avenatti, colpisce di testa: nessun problema per Terracciano. Il direttore di gara concede 5’ di recupero nel corso dei quali la Ternana prova ancora a conquistare il pareggio. L’occasione più ghiotta, però, per segnare ancora capita allo scadere ad uno stanco Castaldo che non combatte più di tanto su una palla servitagli dal centrocampo. Poi il fischio finale con i 10mila sugli spalti a festeggiare i propri beniamini e a… sognare.

Soddsfatto, naturalmente, il tecnico dell'Avellino Rastelli a fine gara: "Un bravo ai miei calciatori che hanno saputo interpretare al meglio la gara così come avevo indicato nel corso della settimana. Un grazie al pubblico che ci ha sostenuto con un tifo incessante. Il primato? Pensiamo a fare i punti per salvarci". "L'Avellino una volta in vantaggio diventa una squadra difficile da superare - dichiara invece l'allenatore della Ternana, Toscano, forse avremmo potuto anche pareggiare. Peccato per quel palo...".

In tribuna il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, per la prima volta al Partenio Lombardi, ha avuto parole di apprezzamento per la società. Intervistato dalla collega Titti Festa ha detto: "Porterò la Nazionale Under 21 ad Avellino".  Nazionale che, lo ricordiamo, è già stata ospite nella nostra città quando il commissario tecnico era Cesare Maldini.

 

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