AVELLINO – Ciclo terribile per l’Avellino nei prossimi quattro incontri. Domani pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, i “lupi saranno di scena allo stadio “Guido Biondi” di Lanciano dove, lo ricordiamo, ad inizio di agosto, furono sconfitti al trofeo “Guglielmo Maio”. L’incontro sarà diretto da Gianluca Aureliano della sezione di Genova. Guardalinee Raparelli e Santoro. Quarto uomo Gavillucci. Osservatore arbitrale Franceschini. Per la gara in terra d’Abruzzo l’allenatore Rastelli, dopo la rifinitura di questa mattina sul campo di Torrette di Mercogliano, ha convocato l’intera rosa a disposizione fatta eccezione per gli infortunati Seculin e Abero e per Biancolino (scelta tecnica). “Non sarà una gara facile – ha detto Rastelli nel corso della conferenza stampa di stamane – ma è chiaro che noi abbiano intenzione di continuare per la nostra strada anche perché dobbiamo approfittare di questo periodo di entusiasmo che stiamo vivendo. Giocheremo la nostra gara consapevoli delle nostre possibilità”.
I frentani, al secondo anno consecutivo in cadetteria, sono un team collaudato che ha ben iniziato la stagione, proponendosi come mina vagante del torneo. Domenica scorsa i ragazzi di mister Marco Baroni sono riusciti nell’impresa di sbancare il “Manuzzi” di Cesena, vittoriosa nelle due precedenti gare di campionato, grazie ad una rete di Falcinelli. Il Lanciano, pur cambiando guida tecnica, ha sostanzialmente mantenuto la stessa ossatura dello scorso campionato innestando qualche tassello nuovo al posto giusto. Ben tre gli ex militanti tra le file degli abruzzesi: Vastola, Di Cecco e Thiam. In particolare, i primi due sono ricordati con affetto dalla maggior parte dei tifosi biancoverdi. Il primo, ai tempi dell’Avellino terzino destro, ora ala, fece parte della squadra che vinse il campionato 2002/03 mentre Di Cecco fu protagonista di una promozione successiva ed è stato anche capitano degli irpini. Discorso diverso per Thiam che non ha lasciato segni particolari in Campania segnando 4 reti nella stagione 2011/12 in Prima Divisione, contribuendo, però, ad una tranquilla salvezza.
Tra sette giorni, il ritorno tra le mura amiche contro una candidata ai play off promozione, il Varese.
I lombardi, allenati da mister Sottili, hanno un organico davvero di tutto rispetto. In difesa spiccano i nomi di Ely e Rea; a centrocampo occhio a Zecchin e Damonte, mentre in attacco c’è solo l’imbarazzo della scelta: Calil, Neto, Bjelanovic e Pavoletti. Quest’ultimo, ex Sassuolo, è stato inseguito per tutta l’estate dalla dirigenza biancoverde. Si tratta di un ottimo attaccante che lo scorso anno ha dato una grossa mano alla sua vecchia squadra nel raggiungimento dell’obiettivo serie A. A seguire, un succoso turno infrasettimanale (martedì, 21 settembre) con la proibitiva trasferta di Pescara. Gli abruzzesi, appena retrocessi dalla massima serie, sono i principali candidati alla promozione diretta insieme al Palermo e all’Empoli. Pelizzoli, Balzano, Capuano, Zauri, Politano, Nielsen, Sforzini e Mascara sono solo alcuni dei calciatori più in vista dei biancoazzurri.
Il 30 settembre, nel posticipo della settima giornata, ecco al Partenio-Lombardi l’Empoli dell’ex allenatore dell’Avellino, Maurizio Sarri. Gli azzurri toscani, della premiata ditta Tavano- Maccarone, condividono, attualmente, il primo posto in classifica proprio con i “lupi”.
