AVELLINO – Filosofo o calcolatore? Qual è il Rastelli che con il suo volto da bonaccione cerca di non far trapelare troppo gli intrecci della tela che sta tessendo per avere ragione del Bari di Alberti che domani pomeriggio sarà di scena al Partenio Lombardi? Diremmo l’uno e l’altro insieme. Experto credite, dicevano gli antichi, vale a dire fidatevi di chi ha esperienza. E di esperienza, vale a dire di conoscenza di uomini e cose del calcio, il tecnico irpino ormai ne può vantare abbastanza e lo dimostra quando così presenta la partita con i pugliesi: “Non sarà facile. Loro vorranno riscattare la sconfitta patita in terra abruzzese contro il Lanciano. È una squadra che va affrontata con la giusta concentrazione perché se ti distrai rischi di essere subito colpito. Hanno un gioco pratico e sbarazzino insieme, con gente veloce che è in grado di ripartire grazie al supporto di un centrocampo ben organizzato. È chiaro che dovremo fare molta attenzione”. Fin qui il calcolatore che sicuramente ha in testa la trama per far fronte al gioco dei pugliesi. Più sornione, invece, il filosofo che porta avanti un ragionamento alla Catalano, di una stringata logicità: “Ai miei ho parlato chiaro: con l’Empoli avete affrontato alla grande l’esame di maturità, ora dovete superare quello di laurea”. Poi si appella al pubblico: “I nostri tifosi sono un’arma in più, un’arma che si potrà rivelare importante in una gara che, come ho detto, non sarà facile”.
Ad eccezione di Abero, Togni e Di Masi, che accusano ancora problemi fisici, l’intera rosa è stata convocata per la gara di domani che avrà inizio alle ore 15.00. Tra i 22 ci sono pure Zappacosta e Castaldo che ieri, nel corso dell’allenamento di Torrette, avevano lamentato qualche problema. I dubbi circa il loro impiego fin dall’inizio saranno sciolti solo all’ultimo momento. Queste, comunque, le probabili formazioni: Avellino (3-5-2), Terracciano, Izzo, Fabbro Pisacane; Zappacosta, Arini, Massimo, Schiavon, Bittante; Galabinov, Soncin. Bari (4-3-3): Guarna, Sabelli, Ceppitelli, Polenta, Calderoni; Sciaudone, Romizi, Lugo; Beltrame, Alonzo, Fedato.
