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    03/07/2024

L’Avellino si riscatta subito e stende il Carpi

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Un'azione di gioco di Avellino-CarpiAVELLINO-CARPI  4-1

Marcatori: 1’ e 35’ pt Galabinov, 5’ pt D’Angelo, 34’ st Porcari, 44’ st Soncin

AVELLINO (3-5-2): Terracciano; Izzo, Peccarisi, Zappacosta, Pisacane; Arini, Bittante, D’Angelo (32’ st Millesi), Schiavon; Castaldo (42’ st Angiulli), Galabinov (22’ st Soncin). A disposizione: Seculin, Fabbro, De Vito, Dia Pape, Herrera, Massimo. Allenatore: Rastelli.

SIENA (4-4-1-1): Kovacsic; Letizia, Poli, Pesoli, Gagliolo (1’ st De Vitis); Concas, Porcari,  Memushaj (24’ st Di Gaudio), Pasciuti, Pasciuti; Sgrigna; Cani (1’ st Inglese). A disposizione: Nocchi, Bertoni, Della Rocca, Mbakogu, Sperotto, Lollo. Allenatore: Vecchi.

Arbitro: Fabbri di Ravenna. Guardalinee: Liberti-Soricaro. Quarto uomo: Albertini.

Ammoniti: 39’pt Porcari, 3’ st Peccarisi, 19’ st Pasciuti, 32’ st Inglese, 45’ st Soncin.

Recuperi: 1’ più 3 ’.

AVELLINO – Pronto riscatto dell’Avellino dopo il tonfo di domenica scorsa a Siena. Gli irpini rifilano 4 gol al Carpi ed ora occupano, con 18 punti, da soli la quarta posizione in classifica generale, a due distanze da Empoli e Cesena, a quattro dalla capolista Lanciano che oggi è andata a vincere in terra calabra con il Crotone. Grande euforia tra la tifoseria che a fine partita ha applaudito a lungo la squadra. Rispetto alla gara persa con i bianconeri nella città del Palio Rastelli si affida a centrocampo all’asse Arini-D’Angelo-Schiavon che svolge un gran lavoro sia in fase di supporto alle punte sia di sostegno al reparto difensivo. Ottima la prova dei due attaccanti, Castaldo e Galabinov, entrambi protagonisti: il primo, soprattutto nel primo tempo, è stato determinante in cabina di regia (suoi i passagi decisivi sui primi due gol); il bulgaro non è da meno e segna una doppietta d’autore. Bello, veramente bello, il gol segnato in chiusura da Soncin.

Il tempo di dar via alle ostilità e l’Avellino, dopo soli 45 secondi, va in vantaggio con il bulgaro Galabinov servito alla perfezione da Castaldo. Al 4’ pt risponde il Carpi con un siluro su punizione di Porcari, fuori. Raddoppio, un minuto dopo, dei padroni di casa con D’Angelo, al suo secondo gol in campionato dopo quello messo a segno contro il Bari: fondamentale il tocco di Castaldo anche in questa occasione nel ruolo di uomo-assist. Avellino in vantaggio per 2-0 dopo appena 5 minuti, Carpi in bambola, letteralmente sotto choc. Provano gli ospiti a rammagliare le fila del loro gioco per poter rientrare in partita, ma sono gli irpini che continuano a tenere saldamente in mano il pallino del gioco. La gara va, per così dire, in stand bi ma nondimeno si vedono, grazie sempre alle iniziative dei padroni di casa, delle belle giocate per merito soprattutto del duo d’attacco Castaldo e Galabinov. Il bulgaro, poi, appare veramente in gran spolvero in grado com’è di sciorinare un repertorio sul piano tecnico di buona qualità. Né va messo in secondo piano il gran lavoro svolto a centrocampo da Arini e D’Angelo cui danno man forte sulle fasce Bittante e Zappacosta. L’under 21 è autore di una serie di galoppate che recano lo scompiglio tra le retrovie ospiti. E proprio da una di queste incursioni, cui prendono parte anche D’Angelo e Castaldo, arriva al 35’ pt il terzo gol dell’Avellino ancora con Galabinov che non ha difficoltà a girare in rete una palla ciccata, per la verità, in area da Castaldo.

Ripresa. Vecchi prova a mischiare le carte e ad inizio di ripresa richiama in panchina Gagliolo e Cani schierando al loro posto De Vitis e Inglese. Si riversano in avanti i romagnoli per tentare di segnare il gol che serva ad accorciare almeno le distanze. Ci provano al 9’ con il nuovo entrato Inglese che riesce a concludere in piena area a pochissima distanza dalla porta irpina, ma Terracciano è attento e mette in angolo. La prima conclusione della ripresa dell’Avellino è di Zappacosta al 14’ st che raccoglie un lungo cross di Castaldo ancora molto ispirato. I biancoverdi riprendono a macinare gioco e inevitabilmente calano i ritmi che s’erano imposti gli ospiti. La gara fa registrare continui capovolgimenti di fronte. Meritata passerella al 22’ st per Galabinov, uno dei migliori in campo, sostituito da Rastrelli con Soncin che scalpitava in fase di riscaldamento a bordo campo. Risponde Vecchi due minuti dopo sostituendo Memushaj con Di Gaudio. Ci prova al 28’ st Soncin che devia in porta di testa un angolo di Zappacosta: alto sulla traversa. Al 32’ Rastelli dà spazio a Millesi e richiama in panchina D’Angelo, un vero protagonista lì nella zona nevralgica del campo. Al 34’ st il Carpi, approfittando di un evidente calo di concentrazione da parte dei padroni di casa, riesce ad accorciare le distanze con Porcari che dalla distanza fa partire un preciso rasoterra dopo aver raccolto un rinvio di Peccarisi. Provano a reagire gli irpini al 40’ st con una bella ripartenza gestita da Castaldo che serve in velocità Soncin, ma la conclusione del numero 7 biancoverde è messa in angolo dal portiere ospite. La gara, comunque, riserva ancora delle emozioni nonostante i ritmi siano calati. C’è il tempo, infatti, sia per concedere una meritata passerella anche a Castaldo, uno dei migliori, che esce al 42’ sostituito da Angiulli, sia per consentire a Soncin di realizzare in contropiede, proprio allo scadere dei 45 minuti regolamentari, un gol di ottima fattura tecnica, con una palla a giro su cui nulla può il portiere Kovacsic. 4-1 il risultato finale a favore dell’Avellino.

 

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