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    03/07/2024

Avellino corsaro a Cittadella con una doppietta di Galabinov

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Galabinov CITTADELLA-AVELLINO  1-2

Marcatori: 29’ pt e 15’ st Galabinov, 44’ st Coralli.

CITTADELLA (3-5-2): Di Gennaro, Pellizzer, Gasparetto, Marino (31' st Perez), Pecorini, Colombo (16’ st Di Roberto), Di Donato, Busellato (39’ st Paolucci), Alborno, Coralli, Dumitri. A disposizione: Pierobon, Amato, Antonello, Sosa, Minesso, De Leidi. Allenatore: Foscarini.

AVELLINO (3-5-2): Seculin; Izzo, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, D’Angelo, Arini, Schiavon (43’ st Angiulli), De Vito (17’ st Bittante); Galabinov (30’ st Millesi), Soncin. A disposizione: Di Masi, Massimo, Dia Pape, Herrera, Biancolino. Allenatore: Rastelli

Arbitro: Saia di Palermo. Guardalinee: Tegoni-Mondin. Quarto uomo: Ros.

Ammoniti: 11’ pt Schiavon, 23’ pt Colombo, 27’ pt Pecorini, 2’ st Pellizzer, 2’ Coralli, 12’ st Izzo, 17’ st Gasparetto, 47’ st D’Angelo, Peccarisi.

Espulso: 2’ st l’allenatore dell’Avellino Rastelli per proteste.

Recuperi: 0’ più 5 ’

CITTADELLA (Padova) – Porta bene la nuova divisa all’Avellino che conquista al Tombolato di Cittadella la prima vittoria in trasferta di questo campionato raggiungendo il Cesena al terzo posto in classifica alle spalle dell’Empoli e della capolista Lanciano. Rastelli, che non potrà sedere in panchina domenica prossima nell’atteso match con la corazzata Palermo in quanto espulso dall’arbitro Saia per essere entrato in campo dopo aver abbandonato l’area tecnica, si affida in avanti alla coppia Galabinov-Soncin per tentare di sfondare il muro innalzato dall’allenatore dei patavini Foscarini. È soprattutto il bulgaro a diventare protagonista con una prestazione di spessore sia come realizzatore sia come suggeritore in cabina di regia. Gli irpini riescono a portarsi sul 2-0, ma poi alla fine soffrono non poco di fronte all’estremo tentativo dei padroni di casa di riagguantare, nei cinque minuti di recupero, il risultato dopo essersi portati sul 2-1 allo scadere del secondo tempo.

Si riversa subito in avanti l’Avellino che riesce a battere nel primo minuto di gioco due calci d’angolo. Al 3’ pt ci prova su punizione l’ex Schiavon il cui tiro sfiora la traversa. Continua a premere la squadra irpina con Zappacosta le cui incursioni sulla fascia creano non poche difficoltà alla difesa di casa. Dopo un inizio di tempo vibrante soprattutto per iniziativa degli irpini la gara s’incanala su ritmi più blandi anche perché la pioggia, caduta abbondante per buona parte della gara, rende piuttosto precario l’equilibrio dei giocatori sul terreno di gioco. Attacca di più l’Avellino ma la prima occasione del match è del Cittadella al 13’ pt: è bravo Coralli a deviare di testa un pallone crossato dalla destra, altrettanto bravo Seculin a mettere in angolo. Il Cittadella acquista fiducia e sembra aver superato la fase di incertezza iniziale riuscendo ora a distendersi e ad esprimere un gioco di maggiore consistenza. Al 22’ pt grande occasione per i padroni di casa con Gasparetto, salva con sicurezza Seculin. Risponde al 24’ pt su punizione Zappacosta il cui tiro viene messo in angolo da un ottimo Di Gennaro. Numeri uno protagonisti.

Al 28’ pt l’Avellino passa in vantaggio con Galabinov che approfitta di un errore in area di Alborno che cicca clamorosamente la palla nella propria area: è in agguato il bulgaro dell’Avellino che fa secco l’incolpevole Di Gennaro con un tiro molto violento. Il vantaggio galvanizza gli irpini che riescono ora a gestire il gioco con maggiore disinvoltura. Il Cittadella, per contro, prova a reagire ma l’Avellino appare in grado di controllarne le offensive senza problemi e chiude il tempo in vantaggio.

Ripresa – Squadre in campo con le stesse formazioni. Primo minuto di gioco movimentato da un fallo di Pellizzer che origina un incontro ravvicinato… non di terzo tipo tra i giocatori delle due squadre: tra quelli che provano a mettere pace c’è l’allenatore Rastelli che entra in campo ma la sua opera non viene però apprezzata dall’arbitro che applica il regolamento e lo espelle dal terreno di gioco. Clamoroso errore al 4’ st di Schiavon che, servito alla perfezione da Soncin, non riesce a centrare la porta avversaria. La centra, eccome, al 15’ st ancora una volta il bulgaro Galabinov che, dopo un veloce contropiede, fa secco Di Gennaro. Sfiora il gol il Cittadella al 20’ st con Pecorini. Insistono i padroni di casa che si riversano nella metà campo dell’Avellino per tentare di tornare in partita. Al 24’ st ci prova Dumitri ma la sua conclusione sfiora il palo. Al 27’ st gran tiro di Marino, la palla è fuori. Alla mezz’ora Rastelli dà ordine dalla tribuna al suo secondo Rossi di richiamare in panchina il protagonista della serata, Galabinov: al suo posto entra in campo Millesi. La gara sembra decisa a favore degli irpini ma non è ancora finita perché i padroni di casa non si risparmiano e continuano a lottare. Al 38’ st è Di Roberto ad impegnare con un gran tiro Seculin che appare comunque sicuro tra i pali. Tenta la carta Paolucci al 39’ l’allenatore Foscarini che richiama in panchina Busellato. Ci provano fino alla fine i veneti. Al 42’ prova Alborno a riscattarsi dell’errore del primo tempo facendo partire dal limite un violento tiro che però esce fuori. Allo scadere del tempo arriva il gol di Coralli che di testa supera Seculin. Vanno all’arrembaggio a questo punto i padroni di casa per tentare di riagguantare il pareggio. Il finale è incandescente, ma il risultato non cambia: Cittadella 1-Avellino 2.

 

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