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    03/07/2024

L’Avellino si arrende ed il Palermo passa al Partenio Lombardi

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AVELLINO-PALERMO  0-2

Marcatori: 26’ pt Lafferty, 38’ st Hernandez

Avellino-Palermo, le squadre schierate prima dell'inizioAVELLINO (3-5-2): Seculin; Bittante, Izzo, Pisacane; Zappacosta (24′ st Herrera), D’Angelo, Arini, Schiavon, De Vito (15′ st Dia Pape); Galabinov, Soncin (15′ st Biancolino). A disposizione: Di Masi, Angiulli, Millesi, Massimo. Allenatore: Rastelli.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Milanovic, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Bacinovic (7′ st Verre), Barreto, Daprelà; Dybala (27′ st Belotti), Lafferty (35′ st Hernandez). A disposizione: Ujkani, Di Gennaro, Troianiello, Stevanovic, Lores Varela, Ngoyi. Allenatore: Iachini.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano. Guardalinee: Del Giovane-Gava. Quarto uomo: Maresca.

Ammoniti: 29’ pt Pisano, 32’ pt Bacinovic, 44’ pt D’Angelo, 19’ st Verre, 41’ st Bittante, Hernandez.

Recuperi: 3’ più 4’.

AVELLINO – La partita che non ti aspetti. Un Avellino irriconoscibile sul piano dell’impegno e della tenuta atletica incappa nella prima sconfitta interna di questo campionato ad opera di un Palermo molto concreto che ha praticamente tenuto in mano il pallino del gioco dall’inizio badando a controllare, senza troppa fatica, la sterile reazione dei padroni di casa. Gli irpini, senza gli infortunati Castaldo, Fabbro e Terracciano e lo squalificato Peccarisi, hanno interpretato in modo molto approssimativo la gara ed hanno sofferto non poco la pressione che i rosanero hanno imposto fin dal primo minuto con un gioco per nulla trascendentale ma molto redditizio. Ad aprire la strada della vittoria dei siciliani, che hanno raggiunto i campani al quarto posto in classifica, un clamoroso liscio della difesa biancoverde di cui approfitta Lafferty che non deve fare altro che mettere la palla dentro. Da rivedere il presunto fallo da rigore su Galabinov al 17’ del secondo tempo.

La cronaca - Si riversa subito in avanti il Palermo che prova a schiacciare l’Avellino nella propria area. Le due squadre, comunque, sono molto guardinghe e si temono a vicenda. Più risoluti i siciliani, più sulla difensiva gli irpini. Arriva all’8’ pt il primo tiro della partita: ne è autore Bolzoni la cui conclusione è però fuori. Bolzoni ancora protagonista al 17’ pt quando devia di testa una palla calciata dall’angolo. Sulla ribattuta prova a colpire Lafferty, para a terra Seculin. Al 19’ pt ancora una conclusione del Palermo con Bacinovic dalla distanza, fuori. Risponde l’Avellino con un’incursione di Zappacosta sulla fascia: l’under 21 irpino suona la carica, ma gli attacchi dei padroni di casa sono inconsistenti. È il Palermo invece al 26’ pt a passare in vantaggio grazie a un doppio regalo della difesa irpina. Doppio perché in piena area lisciano clamorosamente la palla crossata dalla destra prima Bittante, poi Arini consentendo ad un solitario Lafferty di segnare il più facile dei gol. L’Avellino accusa il colpo ma prova a reagire spostando più in avanti il baricentro del suo gioco. La manovra, però, degli irpini è impacciata, condizionata da un evidente nervosismo e dalla necessità di dover recuperare il risultato contro una squadra, quella rosanera, che, senza strafare, attua un calcio concreto senza concedere spazi agli avversari. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio.

Ripresa – Cambia  poco nella seconda parte. Timido accenno di reazione dei padroni di casa, ma è un fuoco di paglia.  Conclusione di Schiavon al 3’ st, il pallone è facile preda di Sorrentino. Un minuto dopo arriva la prima occasione per l’Avellino per pareggiare: Arini riesce, dopo una bella sgroppata per tutto il campo, a servire sulla destra Zappacosta il cui cross viene deviato di testa, alto sulla traversa, da Soncin. Rispondono i siculi con Lafferty che impegna Seculin con un colpo di testa deviato in angolo. Non aspetta più il tecnico Rastelli che al 10’ st effettua due cambi sostituendo Soncin con Biancolino e De Vito con Dia Pape. Ma è il Palermo a sfiorare il raddoppio al 14’ st con Pisano che devia di testa un crosso calciato dall’angolo. Non decolla il gioco dei padroni di casa ancora troppo impacciati nella loro manovra. Se ne avvantaggia naturalmente il Palermo che, col minimo sforzo, riesce a tenere la situazione sotto controllo. Al 24’ Rastelli richiama in panchina Zappacosta e fa scendere in campo Herrera. Risponde al 27’ st Iachini che sostituisce Dybala con Belotti. Cambia poco nelle trame di gioco in campo. La partita si trascina stancamente verso i minuti finali. Ancora una sostituzione tra le file degli ospiti al 35’ st: esce Lafferty, entra Hernandez. Ed è una mossa azzeccatissima perché l’uruguagio s’invola velocissimo al 38’ st su bell’assist di Barreto e, dopo aver fatto fuori Izzo, infila l’incolpevole Seculin. Al 41’ si fa ammonire Bittante che salterà la gara di Brescia. Senza storia i minuti finali. L’Avellino non ha la forza di reagire e si arrende ai siciliani. Sabato c’è il Brescia in trasferta.

 

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