SAN MICHELE DI SERINO – Rastelli non vuole cali di concentrazione dopo l’euforia che si è diffusa in città negli ambienti della tifoseria all’indomani della vittoria con il Frosinone e della conquista degli ottavi di finale della Tim Cup contro la Juventus campione d’Italia. Un bel traguardo che farà rivivere momenti di grande calcio come ai tempi d’oro della serie A quando l’Avellino, piccola squadra di provincia, fu protagonista di una lunga stagione, durata ben dieci consecutivi, nel calcio che conta. Stagione che ebbe inizio in terra ligure, allo stadio De Ferraris di Genova, l’11 giugno del 1978 quando un gol di Mario Piga regalò a tutta una provincia la conquista della serie A.
E proprio in terra ligure, dopo la parentesi di Coppa, riprende il cammino in campionato dei lupi d’Irpinia: il posticipo contro lo Spezia – che ha compiuto, al pari dell’Avellino, l’impresa di giocare in Coppa il prossimo turno contro una grande del calcio italiano, il Milan – in programma lunedì prossimo, alle 20.30, allo stadio “Alberto Picco” di via dei Pioppi è la prima delle due trasferte che il calendario propone (l’altra è in Sicilia con il Trapani) a cinque giornate dal termine del girone di andata. Proprio per questo Rastelli ha fatto lavorare sodo i suoi alla ripresa della preparazione sul campo di San Michele di Serino. Lavoro differenziato per Peccarisi mentre sono ancora fermi ai box Fabbro, Terracciano, Abero ed Herrera. Domani mattina, a partire dalle 10.30, nuova seduta sempre sul campo di San Michele.
Ad arbitrare Spezia-Avellino è stato designato Maurizio Mariani di Aprilia che sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Alassio di Imperia e Massimo Melloni di Modena. Quarto uomo, Diego Bruno di Torino.
