AVELLINO-MODENA 2-1
Marcatori: 41’ pt D’Angelo; 20’st Galabinov, 38’ st Babacar.
AVELLINO (3-5-2): Seculin, Izzo, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, Schiavon, Arini, D’Angelo (32’ Millesi), Bittante; Castaldo, Galabinov. A disposizione: Di Masi, Angiulli, Fabbro, Soncin, De Vito, Herrera, Massimo, Abero. Allenatore: Rastelli.
MODENA (3-5-2): Pinsoglio; Cionek, Zoboli, Potenza (23’ st Belloni); Molina, Bianchi (1’ st Dalla Bona), Rizzo, Salifu; Garofalo, Babacar, Mazzarani 30’ st Stanco). A disposizione: Manfredini, Calapai, Nardini, Mangini, Manfrin, Burrai.
Arbitro: Pinzani di Empoli. Guardalinee: Gava di Conegliano e Liberti di Pisa. Quarto uomo: Formato di Benevento.
Ammoniti: 15’ pt Izzo, 35’ pt Zappacosta, 46’Rizzo, 15’ st Peccarisi, 34’ st Babacar, 47’ st Schiavon.
Recuperi: 1’ più 3’.
AVELLINO – L’Avellino, dopo la parentesi di Coppa, si rituffa in campionato e lo fa tornando alla vittoria, dopo tre pareggi consecutivi, contro il Modena allenato dall’irpino di Montemarano Walter Novellino. 2-1 il risultato finale di una partita molto combattuta con in campo due squadre, schierate con lo stesso modulo, che si sono affrontate a viso aperto dando vita ad uno spettacolo intenso e nello stesso tempo piacevole. L’Avellino, con i tre punti di oggi, si posiziona al terzo posto in classifica alle spalle di Palermo ed Empoli, e ora, a due giornate dal termine dal girone di andata, deve una volta per tutte scoprire le sue carte visto e considerato che si trova in piena zona play off. Dica la società quali intenzione ha, se ha in programma il rinforzo dell’organico, quali carte intendete giocarsi per il prossimo futuro. Ma su questo avremo modo di ritornare e di esporre la nostra opinione.
La gara - Avellino subito in avanti, ma Modena molto attento a controllarne le mosse. Al 5’ Avellino vicino al gol con Castaldo che servito da Zappacosta s’invola in area, ma la sua conclusione lambisce il palo alla destra di Pinsoglio. Pronta risposta all’8’ pt del Modena che con Bianchi colpisce il palo. Sulla ribattuta ci prova Mazzarani ma è bravo Seculin a respingere di piede. La gara sale subito di tono con le due squadre che, saltata la fase di studio iniziale, provano a sbloccare il risultato. Al 13’ nuova incursione del Modena sciupata da Mazzarani autore di un clamoroso liscio in area irpina. Insistono gli emiliani che praticano un gioco molto disinvolto, con un buon possesso di palla, che mette in difficoltà la retroguardia di casa. L’Avellino cerca di correre al riparo con i suoi uomini più attivi, D’Angelo e Arini in primis, lì, nella zona nevralgica del campo. Poco serviti in avanti, in questa fase della partita, le punte Galabinov e Castaldo che pure saranno protagonisti di una gara su ottimi livelli. Più tonico sulla fascia appare Zappacosta le cui veloci incursioni creano più di un problema alla difesa ospite. Al 38’ pt un tiro di Arini costringe Pinsoglio ad un intervento in due tempi; sull’altro fronte è Rizzo a provarci dalla distanza. Al 41’ pt la svolta della gara: D’Angelo raccoglie un ribattuta del portiere modenese su un tiro di Zappacosta e fa partire un destro preciso. 1-0 per l’Avellino.
Ripresa. Novellino manda in campo Dalla Bona al post di Bianchi dal primo minuto della ripresa. L’Avellino si riversa in avanti e prova a raddoppiare: al 2’ st Zappacosta conclude una bella triangolazione tra Galabinov-Schiavon-Castaldo, il suo tiro è di poco fuori. Il Modena, comunque, non ci sta a perdere e prova a rientrare in partita spingendosi in avanti ma sottoponendosi però al contropiede dei padroni di casa. Come al 12’ quando Galabinov, su cross di Izzo, riesce a portarsi in zona tiro, ma la sua conclusione è respinta in angolo da Pinsoglio.
Al 18’ Castaldo toglie una palla al limite dell’area a Zoboli, ma è bravo Pinsoglio a neutralizzare il su tentativo di pallonetto. Al 19’ st punizione a favore dell’Avellino per fallo su Galabinov: è lo stesso bulgaro che chiede di calciare e lo fa alla grande, con un’esecuzione alla Pirlo che lascia immobile il portiere avversario. Festa sugli spalti con i tifosi della curva Sud protagonisti con una sciarpata spettacolare che li ha già resi famosi in occasione della gara di Coppa allo Juventus stadium. Nuova sostituzione tra le file degli ospiti al 24’ st: entra Belloni al posto di Potenza. Nonostante il duplice svantaggio il Modena continua a lottare. Al 27’ st il neo entrato Dalla Bona è autore di un tiro dalla distanza deviato da Seculin sul palo. Modena vicino al gol. Gli emiliani insistono e tentano di rientrare in partita. Al 30’ st ancora un campio operato da Novellino: esce Mazzarani ed entra Stanco. Risponde due minuti Rastelli che richiama in panchina l’autore del gol che ha sbloccato il risultato, capitan D’Angelo, e fa scendere in campo Millesi. Tra le file del Modena diventa protagonista nel finale il bomber Babacar: al 34’ st prova a sorprendere, senza riuscirvi, con un tiro dalla distanza Seculin. Subito dopo si fa ammonire dall’arbitro per un intervento scorretto, al 38’ st va in gol dopo aver scippato una palla ad un incerto Peccarisi che si attarda ad attendere il fischio dell’arbitro per un presunto subito. 2-1 a poco meno di dieci minuti dalla fine, recupero compreso. Insiste il Modena che sembra aver ritrovato nuove forze dopo il gol, Avellino in affanno negli ultimi minuti. Novellino ci crede e incita i suoi. Il Modena si riversa in avanti, ma non c’è non più niente da fare.
Aggiornamento del 22 dicembre 2013, ore 15.30 - A D'Angelo il trofeo Zappella - E' andato a D'Angelo, giudicato dalla stampa sportiva il miglior giocatore dell'Avellino nella gara di oggi contro il Modena, il trofeo Zappella in ricordo di Mimì-Domenico Zappella, capitano dell'Avellino negli anni Trenta, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. La cerimonia, presenti i familiari di Mimì Zappella, i figli Michele e Luigi e i nipoti Domenico e Massimiliano, si è svolta nella sala stampa del Partenio-Lombardi. A patrocinare la manifestazione la società dell'Avellino e l'Ussi Campania rappresentato dal presidente Zaccaria.
