Marcatori: 16’ st Cottafava, 46’ st Ciano
AVELLINO-LATINA 1-1
AVELLINO (3-5-2): Terracciano, Fabbro (20’ st Ciano), Peccarisi (27’ st Millesi), Pisacane, Zappacosta, D’Angelo (36’ st Biancolino,), Arini, Schiavon, Bittante, Castaldo, Galabinov. A disposizione: Seculin, Angiulli, De Vito, Togni.
LATINA (3-5-2): Iacobucci, Brosco, Cottafava, Esposito; Ristovsky (31’st Milani), Morrone, Bruno (33’ st Ricciardi), Gerbo (29’ st Crimi), Alhassan, Jonathas, Paolucci. A disposizione: Tozzo, Bruscagin, Viviani, Cisotti, Laribi, Ghezzal.
Arbitro: Cervellera di Taranto (Ranghetti-Lo Cicero).
Ammoniti: 20’ pt Schiavon, 28’ pt Gerbo, 29’ Jonathas, 42’ pt Brosco, 35’ st Paolucci
Recuperi: 1’ più 4’.
AVELLINO – Finisce 1-1 l’anticipo tra Avellino e Latina valevole per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie B. Quella tra irpini e pontini è stata un’autentica battaglia giocata a ritmi molto elevati fin dalle prime battute con gli ospiti ben messi in campo, sicuramente protagonisti nei primi 45 minuti, e con i padroni di casa più reattivi nel secondo tempo, in grado anche di vincere la gara solo se Castaldo fosse stato più lucido nel finale tutto di marca biancoverde. Risultato di parità, quindi, da considerare giusto ma che sicuramente in casa Avellino sarà motivo di un’attenta riflessione su come la squadra si è riproposta in campionato dopo la lunga pausa collazionando una sconfitta a Novara ed un pareggio questa sera tra le mura amiche.
La cronaca - Avvio alla garibaldina e squadre subito pronte a darsi battaglia dai primi minuti. Ritmi elevati su entrambi i fronti e schemi tattici che si contrappongono a specchio. Qualche intervento a dire poco energico da parte dei difensori del Latina di cui fa le spese soprattutto Castaldo. Al 13’ pt trattenuta in area pontina su Galabinov, ma l’arbitro fa segno di proseguire. L’Avellino prova a prendere le misure, il Latina però non si lascia irretire e risponde colpo su colpo. Gara vivace e, come detto, fin troppo atletica. Al 18’ pt ancora un fallo su Castaldo non punito dal direttore di gara. La prima occasione da rete è per il Latina al 19’ pt con Jonathas servito a dovere da Paolucci. Il suo tiro lambisce il palo. Al 20’ pt il signor Cervellera, che ha lasciato correre su diversi interventi senza sanzionarli, sventola per la prima volta il cartellino giallo ammonendo, giustamente, Schiavon per un fallo su di un avversario. Ancora un’occasione al 27’ per gli ospiti con Morrone la cui conclusione è fuori. L’Avellino mostra di soffrire, e non poco, la pressione del Latina che al 31’ pt ha ancora una chiara occasione da gol con Paolucci il cui tiro viene respinto da Terracciano: sulla ribattuta ci prova Morrone, ma la sua conclusione è deviata in angolo da Fabbro.
Giocano meglio gli ospiti che hanno acquistato fiducia e hanno soprattutto preso in mano le redini della partita nel punto nevralgico del campo, il centrocampo. Prova Castaldo a rompere i ritmi degli avversari con una conclusione al 36’ pt di poco fuori. Gli ospiti, però, riprendono a pressare con ritmi veramente elevati cui risponde l’Avellino con una serie di ripartenze. Al 42’ pt punizione dal limite di Galabinov, respinge la barriera. Un minuto dopo colpo di testa in piena area laziale di Castaldo senza conseguenze. L’ultima azione del tempo è del Latina ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0.
Ripresa. Latina subito in avanti e subito pericoloso. Non cambia il leit-motiv della gara con gli ospiti molto tonici in campo, pronti a colpire con veloci ripartenze che hanno in Jonathas e Paolucci gli interpreti più pericolosi. Al 15’ st punizione a favore dell’Avellino: questa volta ci prova Zappacosta, alto. Al 16’ st il Latina va in vantaggio con Cottafava che devia di testa in rete una palla calciata dall’angolo. Esultano i supporter laziali presenti sugli spalti del Partenio-Lombardi. Al 21’ occasione per gli irpini, ma Galabinov non riesce a deviare la palla lasciandosi irretire dalla difesa ospite. Tornano in avanti i pontini con la difesa di casa in difficoltà. Contropiede velocissimo di Paolucci al 24’ st che brucia Peccarisi in evidente ritardo. Rastelli tre minuti dopo sostituisce il difensore con Millesi. Grande occasione per l’Avellino al 28’ st prima con Castaldo, poi con Ciano subentrato a Fabbro: la palla sembra aver superato la linea, salva un difensore. Dagli spalti si grida al gol, ma l’arbitro fa proseguire. L’Avellino attacca, ma non riesce a sfondare il muro laziale. Terza sostituzione per gli ospiti: dentro Ricciardi, fuori Bruno. Stessa operazione tra le file biancoverdi: esce D’Angelo, entra Biancolino. L’Avellino, che ora gioca con 4 punte, attacca di più, il Latina gioca di rimessa. Sono soprattutto i due nuovi entrati, Ciano e Biancolino, a suonare la carica. E al 46’ st proprio al termine di uno scambio tra i due arriva il gol del pareggio dell’Avellino: ne è autore Ciano le cui giocate hanno letteralmente portato lo scompiglio nella pur agguerrita difesa laziale. Addirittura nel finale capita sul piede di Castaldo la palla per poter vincere l’incontro. Finisce 1-1. Giusto così.
