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    03/07/2024

L’Avellino domina, ma viene beffato dal Varese

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Varese-Avellino (Fonte ufficio stampa As Avellino)Marcatori: 12’ st Ciano, 49’ st Terracciano (autorete)

VARESE-AVELLINO  1-1

VARESE (4-3-3): Bressan, Laverone, Rea, Ely, Trevisan (32’ st Grillo); Corti, Tremolada (19’ st Bjelanovic), Blasi; Di Roberto, Pavoletti, Oduamadi (25’ st Neto Pereira). A disposizione: Bastianoni, Damonte, Calil,  Fiamozzi, Cristiano, Forte. Allenatore: Gautieri.

AVELLINO  (3-5-2): AVELLINO: Terracciano, Fabbro, Peccarisi, Pisacane; Angiulli (30’  st Decarli), D'Angelo, Millesi, Schiavon, Bittante; Ciano (33’ st Soncin), Galabinov. A disposizione: Seculin, Biancolino, De Vito, Togni, Massimo, Abero, Pizza. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Gianluca Manganiello (Bolano-Santuari). Quarto uomo: Chiffi.

Ammoniti: 13’ pt Fabbro, 14’ Pavoletti, Tremolada, 38’ pt D’Angelo, 40’ pt Bittante, 47’ pt Laverone, 10’ st Trevisan, 27’ st Rea, 43’ st Blasi

Recuperi: 2’ più 4’.

VARESE – Finisce 1-1 al Franco Ossola tra Varese-Avellino al termine di una gara dominata dagli irpini che prima non si vedono convalidare un gol regolare nel primo tempo, poi, una volta in vantaggio, sciupano diverse occasioni per raddoppiare e chiudere definitivamente la gara, infine subiscono il pareggio da parte dei padroni di casa al termine di una mischia furibonda in area di cui rimane vittima il portiere Terracciano: il numero uno biancoverde, infatti, non riesce in uscita a trattenere la palla crossata dall’angolo perché caricato da Ely e, in parte, dal suo collega di reparto, Bressan, portatosi alla disperata in avanti negli ultimi secondi di gioco. Risultato: il pallone, sfuggitogli per forze di cose di mano in quella che, a ragione, può definirsi una vera e propria mischia da rugby, finisce rocambolescamente in rete consentendo così ai biancorossi di casa di riagguantare un pari insperato. Una vera e propria beffa. Immediatamente dopo il fischio finale Rastelli entra in campo per riportare i suoi nello spogliatoio e dare un po’ di conforto ad un Terracciano in lacrime. Con questo nuovo pareggio l’Avellino scivola ora al sesto posto in classifica ma rimane comunque a ridosso delle prime.

La cronaca - Subito pericolosi in avvio di partita i padroni di casa. Risponde l’Avellino con D’Angelo la cui conclusione non crea problemi. All’11’ pt tiro di Corti su cross di Blasi, fuori. Insiste il Varese che si affida alle incursioni sulla fascia sinistra di Oduamadi che Fabbro, in evidente difficoltà, non riesce a tenere, tanto che al 13’ pt, dopo un ennesimo fallo, si becca la prima ammonizione della partita. Stessa sorte tocca, sul fronte opposto, a Pavoletti, autore di una sbracciata in area irpina che non sfugge al guardalinee Bolano. Al 15’ ottimo lavoro di Galabinov che serve Bittante il quale però spara alto. Al 19’ pt ennesimo errore di Fabbro che appare in grossa difficoltà. L’Avellino sembra essersi ripreso dalla pressione iniziale dei biancorossi e riesce a dare più spazio alla sua manovra. Grande occasione al 23’ pt per Ciano che s’invola fino all’altezza dell’area varesina ma la sua conclusione è sul portiere avversario. Al 26’ pt è Oduamadi a colpire l’esterno della rete irpina. Al 32’ del primo tempo l’Avellino va in gol, ma non se ne accorge nessuno tranne le telecamere di Sky e Premium: la palla, calciata violentemente da Angiulli colpisce in pieno la traversa e rimbalza oltre la linea. Palla dentro, palla fuori? L’arbitro fa cenno di proseguire. Continua ad attaccare l’Avellino che con D’Angelo di testa impegna ancora in una parata il portiere Bressan.

Ripresa. Subito in avanti gli irpini con D’Angelo che riesce a mettere una palla pericolosa al centro ma è bravo Laverone a sbrogliare la matassa. Reagiscono i padroni di casa che si affidano alle veloci ripartenze del solito Oduamadi. Al 10’ st Avellino in vantaggio: fallo di Trevisan, ammonito, su Ciano, la successiva punizione è calciata dallo stesso Ciano che mette una palla a giro piena di effetto nell’angolino alto dove non può arrivare Bressan. Vantaggio meritato per gli irpini che hanno saputo tenere bene il campo già nel primo tempo. Corre ai ripari Gautieri schierando un’altra punta, Bjelanovic, al posto di Tremolada. Ancora pericoloso l’Avellino con Galabinov al 23’ st che però sciupa clamorosamente una bella palla messa in area di Bittante mandando alle ortiche la possibilità di portare la sua squadra sul 2-0. Tenta il tutto per tutto Gautieri che al 25’ st getta nella mischia anche Neto Pereira e richiama in panchina  Oduamadi che ha speso tanto. Alla mezz’ora Rastelli dà respiro ad Angiulli sostituendolo con De Carli. Risponde Gautieri che effettua l’ultima sostituzione con Grillo al posto di Trevisan. Spazio subito dopo per Soncin che rileva Ciano. Al 44’ Laverone rischia l’autogol ma riesce in qualche modo a deviare in angolo una palla messa al centro da Soncin. Pallone d’oro di Galabinov al 47’ st per Millesi che spara alto sulla traversa. Al 49’ il pareggio per i padroni di casa: grossa mischia in area dell’Avellino, fallo da Rodrigo Ely su Terracciano in uscita, non rilevato dall’arbitro, palla che finisce in rete.

 

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