AVELLINO – “Speravo di ottenere la “Panchina d’oro” perché la scorsa stagione abbiamo vinto un campionato difficilissimo, in un girone particolarmente competitivo, conquistando poi pure la Supercoppa in finale contro il Trapani di Boscaglia, al quale vanno i miei complimenti. Mi ha fatto molto piacere riceverli dallo stesso Boscaglia il quale ha voluto condividere il premio con me dicendo che l’avrei meritato io. Sono comunque fiero di questa esperienza e di un riconoscimento così prezioso, al di là del primo o del secondo posto, e voglio condividerlo con la società, con i miei giocatori, con lo staff tecnico e con tutti quanti hanno lavorato al mio fianco e continuano a farlo”. Questo il commento dell’allenatore dell’Avellino Massimo Rastelli subito dopo l’assegnazione, questa mattina, presso il centro tecnico di Coverciano, della Panchina d’oro al miglior allenatore della passata stagione nelle rispettive categorie. Il vincitore per la Lega Pro – a votare sono stati gli stessi allenatori – è stato il tecnico del Trapani, Roberto Boscaglia, mentre Massimo Rastelli dell’Avellino è giunto secondo conquistando la “Panchina d’argento”; terzo è stato Vecchi del Sudtirol. Per la serie A si è aggiudicato il trofeo, per il secondo anno consecutivo, l’allenatore della Juventus Antonio Conte. In serie B premiato Eugenio Di Francesco, protagonista della promozione del Sassuolo e richiamato al posto di Malesani.
Intanto, questa mattina ripresa degli allenamenti sul campo di san Michele di Serino in vista dell’anticipo di venerdì sera con l’Empoli allo stadio “Carlo Castellani”. Seduta atletica per i giocatori che sono stati impegnati sabato contro il Pescara, test contro gli allievi della Primavera per gli altri. Alla seduta erano assenti Zappacosta, Galabinov e Decarli. Domani, ore 12, conferenza stampa presso lo stadio “Partenio-Lombardi” di Luigi Castaldo. Nel pomeriggio, invece, allenamento alle ore 15 sempre sul campo di San Michele di Serino.
