BARI-AVELLINO 1-0
Marcatori: 37’ st Joao Silva
BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli (22’ st Zanon), Ceppitelli, Polenta, Calderoni; Sciaudone, Lugo, Fossati (1’ st Romizi); Galano, Joao Silva, Defendi. A disposizione: Pena, Samnick, Chiosa, Leonetti, Lores Varela, Beltrame, Cani. Allenatore: Alberti.
AVELLINO (3-4-1-2): Terracciano, Izzo, Fabbro, Pisacane (32’ st Decarli); Bittante, Arini, Schiavon, Millesi (40’ st Ladrière); Ciano; Castaldo, Galabinov (25’ st Biancolino). A disposizione: Seculin, Abero, Angiulli, Togni, D'Angelo, Soncin. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Minelli di Varese (Mondin-Segna). Quarto uomo: Colarossi di Roma.
Ammoniti: 16’ st Romizi, 23’ st Bittante, 35’ st Biancolino, 40’ st Joao Silva.
Recuperi: 0’ più 4’.
BARI – Un Avellino sprecone nel primo tempo e a dir poco sotto tono nel secondo si perde in terra di Puglia e soccombe ad un Bari per nulla trascendentale, ma ben messo in campo da Alberti, in grado di sfruttare al meglio la prima occasione utile per passare in vantaggio. Gli irpini, che pure nel primo tempo erano stati in grado di creare diverse occasioni per andare in gol, danno vita nella ripresa ad una prestazione grigia, senza convinzione, prestando il fianco alla maggiore determinazione dei padroni di casa che alla fine riescono a centrare il quarto successo consecutivo dinanzi al proprio pubblico. Oltre quindicimila i tifosi presenti oggi sugli spalti del San Nicola di cui un 1500 provenienti dall’Irpinia. Con questa sconfitta l’Avellino scivola in settima posizione in classifica e ora dovrà vedersela, nell’anticipo serale di venerdì prossimo, con un Siena che vorrà giocarsi in terra d’Irpinia le proprie chance per inserirsi nel discorso play off.
La cronaca - Rastelli schiera Millesi dall’inizio al posto di D’Angelo e si affida al tridente in avanti con Ciano a ridosso del duo d’attacco Castaldo-Galabinov. Fase di studio nei primi minuti da parte delle due squadre, ma poi è subito bagarre. Al 7’ punizione di Ciano, ma il suo cross in area è facile preda di Guarna. Risponde al 10’ il Bari con un cross dalla destra di Sciaudone che Joao Silva, uno dei protagonisti tra le file biancorossi, prova a deviare di testa. Nulla di fatto. Al 13’ grande occasione per Galabinov che devia di testa un cross dalla sinistra di Milesi, la palla rimbalza sotto la traversa, è bravo Guarna ad allontanare. Si ripete la stessa situazione di Varese: la palla ha superato o no la linea di porta? Ci prova sempre di testa al 17’ pt Castaldo, ma il numero uno barese non si lascia sorprendere. È l’Avellino che si fa sempre più intraprendente e che in questa fase fa la partita. Al 24’ pt mezza rovesciata in area irpina di Galano, nessun problema per Terracciano. Al 28’ pt accelerazione improvvisa di Galano che porta un po’ di scompiglio tra le retrovie biancoverdi, Terracciano neutralizza. Si vivacizza la partita intorno alla mezzora con continui capovolgimenti di fronte: al 36’ nuova occasione per l’Avellino con Arini che, su cross dalla destra di Castaldo, impegna in una parata il numero uno di casa. Nei minuti finali del tempo è il Bari a premere di più, ma l’Avellino riesce a contenerne le sfuriate. Grosso rischio al 40’ per gli irpini con Joao Silva pronto a deviare una palla sporca in aera biancoverde a pochi metri da Terracciano. Insistono i galletti ma il risultato rimane fermo sullo 0-0 al termine del primo tempo.
Ripresa. Subito un cambio tra le file dei padroni di casa: fuori Fossati, entra Romizi. I primi minuti della ripresa fanno registrare una maggiore pressione dei biancorossi di Alberti. L’Avellino gioca prevalentemente di rimessa. Al 6’ st grande giocata di Ciano il cui tiro sfiora la traversa. Risponde al 12’ st il paraguaiano Lugo Martinez la cui sassata piega le mani a Terracciano. È il Bari a tenere in mano il pallino del gioco. L’Avellino soffre e non riesce ad esprimere il suo gioco come in altre occasioni. Comunque, tutto sommato, non ci sono molte emozioni. È il momento delle sostituzioni: al 22’ st Alberti richiama in panchina Sabelli e getta nella mischia Zanon; risponde al 25’ Rastelli che sostituisce Galabinov con Biancolino. Nuova occasione per Ciano al 26’ st, tiro alto sulla traversa. Al 31’ st Millesi serve Biancolino che tira al volo: bel gesto atletico, ma poca la forza impressa alla palla che è facile preda di Guarna. Subito dopo è il neo entrato Decarli, subentrato a Pisacane, a colpire di testa su punizione del solito Ciano, para Guarna. Al 37’ st il Bari passa in vantaggio con Joao Silva che con un colpo di testa in piena area irpina fa fuori Terracciano. Subito dopo l’autore del gol si fa ammonire. Rastelli prova l’ultima mossa sostituendo Millesi con Ladrière. Il Bari cerca di addormentare la partita e ci riesce anche perché l’Avellino non appare in condizione, sia fisica che mentale, di recuperare.
