Marcatori: 10’ st Barreto, 43’ st Bolzoni
PALERMO-AVELLINO 2-0
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz (33’ st Milanovic), Terzi, Andelkovic; Stevanovic (28’ st Pisano), Bolzoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala (7’ st Lafferty,). A disposizione: Ujkani, Di Gennaro, Troianiello, Ngoyi, Daprelà, Belotti. Allenatore: Giuseppe Iachini.
AVELLINO (3-5-2): Seculin; Izzo, Fabbro, Pisacane; Millesi (35’ st Galabinov), Zappacosta, Schiavon (19’ st Angiulli), Arini, Bittante; Castaldo, Ciano. A disposizione: Terracciano, De Vito, Togni, Massimo, Ladrière, Peccarisi, Pizza.
Arbitro: Roca di Foggia (Bolano-Liberti). Quarto uomo: Sacchi.
Ammoniti: 26’ st Millesi.
Recuperi: 0’ più 3’.
PALERMO – Un Avellino poco reattivo perde con lo stesso punteggio dell’andata contro un Palermo per nulla irresistibile ma molto pratico al termine di una gara che di certo non ha entusiasmato per il livello di gioco ma il cui risultato ha fatto sicuramente contenti i tifosi di casa che attendono ora solo la matematica certezza del ritorno in serie A dei rosanero. Sul fronte irpino nessuna traccia di quegli stimoli per una “grande prestazione” di cui pure alla vigilia aveva parlato il tecnico Rastelli nel presentare la gara al Renzo Barbera. Una prestazione, quella dei giocatori in maglia biancoverde, appena dignitosa sulla quale stentiamo a credere che possa aver in qualche modo influito il clima di conflittualità prima creatosi con la tifoseria, poi rasserenatosi in settimana.
La cronaca - Scaramucce d’avvio con il Palermo più intraprendente in fase d’attacco. Al 6’ pt tentativo di conclusione di testa di Stevanovic su cross dalla destra, la palla è fuori. Al 9’ pt punizione di Barreto con traiettoria direttamente verso la porta irpina, para Seculin. Prova a rispondere l’Avellino con una manovra di alleggerimento ma senza creare alcun pericolo. Riprende la danza del Palermo con il gioco che si mantiene su ritmi cadenzati, ma che non dà spazio ad alcuna emozione. L’Avellino aspetta gli avversari nella propria metà campo pronto a ripartire con Ciano e Castaldo. Ed è proprio degli irpini l’azione più pericolosa del primo tempo frutto, al 27’, di uno scambio tra Castaldo e Zappacosta. Quest’ultimo va al tiro, ma è bravo Sorrentino a parare. Un minuto dopo si ripropone ancora in avanti il terzino biancoverde ma senza creare questa volta problemi alla difesa di casa. Buon momento degli irpini. Al 30’ Dybala viene strattonato da Fabbro in area, l’arbitro fa segno di proseguire. Ci si avvia alla conclusione del tempo con i padroni di casa che provano a scardinare il bunker irpino. Al 40’ pt grande parata di Seculin su Barreto che riesce a colpire di testa una palla proveniente dall’angolo. Preme il Palermo, al 44’ pt bel gesto atletico del giovane argentino Dybala che si esibisce in una acrobatica rovesciata, alta però sulla traversa.
Ripresa. Si riversa in avanti il Palermo, ma l’Avellino si difende con tranquillità. La partita non decolla mai del tutto con il Palermo che si attarda nel possesso palla senza affondare mai del tutto, e sull’altro fronte con l’Avellino che controlla il gioco e riparte in contropiede. Al 7’ st Iachini a sorpresa richiama in panchina Dybala e getta nella mischia Lafferty. Al 10’ st Palermo in vantaggio con capitan Barreto che mette dentro una palla crossata dalla destra. Terzo gol per lui in campionato in 25 presenze. L’Avellino accusa il colpo, cionondimeno prova a reagire, anche se con poca convinzione. Al 19’ st prima sostituzione tra le file dell’Avellino: Rastelli richiama in panchina Schiavon schierando al suo posto Angiulli. Fiammata degli irpini al 25’ st proprio con il nuovo entrato che va al tiro ma para Sorrentino di piede. L’Avellino sembra avere un buon momento. Al 28’ st ci prova in scivolata Zappacosta, fuori. Subito dopo nuova sostizione tra le file del Palermo: fuori Stevanovic, dentro Pisano. Esce Millesi, entra Galabinov che va subito a segno, ma il suo gol è annullato per fuorigioco. L’Avellino in cerca del pareggio attacca, ma si espone al contropiede dei padroni di casa. E così al 43’ st Bolzoni raddoppia con un piattone destro. 2-0 e partita chiusa.
