Marcatori: 45' pt Ligi (B), 13' st Comi (A), 37' st Pozzebon (A).
BARI-AVELLINO 1-2
BARI (4-4-2): Donnarumma; Salviato (37' st Calabrese), Ligi, Rossini, Calderoni; Galano, Sciaudone (45' st Albadoro), Defendi, Stoian (42' st Romizi); De Luca, Joao Silva. A disposizione: Guarna, Micali, Di Noia, Contini, Filippini, Partipilo, Sall, Scalera,Camporese, Castrovillari. Allenatore: Mangia.
AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Bittante (23' st Zito), Koné, Arini, Schiavon, Visconti; Arrighini (34' st Pozzebon), Soumarè (1' st Comi). A disposizione: Frattali, Bavena, Petricciuolo, Fabbro, D'Angelo, Regoli, Vergara. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Cervellera di Taranto (Musolino-De Luca). Quarto uomo: Ripa di Nocera Inferiore.
Ammoniti: Sciaudone (B), Rossini (B), Defendi (B), Ligi (B), Comi (A), Schiavon (A).
Espulsi: 8'st De Luca (B) per gioco falloso; al 9' st il tecnico Mangia (B) per proteste.
Recuperi: 2’ più 4’.
Note: spettatori 16.174 di cui 400 circa ospiti. Angoli: 5-4 Bari.
BARI – Bello l’Avellino di Coppa che sbanca il San Nicola superando il turno a danno di un Bari troppo sicuro di sé ma che alla fine si è disunito pagando l’eccessivo nervosismo di alcuni suoi uomini con la doppia espulsione di De Luca e del suo allenatore Mangia. 2-1 il risultato finale a favore degli irpini per la gioia non solo dei circa 400 irriducibili che hanno raggiunto la Puglia per seguire la squadra da vicino, ma di tutta la tifoseria biancoverde che già preannuncia un tifo da guinness dei primati in occasione dell’esordio in campionato in programma sabato prossimo al Partenio-Lombardi contro la Pro Vercelli.
Rastelli, che deve fare a meno dell’esperienza di capitan Castaldo infortunatosi nella gara con il Venezia, lascia in panchina Fabbro e Zito e schiera dall’inizio Ely e Visconti. Centrocampo con Koné a guidare la danza e Arini e Schiavon a fare da supporto in un lavoro di raccordo tra i vari reparti. In avanti spazio ad Arrighini e Soumarè cui poi hanno dato il cambio Pozzebon e Comi. Un giusto mix, quello adottato dal tecnico irpino, tra “vecchi” e giovani che alla distanza ha dato i suoi frutti. L’Avellino batte il Bari ed ora affronterà l’Atalanta nel prossimo turno di Tim Cup. Prima però, come detto, c’è il campionato e la febbre è già alta.
