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    03/07/2024

L’Avellino in rimonta stende il Livorno e ora è secondo

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Comi esulta insieme con Castaldo e Zito dopo il gol del 2-1 (fonte ufficio stampa As Avellino)
Marcatori: 14’ pt Bittante (autorete), 15’ st Castaldo, 43’ st Comi.

AVELLINO-LIVORNO  2-1

AVELLINO (4-3-1-2): Gomis; Bittante, Ely, Vergara, Pisacane; Schiavon, Konè (30’ st Angeli), Zito, Soumarè (25’ st Arini), Bittante; Castaldo, Pozzebon (5’ st Comi). A disposizione: Frattali, Petriccciuolo, Arrighini, D’Attilio, Filkor, Chiosa. Allenatore: Rastelli.

LIVORNO (4-4-3): Mazzoni; Moscati, Bernardini, Emerson, Gemiti; Biagianti, Mosquera, Djokovic; Cutolo (21’ st Galabinov), Vantaggiato (39’ st Siligardi), Surraco (10’ st Jelenic). A disposizione: Coser, Belingheri, Luci, Jefferson,  Gonnelli, Maicon. Allenatore:Gautieri.

Arbitro: Luigi Nasca di Bari (Di Meo-Di Salvo). Quarto uomo: Capraro.

Ammoniti: 37’ st Comi, 42’ st Biagianti.

Recuperi: 2’ più 4 ’.

AVELLINO – Una giornata da incorniciare, questa di oggi, 6ª del campionato di serie B, per l’Avellino che batte in rimonta la corazzata Livorno dell’ex Galabinov, conquista il secondo posto in classifica alle spalle della capolista Perugia, il primato nella classifica cannonieri con il suo uomo simbolo, il bomber Gigi Castaldo, che alla bella età di 32 anni è ora il capocannoniere del campionato cadetto. Una bella soddisfazione, non c’è che dire, che premia un autentico condottiero, un vero e proprio trascinatore in campo, legato alla maglia che indossa, entrato ormai nei cuori della tifoseria biancoverde.

Rastelli ancora una volta da spazio al turnover e mischia le carte schierando dall’inizio Pozzebon al fianco di Castaldo, Soumarè a centrocampo e Bittante in difesa. A proposito del giovane difensore, che con la sua autorete ha dato il vantaggio al Livorno nel primo tempo, è evidente – lo abbiamo scritto già in altra occasione – l’attuale fase, diciamo così, di incertezza. Spetta a Rastelli ed al suo staff tecnico gestire il calciatore - che a nostro avviso ha non poche potenzialità - soprattutto sul piano psicologico. Sotto tono anche Pozzebon, bene Comi che sembra destinato a fare da partner ideale ad un incontenibile Castaldo sulla linea offensiva. Bello il suo gol – grazie ad un velo di Castaldi – che ha dato la vittoria all’Avellino che ora affronterà, nel prossimo turno, la Ternana nel posticipo serale di lunedì 6 ottobre con i risultati della  settima giornata già acquisiti. Grande l’entusiasmo della tifoseria che ha applaudito a lungo la squadra dagli spalti del Partenio-Lombardi.

La cronaca - Schermaglie iniziali di studio con le due squadre che si punzecchiano senza però creare grossi problemi. Al 6’ c’è un primo tentativo di conclusione a rete da parte dei toscani con Moscati cui risponde, due minuti dopo, sul fronte opposto, Zito il cui tiro viene respinto con i pugni dal portiere Mazzoni. Bella punizione dal limite al 10’ pt di Vantaggiato, uno dei migliori nelle file del Livorno, che sfiora il palo. I ritmi della gara, comunque, rimangono blandi. Ci pensa, però, al 14’ pt Bittante a interrompere la monotonia del gioco insaccando nella propria rete di testa un innocuo cross di Cutolo: vano il tentativo di parata di Gomis che rimane letteralmente di stucco dopo la incredibile performance del compagno di squadra. 1-0 per i labronici e pubblico ammutolito sugli spalti. Gli irpini sembrano accusare il colpo ma provano a reagire manovrando di più in avanti col rischio, però, di subire il contropiede del Livorno. Non è facile, comunque, sfondare la gabbia allestita a centrocampo ed il muro innalzato dinanzi alla difesa dagli uomini di Gautieri. Al 27’ st scambio in area toscana tra Castaldo e Pozzebon la cui conclusione è parata dal numero 1 ospite. L’Avellino in questa fase preme di più trascinata dal solito indomabile Castaldo ma senza concretizzare. È sempre lui, il capitano biancoverde, a creare pericolo al 37’ pt con un’azione sulla fascia sinistra: il suo cross in area dalla linea di fondo viene deviato in angolo. Il primo tempo si avvia alla conclusione con gli irpini sempre impegnati a recuperare lo svantaggio e con i toscani che non devono proprio dannarsi l’anima per controllare le loro iniziative. Fiammata proprio al 45’ pt dei padroni di casa con Schiavon la cui conclusione è deviata in calcio d’angolo. Poi il fischio dell’arbitro.

Ripresa – Subito pericoloso il Livorno in apertura di secondo tempo con Vantaggiato, autore di un gran tiro di punizione dalla distanza su cui para in angolo Gomis. Risponde subito dopo Konè la conclusione è però alla stelle. Al 5’ st prima sostituzione tra le file dell’Avellino: esce Pozzebon, entra Comi. Si vivacizza a questo punto la linea d’attacco: si vede subito che è un altro Avellino quello che si sta battendo per cercare di acciuffare il pareggio. Al 9’ st tiro dalla distanza di Schiavon, palla in angolo. Al 10’ Gautieri richiama in panchina Surraco schierando al su posto Jelenic. Ci prova poi Comi a colpire dalla distanza, ma è il solito Castaldo al 15’ st a riportare il risultato in parità a conclusione di un’azione condotta da Schiavon sul cui cross Comi fa da sponda per il suo capitano che non perdona. 1-1. Sempre con Castaldo l’Avellino potrebbe un minuto dopo raddoppiare ma la sua conclusione, dopo un primo tiro di Schiavon, è respinta in angolo. È un trascinatore il numero 10 dell’Avellino e se ne accorge Gautieri che prova a spezzare il momento sì dei padroni di casa mandando in campo Galabinov al posto di Cutolo. È proprio l’ex biancoverde che si rende subito pericoloso al 23’ st in contropiede ma viene pescato in fuorigioco. Ancora pericoloso il Livorno al 27’ st con Vantaggiato la cui conclusione dall’area piccola è deviata in angolo. Al 30’ st Rastelli richiama in panchina Konè e manda in campo il belga Angeli.

È sempre Castaldo, comunque, supportato in questo secondo tempo da un Comi più in palla rispetto a Pozzebon, a fare maggiore movimento e creare più d’una preoccupazione alla difesa labronica. Minuti finali piuttosto intensi con le due squadre che provano a superarsi a vicenda. Ci riescono alla grande i padroni di casa con Comi che mette in rete una palla dopo un intelligente velo di Castaldo. Esplode il Partenio-Lombardi. Avellino in vantaggio. Si riversa in avanti il Livorno per cercare di recuperare il risultato nei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma non c’è più niente da fare.

 

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