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    03/07/2024

L’Avellino va sotto due volte, Castaldo guida la rimonta contro la Ternana

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Castaldo (fonte ufficio stampa As Avellino)Marcatori: 45’ Avenatti, 3’ st Castaldo, 13’ st Viola , 20’ st Castaldo (rigore)

TERNANA-AVELLINO  2-2

TERNANA (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Masi, Meccariello, Vitale (43’ st Bastrini); Gavazzi, Viola, Crecco (23’ st Piredda); Eramo; Ceravolo (29’ st Bojinov), Avenatti. A disposizione: Sala, Diop, Falletti, Palumbo, Russo, Popescu. Allenatore: Tesser.

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Vergara (18’ st Visconti); Bittante, Arini, Konè, Schiavon, Zito (29’ st Angeli); Castaldo, Comi (40’ st Pozzebon). A disposizione: Frattali, Chiosa, Petricciuolo, Arrighini,  Soumarè, Filkor. Allenatore: Rastelli

Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli (Segna-Borzomì). Quarto uomo, Di Martino.

Ammoniti: 9’ pt Viola, 16’ pt Comi, 23’ Vitale, 11’ st Konè, 19’ st Meccariello, 36’ st Arini, 43’ st Angeli, 50' st Pisacane.

Recuperi: 1’ più 5’.

TERNI – L’Avellino conquista un punto prezioso in terra umbra e conserva il secondo posto in classifica, sia pure in condominio con Frosinone, Carpi e Trapani, a due punti dalla capolista Perugia. Gara molto combattuta, quella tra fere e lupi, al Liberati di Terni con le due squadre scese in campo con il chiaro intento di superarsi a vicenda. Meglio gli irpini nel primo tempo che, però, calano nel finale consentendo ai padroni di casa di passare in vantaggio grazie anche ad una incertezza del portiere Gomis. Più motivati nella ripresa gli umbri che, dopo il pareggio dell’Avellino, riescono sì a passare in vantaggio ma alla fine devono spartire la posta con gli avversari. Nelle file biancoverdi ancora una volta protagonista Castaldo, autore prima del gol dell’1-1, un’autentica prodezza che solo i grandi campioni riescono a realizzare, poi del rigore che ha fissato il risultato finale sul 2-2. Due gol che portano a 6 il suo bottino di capocannoniere del torneo cadetto. Un pareggio, dunque, che ha soddisfatto gli 800 supporter di fede biancoverde presenti questa sera sugli spalti del Liberati che a lungo, a fine gara, hanno applaudito i loro calciatori. Ora l’Avellino è atteso da un altro incontro di vertice, domenica prossima al Partenio-Lombardi, contro un Carpi che ha dimostrato finora di meritare la posizione di alta classifica.

La cronaca – Avellino in avanti nella fase iniziale della gara e Ternana impegnata a controllarne la manovra. Gioco, comunque, che si sviluppa prevalentemente a centrocampo salvo ad infiammarsi grazie alle veloci ripartenze sull'uno e sull'altro fronte. È l’Avellino che riesce a mantenere il pallino del gioco esercitando una maggiore pressione. Primo pericolo al 18’ pt portato da Schiavon direttamente su punizione: para Brignoli. La Ternana non si scopre più di tanto e dimostra di temere un Avellino che si fa facendo sempre più autoritario nella sua manovra. Al 27’ pt in ritardo Comi su un cross dalla sinistra di Zito, ex di turno, che dimostra di essere in una buona condizione fisica con le sue continue incursioni sulla fascia. Primo tentativo di conclusione al 29’ pt della Ternana con Nicolas Viola, ma la palla è alta sulla traversa. Prendono, in questa fase, coraggio i padroni di casa che riescono ad allentare la maggiore pressione degli irpini e a spingersi con più convinzione in avanti. E colgono il frutto di questa supremazia allo scadere del tempo con Avenatti che, complice un incerto Gomis, porta in vantaggio la sua squadra con un tiro centrale, ma molto teso. 1-0 per i padroni di casa.

Ripresa – Il tempo di schierarsi in campo e ci pensa il capocannoniere del campionato, Gigi Castaldo, a riportare la gara sul risultato di parità con una grande girata a volo in area umbra che lascia tutti di stucco, a cominciare dal portiere di casa Brignoli. Un gol capolavoro, un’esecuzione in rovesciata da cineteca. Il bomber irpino sale a cattedra e la difesa di casa è costretta ad usare le maniere forti per cercare di contrastarne la carica agonistica. A vanificare però il gran lavoro del numero 10 biancoverde ci pensano prima Konè, poi il portiere Gomis: il primo infatti è autore di un fallo (inutile) su di un avversario sanzionato dall’arbitro con una ammonizione, il secondo viene superato dalla successiva punizione di Viola sulla quale rimane immobile. Bella comunque l'esecuzione del giocatore umbro, tra i migliori in campo. Ma la partita è ricca di emozioni. Al 20’ l’Avellino conquista il pareggio con il solito Castaldo che trasforma con molta sicurezza un rigore concesso dal direttore di gara per fallo di mano in area di Mencariello.

La gara è tutta da giocare con le due squadre che si affrontano a viso aperto per cercare di superarsi a vicenda. Prima però i due allenatori si approvvigionano con forze fresche in campo e danno il via al valzer delle sostituzioni: alla mezz’ora Tesser richiama in panchina Ceravolo e schiera Bojinov, sul fronte opposto Rastelli manda in campo il belga Angeli al posto di Zito. Al 30’ st occasione di testa per Comi, alto di poco. Sul fronte opposto ci prova ancora Viola, ma il suo tiro è parato da Gomis. Qualche scintilla nel finale, ma il risultato non cambia.

 

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