Marcatori: 7’ pt Romizi, 13’ pt Caputo, 26’ pt Comi, 4’ st Sabelli, 25’ st Castaldo, 47’ Caputo (rigore).
BARI-AVELLINO 4-2
BARI (4-3-3): Donnarumma; Salviato, Contini, Ligi, Sabelli (31' st Calderoni); Sciaudone, Romizi, Defendi; Stevanovic (28' st Galano), Caputo, De Luca (44' st Filippini). A disposizione.: Guarna, Rossini, Minala, Stoian, Wolski, Rozzi. Allenatore: Mangia.
AVELLINO (3-5-2): A. Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Bittante (11' st Zito), Konè, Arini, Schiavon (22' st Soumaré), Visconti; Castaldo, Comi (25' st Pozzebon). A disp.: Frattali, Arrighini, Regoli, Vergara, Angeli, Filkor. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Fabbri di Ravenna (Di Vuolo-Lo Cicero). Quarto uomo, Marini.
Ammoniti: 44’ pt Caputo, 2’ st Schiavon, 7’ st Bittante, 11’ st Romizi, 27’ Arini
Recuperi: 2‘ più 4‘.
BARI – L’Avellino esce sconfitto dal posticipo con il Bari e si fa raggiungere dai pugliesi nel gruppone delle squadre assemblate in terza posizione a tre punti dalla capolista Frosinone che ha raggiunto quota 18. Una gara intensa quella disputata allo stadio San Nicola con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto intenzionate dall'inizio a superarsi a vicenda. Alla fine ha avuto la meglio il Bari che ha saputo piazzare nel primo quarto d’ora un uno-due micidiale proprio in una fase di gioco in cui l’Avellino pure si era riversato in avanti e sembrava in grado di dare del filo da torcere agli avversari. Stessa situazione nel finale della partita con l’Avellino proteso in avanti e quasi sul punto di agguantare il pareggio, ma poi affossato dal rigore concesso nei minuti di recupero dall’arbitro Fabbri a favore dei pugliesi. Alla fine finisce 4-2 per i galletti baresi che si riprendono subito la rivincita sui lupi d’Irpinia dopo la sconfitta casalinga rimediata in Coppa nel mese di agosto.
La cronaca - Il tempo di fischiare il calcio d’inizio e l’Avellino mette subito in chiaro le sue intenzioni riversandosi senza timore in avanti e rendendosi pericoloso con Castaldo. Risponde il Bari con un calcio piazzato dalla distanza di Sabelli ma senza creare problemi. Le squadre si danno battaglia. Al 7’ pt padroni di casa in vantaggio con Romizi autore di un tiro teso ma non irresistibile su cui si fa trovare impreparato il portiere Gomis. Reagisce subito l’Avellino che, due minuti dopo, va al tiro con Konè autore di un gran tiro che Donnarumma devia in angolo. Insistono i biancoverdi e al 12’ è Comi a colpire pericolosamente di testa, la palla è nuovamente deviata in angolo. Ma è il Bari a raddoppiare in contropiede al 13’ pt con Caputo che mette in rete una palla crossata alla destra da Sciaudone. Molto approssimativa, nell’occasione, la marcatura di Visconti e Bittante. Un uno-due micidiale, quello messo a segno dai galletti pugliesi nei primi 15 minuti di gioco, che spezza un po’ le gambe agli irpini che sembrano accusare il colpo. Al 22’ nuova occasione per il Bari con Romizi autore di un gran tiro a volo dalla distanza che finisce di poco a lato.
Al 26’ pt, però, l’Avellino riapre la partita con Comi che mette in rete di testa una palla crossata alla perfezione da Castaldo. La gara s’infiamma: le due squadre si danno battaglia, il gioco è vibrante, continui i capovolgimenti di fronte. L’Avellino, per la verità, riesce anche a segnare il gol del 2-2 sempre con Comi, ma il guardalinee fischia il fuorigioco.
Ripresa – Il Bari torna in campo intenzionato a non correre rischi e a chiudere la partita. I pugliesi si riversano a capofitto in avanti e sembrano avere una marcia in più. Al 4’ st vanno di nuovo a segno con il difensore Sabelli che, dopo essersi involato sulla fascia sinistra, fa secco Gomis con un preciso diagonale. In difficoltà la squadra di Rastelli. Al 13’ il Bari potrebbe rimpinguare il bottino con Defendi che batte a colpo sicuro ma sul portiere. L’Avellino ha un sussulto d’orgoglio e prova a reagire. Al 20’ st grandissima occasione per Comi per riaprire il match ma il numero 9 in maglia biancoverde si fa parare clamorosamente il colpo di testa dal portiere barese Donnarumma. Al 23’ st s’infortuna Schiavon che viene sostituto da Soumarè. Ci pensa però Castaldo al 25’ st ad accorciare le distanze con un gran gol di testa che lascia di stucco il numero 1 pugliese. Subito dopo Rastelli dà il cambio a Comi schierando al suo posto Pozzebon. L’Avellino a questo punto prende coraggio e si riversa in avanti. Arini al 28’ st è autore di un tiro alla distanza di poco alto sulla traversa. L’Avellino attacca, ma si espone al contropiede dei padroni di casa. Al 35’ gran tiro di Soumarè dai trenta metri, mette in angolo Donnarumma. L’Avellino rischia il tutto per tutto e si riversa in avanti a capofitto a caccia del gol del pareggio. La squadra biancoverde è ancora viva, il Bari soffre e questo preoccupa l’allenatore Mangia. Il quale tira un respiro di sollievo solo quando al 47’ st l’arbitro decreta un rigore a favore dl Bari per un fallo di Pisacane su Sciaudone. Sul dischetto va il capitano del Bari Caputo che spiazza Gomis realizzando così una doppietta.
