AVELLINO – Vincere contro la bestia nera Lanciano per cancellare la sconfitta di Bari. I frentani, lo scorso anno hanno battuto all’andata (1-0 in Abruzzo) ed al ritorno (1-3 in Campania) gli irpini. Il tecnico D’Aversa ha ritrovato il difensore goleador Amenta, giustiziere nell’ultimo campionato dell’Avellino al “Biondi” come al Partenio-Lombardi. L’ex centrocampista avrà a disposizione tutti gli uomini migliori per la gara di domani in Irpinia.
Diversi problemi di formazione, invece, per Massimo Rastelli. Il tecnico partenopeo, infatti, non avrà a disposizione lo squalificato Konè e l’infortunato Schiavon così come il lungodegente Fabbro. Ritornati dalla B Italia e disponibili Bittante e Chiosa, non dovrebbero esserci problemi nemmeno per Comi e Zito che pure in settimana hanno svolto lavoro differenziato. Dunque, davanti a Gomis, dovrebbero giocare, da destra a sinistra, Pisacane, Ely ed uno tra Chiosa e Vergara. Sui lati, conferme per Bittante e Visconti. Al centro del campo trio composto, probabilmente, dal rientrante D’Angelo, Arini e Zito. In avanti l’insostituibile Castaldo con Comi.
Rastelli così presenta l’incontro con gli abruzzesi: “Siamo obbligati a fare sempre risultato. Abbiamo archiviato velocemente la sconfitta di Bari cercando di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno perché nelle ultime due gare se avessimo fatto due pareggi non ci sarebbe stato nulla da dire. Rimane comunque la grande prestazione in generale, anche condita da qualche errore di troppo pagato a caro prezzo per la grande qualità degli avversari che ci siamo trovati di fronte. Questa sconfitta ci deve dare la consapevolezza della nostra forza, ma anche quella di dover stare un po’ più attenti in alcune situazioni. Quella di domani è un ulteriore banco di prova contro una squadra in salute, che viene da ben sei risultati utili che farà di tutto per continuare a non perdere”.
Venti i calciatori convocati dopo la rifinura di questo pomeriggio: portieri: 1 Frattali, 22 Gomis; difensori, 20 Bittante, 27 Chiosa, 5 Ely, 2 Petricciuolo, 19 Pisacane, 17 Vergara, 13 Visconti; centrocampisti: 23 Angeli, 4 Arini, 8 D’Angelo, 26 Filkor, 14 Regoli, 3 Zito; attaccanti: 11 Arrighini, 10 Castaldo, 9 Comi, 7 Pozzebon, 15 Soumarè.
A dirigere l’incontro sarà il sig. Eugenio Abbattista di Molfetta che sarà coadiuvato dagli assistenti Alessandro Raparelli di Albano Laziale e Marco Zappatore di Taranto. Quarto uomo, Matteo Proietti di Terni.
Queste le probabili formazioni:
Avellino (3-5-2): Gomis, Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante, Arini, D’Angelo, Zito, Visconti, Castaldo, Comi. Allenatore: Rastelli.
Virtus Lanciano (4-3-3): Nicolas, Conti, Troest, Amenta, Mammarella, Di Cecco, Vastola, Paghera, Thiam, Gatto, Cerri. Allenatore: D’Aversa.
Il campionato, comunque, non darà tregua all’Avellino che martedì, 28 ottobre, con inizio alle ore 20:30, sarà di scena al “Renato Curi” di Perugia. Gli umbri hanno avuto un inizio torneo sfavillante, prima di accusare una leggera flessione. Stella della squadra è il brasiliano Rodrigo Taddei, ex di Siena e, soprattutto, Roma. In avanti attenzione a Falcinelli, ex Lanciano dal goal facile. Tra gli uomini più rappresentativi anche gli ex romanisti Verre e Crescenzi nonché l’ex senese Giacomazzi.
Il giorno di Ognissanti i lupi incontreranno al Partenio-Lombardi la grande delusa di questo inizio di stagione, il Catania. Gli etnei hanno già cambiato allenatore passando da Pellegrino a Sannino senza ricevere benefici particolari. Eppure i rossoazzurri hanno, sulla carta, una rosa tra le più importanti in categoria: in difesa Capuano, Peruzzi e Spolli; a centrocampo Almiron, Castro e Martinho; in attacco Rosina, Calaiò e Leto, solo per fare qualche nome. Il sabato successivo, trasferta al “Braglia” di Modena dove gli irpini ritroveranno come avversario il tecnico montemaranese Walter Novellino.
