AVELLINO – “L’imperativo è fare innanzi tutto una grande prestazione. Sarà, la gara di domani con il Varese, non meno facile di quella con il Vicenza. Quella è stata una brutta battuta d’arresto, immeritata come ho già detto, una decisione cervellotica ci ha privato di un punto per noi comunque fondamentale. Al di là di questo dico che i ragazzi hanno in settimana lavorato bene, sanno di dover affrontare una squadra che non ha nulla da perdere, una squadra molto propositiva, che ha grande fisicità, sia davanti che dietro”.
Appare determinato Massimo Rastelli, allenatore dell’Avellino, nel presentare la partita di domani, la seconda consecutiva dinanzi al pubblico del Partenio-Lombardi, con il Varese. Un po’ si arrabbia quando viene richiesto delle contromisure che ha pensato di adottare contro i lombardi rispetto alla gara persa con i veneti: “Ogni partita va giocata, in campo le partite vanno giocate tenendo conto che ci sono gli avversari con le loro caratteristiche, avversari che non vengono qua e ci stendono il tappeto rosso, questo ormai lo sappiamo e vedremo come reagire. Noi lavoriamo per migliorare la manovra. Noi dobbiamo impensierire gli avversari attraverso la manovra, sfruttare le nostre caratteristiche. Abbiamo azzerato il risultato di domenica scorsa ed ora vogliamo ripartire sfruttando al massimo le nostre qualità. È chiaro che vorrei vincere a prescindere da tutti i traguardi personali. Mi hanno detto infatti delle mie duecento panchine. Stare su questa panchina da tre anni è per me motivo di grande soddisfazione e mi auguro di continuare il più a lungo possibile”.
Operazione riscatto, dunque, nel secondo incontro consecutivo in casa per l’Avellino dopo quello, nefasto, con il Vicenza. Rastelli avrà a disposizione, a pieno regime, anche Fabbro che ha archiviato i problemi di natura muscolare. In porta è scontata la conferma di Gomis mentre in difesa dovrebbero giocare Fabbro al centro, Pisacane a destra e Chiosa a sinistra. Col quasi certo ritorno al 3-5-2 sarà ballottaggio sulla sinistra tra Visconti e Zito ed a destra tra Bittante e il giovanissimo Petricciuolo. A centrocampo, spazio al trio, da destra verso sinistra, Arini, Konè e D’Angelo con qualche speranza di utilizzo al posto di Arini per Angeli. In attacco, sicuro del posto Castaldo, corsa tra Arrighini e Comi per una maglia da titolare. In settimana si sono rivisti Schiavon e Vergara che, con ogni probabilità, saranno disponibili nella gara successiva di Chiavari, contro l’Entella. Forse in panchina Ely, reduce dalla trasferta in Cina con la nazionale olimpica brasiliana.
Fatta eccezione per Schiavon, Vergara e Regoli sono 22 i giocatori convocati al termine della rifinitura di questa mattina: portieri, 1 Frattali, 12 Bavena, 22 Gomis; difensori, 2 Petricciuolo, 5 Ely, 6 Fabbro, 13 Visconti, 19 Pisacane, 20 Bittante, 27 Chiosa; centrocampisti, 3 Zito, 4 Arini, 8 D’Angelo, 21 Kone, 23 Angeli, 24 D’Attilio, 26 Filkor; attaccanti, 11 Arrighini, 10 Castaldo, 9 Comi, 7 Pozzebon, 15 Soumarè.
In casa Varese, il tecnico Stefano Bettinelli dovrà fare a meno, causa squalifica, del terzino sinistro Luoni e del centrocampista Corti. Al loro posto dovrebbero giocare, rispettivamente, l’ex biancoverde De Vito e Blasi. Sicuro assente della contesa il difensore centrale Dondoni. In forse, ma alla fine crediamo sarà della contesa, il bravo Zecchin, cuore e piedi educati al servizio del centrocampo biancorosso. In attacco il ritrovato brasiliano Neto Pereira e il giovane emergente Miracoli.
Ad arbitrare l’incontro Avellino-Varese, in programma domani alle ore 15, sarà il sig. Gian Luca Sacchi di Macerata. Assistenti, Giovanni Colella di Padova e Alfonso D'Apice di Arezzo. Quarto uomo, Pietro Dei Giudici di Latina.
Queste le probabili formazioni:
AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Chiosa, Fabbro; Bittante, D’Angelo, Arini, Konè, Zito; Castaldo, Comi. Allenatore: Rastelli.
VARESE (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Rea,Borghese, Luoni; Zecchin, Corti, Capezzi,Falcone; Lupoli, Neto Pereira. Allenatore: Bettinelli.
