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    03/07/2024

L’Avellino fa fatica, con l’Entella è ancora 0-0

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Konè (fonte ufficio stampa As Avellino)ENTELLA-AVELLINO 0-0

ENTELLA (4-4-2): Paroni; Iacoponi, Cesar, Russo, Cecchini (21’ st Di Tacchio); Costa Ferreira, Volpe, Botta, Battocchio (32’ st Staiti); Sansovini, Lanini (24’ st Malele). A disposizione: Troiano, Mazzarani, Latour, Litteri, Rinaudo. Allenatore: Prina.

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Bittante (8’ st Petricciuolo), Filkor (11’ st Angeli), Konè, Arini, Visconti; Pozzebon, Arrighini (17’ st Castaldo). A disposizione: Frattali, , Fabbro, D'Angelo, Comi, Soumarè, Vergara. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce (Santoro-Oliveri). Quarto uomo, Rasia.

Ammoniti: 29’ pt Arrighini, 31’ pt Cecchini, 23’ st Botta.

Recuperi: 0’ più 6’.

CHIAVARI (Genova) – Ancora un pareggio per l’Avellino, il secondo consecutivo dopo quello interno di sabato scorso con il Varese, che sul campo della Virtus Entella, la formazione di Chiavari neo promossa in serie B impegnata a conquistare la permanenza nella cadetteria, non è andato al di là di uno striminzito 0-0. Una gara sicuramente sottotono quella disputata dagli irpini che stanno attraversando, in questa parte del girone di andata del campionato di serie B, una fase di indistinto grigiore sul piano del gioco, peraltro testimoniato - sul piano dei risultati conseguiti nelle ultime tre gare (due interne e una trasferta) - dal misero bottino di soli due punti. Preoccupa, al di là della posizione in classifica, lo scadimento del livello di gioco, peraltro favorito da scelte tecniche non sempre azzeccate. Come si è visto chiaramente anche nella gara odierna contro i liguri con Rastelli che rinuncia in partenza a Castaldo, Comi e D’Angelo preferendo a loro posto Pozzebon, Arrighini e Filkor. Ne ha sicuramente risentito il tasso tecnico della squadra e questo lo si è visto chiaramente in campo. Se poi, nell’economia della gara, si tiene conto dei due infortuni occorsi a Bittante prima, a Visconti poi che hanno costretto l’Avellino a chiudere la gara addirittura con un uomo in meno, ci si rende conto che il momento non è proprio dei più favorevoli per i colori biancoverdi.

La cronaca - Lunga fase di studio da parte delle due squadre anche per prendere confidenza con un terreno erboso insidioso e viscido per la pioggia abbattutasi nelle ultime ore in Liguria. Bello ed applaudito a tale proposito lo striscione “rialzati popolo ligure” che i supporter di fede biancoverde hanno esposto in segno di solidarietà con gli abitanti di Chiavari colpiti dalla tremenda alluvione di qualche settimana fa. Un bel gesto che, in qualche modo, rinsalda quel feeling che c’è sempre stato sull’asse Liguria-Irpinia che, senza scomodare in questa sede quanto già testimonia lo storico latino Tito Livio nelle sue monumentali Storie di Roma, ebbe nel presidente Pertini un autorevole e convinto sostenitore.

La gara, soprattutto nei primi quarantacinque minuti, è decisamente brutta, un po’ sulla falsariga di quel mediocre spettacolo visto in Avellino-Lanciano, con i padroni di casa che sembrano in grado di esercitare una maggiore pressione territoriale, ma con gli ospiti che non si fanno mai trovare impreparati. Il gioco ristagna soprattutto a centrocampo. Fiammata al 24’ pt dei liguri che costringono gli irpini ad arroccarsi dinanzi al loro portiere, ma in pratica non succede niente di rilevante. Fino alla mezz’ora la gara non fa registrare nessun tiro in porta su entrambi i fronti! Al 33’ pt è Arrighini che riesce appena a riscaldare, ma non più di tanto, le mani del numero uno biancazzurro con un tiro senza pretese. Un primo tempo, dunque, senza emozioni che l’arbitro Pezzuto decide di far terminare con qualche secondo in anticipo mandando tutti negli spogliatoi.

Ripresa – Avvio di tempo più brioso su entrambi i fronti. Le squadre sembrano intenzionate a darsi battaglia. Al 6’ st la prima grande occasione per i liguri: Sansovini, grazie alla solita leggerezza difensiva, scarica il destro ma trova sulla sua strada un grande Gomis che mette in angolo. Al 7’ st s’infortuna Bittante che è costretto ad uscire: al suo posto Rastelli schiera il giovane Petricciuolo. Al 10’ ancora Entella vicino al gol con Lanini autore di una punizione che esce di poco a lato. Nuova sostituzione all’11’ st tra le file dell’Avellino: esce uno spento Filkor, dentro Angeli. Al 13’ st nuova punizione di Lanini che però questa volta non crea problemi a Gomis che para facile. Al 17’ st  ultima sostituzione per l’Avellino: Rastelli si gioca la carta Castaldo che entra al posto di Arrighini. Il bomber biancoverde si rende  subito pericoloso ma la sua conclusione è neutralizzata da Paroni. Sostituzione per i padroni di casa al 21’ st: esce Cecchini, entra Di Tacchio. Ancora pericoloso un minuto dopo Castaldo, servito da Konè, ma la sua conclusione non impensierisce Paroni. Al 34’ st s’infortuna alla spalla cadendo Visconti che è costretto ad uscire: Avellino in dieci. Si va avanti fino alla fine, compresi i 6 minuti di recupero, senza che succeda nulla di emozionante.

 

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