AVELLINO – “Subiamo una decisione per la quale la società A.S. Avellino e i suoi tifosi non sono protagonisti, ritrovandoci tutti vittime di una disposizione da parte della prefettura di Bergamo. È una sconfitta per le istituzioni, per il calcio, per lo sport in generale. I nostri tifosi, da sempre riconosciuti per il loro comportamento esemplare, si trovano costretti, loro malgrado, a dover annullare viaggi e prenotazioni subendo un danno economico per il quale non c’è risarcimento, così come non esiste un risarcimento morale per quanti sognavano di vivere, proprio come accaduto lo scorso anno a Torino contro la Juventus, un’altra indimenticabile festa sportiva. La nostra solidarietà e vicinanza è rivolta ai migliaia di tesserati che può vantare questa società e a quanti di loro hanno dovuto fare giocoforza dietrofront per la trasferta di mercoledì prossimo. Il motto resta lo stesso di sempre: noi con voi e voi con noi”.
Questa la dichiarazione del ds dell’Avellino Massimiliano Taccone che intende mostrare la propria vicinanza alla tifoseria bianco verde costretta a rinunciare alla trasferta di Bergamo, in occasione della gara di Tim Cup tra Atalanta e Avellino in programma domani allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”.