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    03/07/2024

L’Aia ha 75 anni, arbitri a confronto nel carcere borbonico

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio2_aia.jpgAVELLINO – Bel traguardo per la sezione di Avellino dell’Aia - Associazione italiana arbitri -   che festeggerà i suoi 75 anni di storia nel corso di un incontro in programma lunedì prossimo, con inizio alle ore 17.30, nella sala blu dell’ex carcere borbonico di via De Marsico ed al quale prenderanno parte, oltre ai 180 iscritti della sezione avellinese, dirigenti sportivi e arbitrali, autorità civili e militari.

Sarà l’occasione non solo per fare il bilancio, anche attraverso testimonianze e ricordi, di 75 anni di storia che presero il via in quel lontano 1939, ma anche per un confronto, legato all’attualità, sul ruolo dell’arbitro nel mondo del calcio di oggi e dei numerosi cambiamenti che in questi anni ci sono stati.

Il programma prevede gli interventi di Marcello Nicchi e Narciso Pisacreta, rispettivamente presidente e vice presidente nazionale Aia;  Virginio Quartuccio, presidente del Comitato regionale arbitri campano; Cosimo Sibilia, presidente regionale del Coni della Campania; Maurizio Ficarra, questore di Avellino e  componente commissione esperti legali dell’Aia; Saverio Zaccaria, presidente sezione Aia di Avellino.  A moderare i lavori sarà Leondino Pescatore, giornalista del Corriere dello Sport.

 

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